Produzione di energia e cambiamenti climatici Antonello Pasini CNR - Istituto sull’Inquinamento Atmosferico Roma EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Sommario Il clima e le cause del suo cambiamento recente; A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Sommario Il clima e le cause del suo cambiamento recente; il ruolo fondamentale dei gas serra e della CO2; modi di produzione dell’energia ed emissioni di CO2; valutazioni di tipo ambientale, economico, etico…; conclusioni e prospettive. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Di fronte alla complessità A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Di fronte alla complessità EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Di fronte alla complessità A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Di fronte alla complessità Da un laboratorio reale ad un laboratorio virtuale: EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Alla ricerca delle cause… A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Alla ricerca delle cause… Forzanti naturali Comportamento climatico Forzanti antropogeniche EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Cosa conta di più? EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Proiezioni per il futuro A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Proiezioni per il futuro EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Quanto “pesano” i gas serra? A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Quanto “pesano” i gas serra? EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Emissioni e concentrazioni A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Emissioni e concentrazioni Il grande problema della stabilizzazione EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Proiezioni per il futuro A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Proiezioni per il futuro IPCC, 2007 EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Impatti A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
La produzione di energia A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici La produzione di energia Si stima che oltre l’80% delle emissioni antropogeniche di CO2 e altri gas serra sia dovuto all’uso di fonti energetiche; circa il 30% deriva dalla produzione diretta di elettricità: dunque è importante calcolare queste emissioni e confrontare, a parità di energia prodotta, i vari modi di produzione… … per capire quali di questi abbiano la maggiore intensità di emissione e quali, invece, siano i meno “inquinanti”. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Il concetto di CO2 equivalente A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Il concetto di CO2 equivalente Si è elaborato un indice che permette di raccogliere in un solo dato il tasso di questo “inquinamento” che va ad alterare il clima. Si considera la concentrazione dei vari gas serra e il “potere riscaldante” di una loro quantità standard. La CO2 ha un potere riscaldante relativamente basso rispetto ad altri gas serra, ma è presente in grande quantità. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Il concetto di CO2 equivalente A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Il concetto di CO2 equivalente Si calcola il riscaldamento effettivo dovuto a tutti i gas serra e si “fa finta” che sia dovuto tutto ad una CO2 equivalente (CO2eq). In altre parole, la CO2 equivalente è la concentrazione di CO2 che da sola causerebbe lo stesso riscaldamento che in realtà è dovuto alla somma di tutti i gas serra. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
La produzione di energia A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici La produzione di energia EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Emissioni e ciclo di vita A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Emissioni e ciclo di vita Si è soliti pensare alle emissioni di CO2 (e altri gas) durante il funzionamento della centrale (emissioni dirette)… … ma in realtà anche altre fasi della vita di una centrale contribuiscono alle sue emissioni totali. In generale, per le centrali che bruciano combustibili fossili le emissioni dirette sono dominanti, mentre per le altre pesano molto le emissioni “indirette”. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Emissioni e ciclo di vita A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Emissioni e ciclo di vita EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Impronta di carbonio L’impronta di carbonio (carbon footprint) totale di una centrale è l’ammontare totale di CO2 e altri gas serra emessi su tutto il ciclo di vita della centrale stessa. In termini relativi, questa impronta viene usualmente espressa in grammi di CO2 equivalente per kWatt ora di elettricità generata gCO2eq/kWh EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Impronte A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Impronte (low carbon) EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Impronte (presente e futuro) A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Impronte (presente e futuro) EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Produzione accentrata o distribuita? A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Produzione accentrata o distribuita? EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Considerazioni non solo “emissive” A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Considerazioni non solo “emissive” Accentrato distribuito Produzione distribuita: autosufficienza, risparmio, libertà da condizionamenti di lobby di vario genere, meno tensioni e maggiore equità a livello internazionale. Nucleare: alto costo, militarizzazione del territorio (terrorismo), problema di sicurezza “generazionale” (scorie). Biomasse: conflittualità tra produzioni di biocarburanti ed alimenti. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Il picco del petrolio EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010
Conclusioni ed impegno A. Pasini – Produzione di energia e cambiamenti climatici Conclusioni ed impegno Dobbiamo prendere decisioni strategiche per il futuro dell’umanità. La negoziazione internazionale è in fase di stallo e le politiche ambientali nazionali sono ambigue. C’è necessità di una crescita di coscienza dal basso e di iniziative economiche virtuose. Ci vuole impegno per l’equità ed l’unità a scala internazionale, ma anche al livello di singole comunità. EcoOne 2010 Castel Gandolfo, 15/5/2010