Trilaterale in materia di Sanità Liguria-Lombardia-Veneto Genova, 01 giugno 2017
SISTEMI SANITARI Nei sistemi sanitari pubblici è ormai stringente la necessità di conciliare sostenibilità economica e sostegno ai bisogni, sempre crescenti, dei cittadini
SISTEMA DECENTRATO REGIONALE SISTEMA CENTRALIZZATO NO AL CENTRALISMO STATALE IN SANITA’ (potrebbero esserci pro teorici ma la pratica spesso strettamente dirigistica li annulla) SISTEMA DECENTRATO REGIONALE Pianificazione locale “più efficace” Aumento della Partecipazione («condivisione responsabile») Miglior controllo della esecuzione dei progetti Miglior controllo da parte degli utenti Differenziazione di beni e servizi locali (Oates – teorema del decentramento) Finanziamento legato al territorio e principio della coerenza istituzionale Ranking Mondiale Sanità Italia 3° posto per appropriatezza Bloomberg su dati forniti da banca Mondiale, FMI e OMS SISTEMA CENTRALIZZATO Pianificazione generale “meno efficace” Partecipazione scarsa Scarso controllo della esecuzione dei progetti Controllo difficile da parte degli utenti Esautoramento territori e cittadini dai processi decisionali sulla salute Ranking Mondiale Scuola Italia 25° posto Istituto di ricerca inglese «The Economist Intelligence Unit»
Azioni comuni tra regioni Scambio di buone prassi Sostegno alle famiglie Cronicità
Azioni comuni in Conferenza delle Regioni Libero accesso a Medicina Percorso di accesso alle Specialità come stabilito dall’ art. 22 del Patto della Salute Esclusione dal FSN delle risorse previste per STP e contestuale creazione di un fondo nazionale dedicato
Azioni comuni tra regioni un argomento sempre più emergente LA VACCINAZIONE TRA DIRITTO E DOVERE EFFETTUA UNA SCELTA CONSAPEVOLE NON SONO NECESSARIE SANZIONI MA INFORMAZIONI L’ADESIONE ALLE VACCINAZIONI DEVE ESSERE FRUTTO DI UNA SCELTA CONSAPEVOLE Conciliare un obiettivo di salute pubblica con l’interesse del singolo: due punti di vista differenti che perseguono il medesimo risultato
Confronto di modelli e proposte Obiettivo Collaborazione in materia di: Acquisti Collaborazione nella gestione del cd «Turismo Sanitario» Protocolli d’intesa in materia di mobilità Piano comune per le reti di cura: definizione di modelli organizzativi per la «presa in carico» Modelli organizzativi innovativi per la gestione della cronicità Collaborazione in ambito dell’emergenza-urgenza Piattaforme comuni Specializzazioni regionali