Dott. Giorgio Cipolla Mestre 13 maggio 2017

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Transcript della presentazione:

Dott. Giorgio Cipolla Mestre 13 maggio 2017 Il Regolamento UE 1907/2006 REACH Ricadute sulla tutela della salute dei lavoratori e della popolazione Dott. Giorgio Cipolla Mestre 13 maggio 2017

RE A CH REGISTRAZIONE VALUTAZIONE AUTORIZZAZIONE RESTRIZIONI Sostanze chimiche

REACH Reg. 1907/2006 CLP Reg. 1272/2008 BIOCIDI Reg. 528/2012 Classification Labelling Packaging Reg. 1272/2008 BIOCIDI Reg. 528/2012 DETERGENTI Reg. 648/2004 COSMETICI Reg. (CE) n. 1223/2009 FITOSANITARI Reg. 1107/2009

Il REACH è diventato a tutti gli effetti il nuovo Regolamento sulla chimica europea. È senza dubbio il più grande intervento legislativo sulla CHIMICA europea portato mai a termine. Il Regolamento REACH coinvolge produttori e importatori di sostanze chimiche, di formulati chimici e di articoli, nonché ogni utilizzatore industriale di sostanze chimiche. Il sistema reach obbliga le imprese che fabbricano e importano sostanze chimiche a valutare i rischi derivanti dal loro uso ed a prevedere le misure necessarie per gestire qualsiasi rischio venga individuato. Spetta all’industria l’onere della prova con riguardo alla sicurezza delle sostanze chimiche fabbricate o commercializzate. Il Reg. REACH segue tutto il processo delle sostanze chimiche … dalla «culla» alla «tomba».

Registrazione presso l’AGENZIA EUROPEA per LE SOSTANZE CHIMICHE ( ECHA) di tutte le sostanze prodotte o importate > 1 ton/anno Obbligo generale di acquisire informazioni e di comunicarle direttamente all’Agenzia europea

RELAZIONE SULLA SICUREZZA CHIMICA Va effettuata per le sostanze prodotte e/o importate > 10 ton/anno Deve contenere La valutazione dei pericoli per la salute umana , anche considerando quelli dovuti alle proprietà fisico-chimiche La valutazione dei pericoli per l’ambiente La valutazione sulla persistenza e bioaccumulabilità La sostanza viene valutata ancora prima di arrivare in ambiente di lavoro , prima del datore di Lavoro

RELAZIONE SULLA SICUREZZA CHIMICA Nel caso che la sostanza sia classificata come pericolosa si deve procedere ulteriormente con l’individuazione degli scenari di esposizione e la relativa valutazione dell’ esposizione e quindi la caratterizzazione del rischio La relazione sulla sicurezza chimica indica le misure di gestione del rischio da adottare . Tali misure se del caso devono essere indicate anche nelle schede di dati di sicurezza.

AUTORIZZAZIONE

RESTRIZIONE Le disposizioni della direttiva 76/769/CE sono state trasposte nel regolamento REACH Si prescinde dal limite quantitativo di 1 ton/anno In Allegato XVII sono elencate tutte le restrizioni adottate

Reach: timeline

Valutazione di Sicurezza Chimica (CSA – Chemical Safety Assessment) Gli strumenti: per: Valutazione di Sicurezza Chimica (CSA – Chemical Safety Assessment) determinare Rapporto di Sicurezza Chimica (CSR - Chemical Safety Report) documentare Le Schede di Sicurezza Chimica (SDS) comunicare Condizioni d’uso (per sufficiente protezione salute umana e dell’ambiente): Misure di gestione del rischio Condizioni operative Scenario di Esposizione (ES) 13

Classification Labelling and Packaging Regolamento CE 1272/2008 CLP Classification Labelling and Packaging Definisce i criteri di classificazione , di etichettatura e le caratteristiche degli imballi . Stabilisce i simboli e le avvertenze concordate a livello globale

Per i pericoli per l’ambiente, si utilizza il pittogramma GHS09. Per i pericoli fisici, si utilizzano i pittogrammi GHS01, GHS02, GHS03, GHS04 e GHS05. GHS01 GHS02 GHS03 GHS04 GHS05 Per comunicare i pericoli per la salute umana, si utilizzano i pittogrammi GHS06, GHS07 e GHS08. GHS06 GHS07 GHS08 Per i pericoli per l’ambiente, si utilizza il pittogramma GHS09. GHS09

Indicazioni di pericolo/Consigli di prudenza indicatori di pericolo lettera H + numeri a tre cifre consigli di prudenza lettera P +codice a tre cifre Frasi supplementari per criteri solo UE e non GHS EU+ tre cifre (0 + il numero della vecchia frase R)

GSH01 Sostanze o miscele ESPLOSIVE PERICOLI FISICI GSH02 Sostanze o Miscele INFIAMMABILI GSH03 Sostanze o miscele COMBURENTI GSH04 Gas SOTTO PRESSIONE GSH05 Sostanze o miscele CORROSIVE 1) Esplosivi 2) Gas infiammabili 3) Aerosol infiammabili 4) Gas comburenti 5) Gas sottopressione 6) Liquidi infiammabili 7) Solidi infiammabili 8) Sostanze e miscele autoreattive 9) Liquidi piroforici 10) Solidi piroforici 11) Sostanze e miscele autoriscaldanti 12) Sostanze e miscele che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili 13) Liquidi comburenti 14) Solidi comburenti 15) Perossidi organici 16) Sostanze e miscele corrosive per i metalli

GSH05 Sostanze o miscele CORROSIVE GSH06 TOSSICITA’ ACUTA GSH07 ATTENZIONE GSH08 PERICOLO PER LA SALUTE PERICOLI PER LA SALUTE Corrosione/irritazione cutanea Danni rilevanti/irritazione oculare Tossicità acuta Sensibilizzazione respiratoria e cutanea Mutagenicità Cancerogenicità Tossicità riproduttiva Tossicità sistemica su organi bersaglio a seguito di esposizione singola Tossicità sistemica su organi bersaglio a seguito di esposizione ripetuta Tossicità a seguito di aspirazione.

GSH09 PERICOLO PER L’AMBIENTE ACQUATICO PERICOLI PER L’AMBIENTE Pericolosità per l’ambiente acquatico (tossicità acuta) Pericolosità per l’ambiente acquatico (tossicità cronica)

RICADUTE DETERMINATE DAI REGOLAMENTI REACH e CLP Una mappatura di tutte le sostanze chimiche che circolano in Europa (in quanto tali, in preparati e in articoli); Una conoscenza degli effetti delle sostanze mappate sull’uomo e sull’ambiente attraverso una descrizione chimicofisica, tossicologica ed ecotossicologica; Una correlazione tra sostanza, pericolosità e campo d’impiego (concetto di Uso Identificato); L’incoraggiamento e, in alcuni casi, la garanzia di SOSTITUZIONE a termine delle sostanze più problematiche con sostanze o tecnologie meno pericolose, inserite nel contesto di alternative tecnicamente ed economicamente idonee; La semplificazione e armonizzazione legislativa degli Stati Membri; La disponibilità di una grande mole di informazioni facilmente utilizzabili grazie all’ accesso pubblico al sito di ECHA ed alle SDS

Candidate list 173 sostanze SVHC (Sostanze problematiche) Autorizzazioni 31 sostanze Restrizioni 64 sostanze

Riflessi sull’ attività di controllo Disponibilità di dati scientificamente utilizzabili per attività epidemiologiche. Possibilità di migliorare le attività di autorizzazione, i permessi, i pareri. Possibilità di migliorare le attività di prevenzione, comunicazione, informazione, formazione Necessità di attivare nuove attività di prevenzione e controllo.

Riflessi sulla diffusione della conoscenza Maggior chiarezza nelle etichette Schede dati di sicurezza più complete Miglioramento delle valutazioni dei rischi negli ambienti di lavoro. Gli scenari di esposizione e gli usi consentiti semplificheranno la gestione del rischio chimico negli ambienti di vita e di lavoro.

Grazie per l’attenzione