2. Approcci e modelli della progettazione 2. Approcci e modelli della progettazione. Il modello sinottico-razionale Lezione 4
Il ciclo della progettazione Ideazione Attivazione Progettazione Realizzazione Valutazione
Approcci alla progettazione Sinottico-razionale Pre-strutturazione massima Concertativo Euristico Pre-strutturazione minima
Modello sinottico-razionale Modello del problem solving Sullo sfondo: trasferimento dei metodi di programmazione dall’ambito economico a quello sociale. Superamento della concezione per cui lo sviluppo sociale è conseguenza dello sviluppo economico
Modello sinottico-razionale Definizione dei problemi Individuazione delle cause che li determinano Interventi
Gli assunti di fondo È possibile circoscrivere le cause dei problemi da affrontare È possibile realizzare progetti che modifichino tali fattori e così prevenire effetti indesiderati È possibile modificare i comportamenti e gli atteggiamenti delle persone in funzione di disegni predeterminati In altri termini, l’idea di fondo è che sia possibile individuare nessi di causalità lineare relativamente alle problematiche sociali e, in base a questi, prevedere e programmare il cambiamento sociale
Modello sinottico-razionale Orientamento di fondo: teoria della scelta razionale Tra le diverse opzioni possibili, la scelta del progettista cade sulla soluzione che assicura l’utilità massima con il costo minimo Il problema della progettazione: “in condizioni ambientali date trovare i mezzi migliori per raggiungere obiettivi dati, giudicati desiderabili secondo criteri di valutazione stabiliti” (Lanzara)
L’ideazione In questo approccio la figura centrale è quella del progettista solitario, che assume sin dall’inizio la responsabilità di definire i contenuti del processo di progettazione
La progettazione È la tappa più importante del ciclo progettuale In tale approccio la centratura è sul prodotto da realizzare, inteso come risultato previsto a priori
L’attivazione Debolezza di questa tappa Quando è presente, si riferisce alla ricerca di finanziamenti e all’attivazione di reti di relazioni e risorse materiali necessarie all’approvazione del progetto e a creare una sufficiente alleanza con il committente. Non vi sono processi di reale partecipazione dei destinatari o dei diversi soggetti coinvolti nel progetto
La realizzazione Modello che separa il momento della DECISIONE da quello della REALIZZAZIONE, trascurando l’importanza dell’”ultimo anello della catena”
La valutazione Consiste nel confronto tra output previsti e output ottenuti Gli indicatori di valutazione sono rigorosamente connessi alle attività realizzate (difficilmente fanno riferimento all’aumento della qualità di vita dei destinatari) Questo modo di intendere la valutazione è relativo ad attività standardizzate, che permettono perciò di prevederne gli esiti