Gli indicatori di sviluppo: PIL PRO CAPITE E INDICE DI SVILUPPO UMANO: AMERICA LATINA E AFRICA LUCA DI MAIO – MATILDE BORRI – EMANUELA MACELLONI
DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI - PIL Misura il risultato finale dell’attività produttiva in un paese all’interno di un determinato periodo LORDO: Non tiene conto del deprezzamento dello stock di capitale fisico TRE INTERPRETAZIONI: Somma dei redditi dei lavoratori e dei profitti delle imprese Valore totale della spesa delle famiglie per i consumi e delle imprese per gli investimenti (identità Keynesiana) Valore totale di beni e servizi
PUNTI DI DEBOLEZZA: PIL Tiene conto solo delle transazioni in denaro e trascura tutte quelle a titolo gratuito Non fornisce una misura della distribuzione del reddito Tratta tutte le transazioni come positive Non attribuisce i profitti di una multinazionale nello stato in cui essa ha sede ma allo stato dove l’attività è collocata
DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI - HDI Creato nel 1990 come indicatore da affiancare al PIL per valutare la qualità della vita all’interno di un paese La scala dell’indice è in millesimi decrescente da 1 a 0 e si suddivide in base ai quartili Data la debolezza del PIL si decide di tenere conto di altri due indicatori: speranza di vita e alfabetizzazione
PUNTI DI DEBOLEZZA - HDI E’ stato ridefinito tre volte da quando è nato, dunque è difficile la comparazione dei dati tra le serie storiche Trascura i diritti umani e non tiene conto di libertà ambiente e cultura Non è sensibile alla soglia di povertà
MAPPA - PIL
MAPPA - HDI
PREMESSE I dati sono ricavati da due differenti siti: WORLD BANK PIL HUMAN DEVELOPMENT REPORTS HDI PIL: Problema delle valute. inizialmente abbiamo trovato indicazioni con cambi differenti: abbiamo quindi optato per il dollaro corrente HDI/PIL: MECATTI DOCET: «Ma è un numero piccolo o è grande?» Abbiamo avuto bisogno di confrontare i valori considerati con paesi che conoscevamo meglio per capire l’ordine di grandezza HDI: ci sono dati mancanti ed il confronto può risultare parziale Avevamo dati insufficienti per poter misurare una vera correlazione tra gli indicatori All’interno dei due Paesi considerati si rilevavano forti discrepanze fra gli stati: abbiamo quindi ritenuto di dover scegliere per ciascun paese tre stati che ci sembravano significativi
I DATI IN AFRICA – HDI HDI COUNTRY 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 KENYA 0,314583 0,322917 0,328472 0,31875 0,310417 0,334722 0,367361 0,371528 0,374306 0,377778 0,380556 NIGER 0,131944 0,138194 0,148611 0,161111 0,178472 0,200694 0,226389 0,23125 0,2375 0,239583 0,241667 SOUTH AFRICA 0,43125 0,454167 0,438889 0,425694 0,446528 0,452083 0,457639 0,460417 0,4625
I DATI IN AFRICA – PIL PIL COUNTRY 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 KENYA 446,6 312,05 365,62 330,48 408,98 530,08 991,85 1012,88 1184,92 1261,09 1368,49 NIGER 420,67 210,67 313,54 200,9 160,22 252,5 351,01 378,2 393,64 417,67 431,38 SOUTH AFRICA 2920,91 2142,11 3182,24 3973,93 3099,13 5453,19 7392,87 8081,42 7590,03 6881,69 6472,1
I DATI IN AFRICA – HDI & PIL COUNTRY 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 KENYA 0,314583 0,322917 0,328472 0,31875 0,310417 0,334722 0,367361 0,371528 0,374306 0,377778 0,380556 NIGER 0,131944 0,138194 0,148611 0,161111 0,178472 0,200694 0,226389 0,23125 0,2375 0,239583 0,241667 SOUTH AFRICA 0,43125 0,454167 0,438889 0,425694 0,446528 0,452083 0,457639 0,460417 0,4625 446,6 312,05 365,62 330,48 408,98 530,08 991,85 1012,88 1184,92 1261,09 1368,49 420,67 210,67 313,54 200,9 160,22 252,5 351,01 378,2 393,64 417,67 431,38 2920,91 2142,11 3182,24 3973,93 3099,13 5453,19 7392,87 8081,42 7590,03 6881,69 6472,1 PIL
I CONFRONTI FRA PIL - AFRICA
I CONFRONTI FRA HDI - AFRICA
OSSERVAZIONI: QUALI FENOMENI POSSONO AVER INFLUENZATO GLI ANDAMENTI DEGLI INDICATORI? KENYA Tra il 1995 ed il 2000 il PIL mostra segni significativi di ripresa a fronte di una precedente flessione mentre HDI rimane «fermo». HDI mostra di avere segni di ripresa molto più «lenti» del PIL NIGER Negli stessi anni osserviamo in Niger un crollo del PIL che non trova corrispondenza nell’andamento di HDI. Ipotizziamo che al di sotto di un certo livello di HDI questo non possa scendere anche a fronte di picchi negativi del PIL SUD AFRICA Il PIL in Sud Africa appare ad un livello molto più alto rispetto agli altri due stati, tuttavia osservando i grafici ed i dati del HDI non si osserva una paritetica distanza Nei punti di flessione del PIL non si osservano corrispondenti significative flessioni del HDI Tra il 2000 ed il 2005 inoltre mentre il PIL sale con valori molto alti l’HDI scende ancora
I DATI IN AMERICA LATINA Argentina Brasile Bolivia Anno PIL ($) HDI 1980 2738,28 0.675 1923,28 0.547 811,76 / 1985 2909,52 0.694 1629,26 0.576 865,69 1990 4318,77 0.705 3071,63 0.608 709,95 0.536 1995 7373,43 0.731 4827,15 0.648 887,47 0.572 2000 7669,27 0.762 3728,51 0.683 1007 0.603 2005 5096,26 0.775 4730,65 0.702 1046,43 0.616 2010 10332,03 0.811 11121,42 0.737 1981,16 0.641 2011 12800,2 0.818 13039,12 0.742 2377,7 0.647 2012 13040,31 0.831 12157,32 0.746 2645,29 0.654 2013 13027,2 0.833 12071,78 0.752 2948,03 0.658 2014 12324,94 0.836 11728,8 0.755 3095,36 0.662
I DATI IN AMERICA LATINA - ARGENTINA Il PIL nel corso di questi anni è tendenzialmente cresciuto, nonostante si possano riscontrare diversi picchi, specialmente nel periodo fine anni 90-2001. Ciò si spiega con la crisi economica argentina scattata a causa della moneta austrarl (ed altre motivazioni storiche), con la quale non fu possibile pagare gli interessi dei prestiti partiti a seguito della nascita della nuova moneta, l'inflazione salì alle stelle e la situazione degenerò in quegli anni. l'HDI è cresciuto costantemente, a differenza del PIL non ha avuto nessun calo nel tempo, ma dal 2010 si può riscontrare un rallentamento nella crescita.
I DATI IN AMERICA LATINA - BRASILE La crescita del Brasile è stata vertiginosa, ma dal 2006 inizia una forte crescita del PIL, anche grazie ad un programma di accelerazione per la crescita economica (PAC), come per l'Argentina attualmente il PIL è leggermente in calo. L'HDI anche in questo caso ha una crescita costante senza alcun picco e il suo rallentamento inizia a partire dal 2010.
I DATI IN AMERICA LATINA - BOLIVIA Negli anni 80 la Bolivia affronta un periodo di crisi dovuto al libero mercato che bloccò i salari dei lavoratori (le aziende statali furono svendute), si diffusero malessere e povertà, la situazione fu grave fino alla svolta del 2005, dove il nuovo governo passò ad un economia mista nazionalizzando tutte le industrie e società. Da questo momento in poi il PIL vede una crescita vertiginosa e costante. l'HDI, proprio come nei casi dell'Argentina e del Brasile, ha avuto una costante crescita con un rallentamento iniziato dal 2010.
I DATI IN AMERICA LATINA - ANALISI Nei tre casi esaminati si notano tassi di crescita diversi nel PIL (anche se vi sono forti somiglianze tra Argentina e Brasile, cosa prevedibile dato che sono due degli stati più potenti economicamente dell'America latina). Salta all'occhio però il diverso comportamento dell'HDI, che nonostante i diversi valori del PIL, agisce quasi in modo identico per tutti e tre i paesi. Alla luce di quanto detto è ipotizzabile che nonostante i due indicatori siano utilizzati assieme per calcolare il benessere di uno stato, i due agiscono in modo indipendente e se sono correlati vi è un legame molto debole.
CONCLUSIONI Gli indicatori non sembrano essere significativamente correlati. La casistica non conferma la possibilità di generalizzare un risultato univoco sugli andamenti (anche se i dati a disposizione sono pochi per poter giungere ad una conclusione) HDI sembra essere un indicatore poco «reattivo» : cresce poco oltre un certo limite e non si abbassa significativamente anche a fronte di crolli del PIL