MODULO DI: EDIFICI PER L’INDUSTRIA AGROALIMENTARE

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Transcript della presentazione:

MODULO DI: EDIFICI PER L’INDUSTRIA AGROALIMENTARE LA LOCALIZZAZIONE DEGLI STABILIMENTI AGROINDUSTRIALI

IL PROBLEMA LOCALIZZATIVO Gli insediamenti produttivi AGROALIMENTARI di tipo industriale o consortile pongono una serie di problematiche, non sempre facilmente individuabili a priori. Queste, oggigiorno, sono sempre più correlate ad una serie di elementi e fattori a loro volta legati ad aspetti di ordine economico, sociale, politico e ambientale, che occorre valutare attentamente nella scelta della localizzazione ottimale. Solo fino a qualche decennio fa, in analogia con altri settori produttivi industriali, il costo di trasporto per l’approvvigionamento delle materie prime e per la commercializzazione dei prodotti veniva considerato il principale fattore determinante nella scelta della localizzazione di un insediamento produttivo agroindustriale. Oggi, la minore incidenza dei costi di trasporto rispetto ai costi degli altri elementi della produzione, ha fatto diminuire l’importanza relativa di questo fattore; contemporaneamente, è accresciuta l’importanza di nuovi e diversi fattori localizzativi.

PRINCIPALI CATEGORIE DI FATTORI LOCALIZZATIVI Le principali categorie di fattori che condizionano la scelta localizzativa di un generico stabilimento agroindustriale sono di seguito sintetizzate: Fattori direttamente riferiti alla produzione Fattori legati al trasporto Fattori legati ai servizi per l’impresa Fattori legati all’ambiente produttivo Fattori legati all’utilizzazione del territorio Fattori relativi alla struttura demografica e del mercato del lavoro Fattori economici Fattori legati alla compatibilità ambientale

F - Struttura demografica e del mercato del lavoro Per ciascuna categoria dei fattori precedentemente enunciati, sono stati individuati i principali fattori elementari che concorrono alla definizione del problema localizzativo, specifico degli stabilimenti AGROINDUSTRIALI. Questi, vengono di seguito elencati: F - Struttura demografica e del mercato del lavoro Disponibilità di forza lavoro specializzata nella specifica tipologia produttiva. Disponibilità di forza lavoro giovanile. Dotazione di servizi di selezione e di formazione del personale. Disponibilità residenziale per il personale e dotazione di servizi. G - Fattori economici Prezzo di acquisto del terreno e costi di costruzione dell’edificio o per l’affitto degli immobili necessari allo svolgimento dell’attività produttiva. Disponibilità di sostegno finanziario o di incentivi da parte di enti pubblici. Dotazione di servizi finanziari e di credito. Costi di produzione. H - Fattori legati all’ambiente e al territorio Fattori legati all’impatto ambientale e all’inserimento nel paesaggio. Fattori legati all’efficacia degli interventi e degli accorgimenti per mitigare gli effetti sull’ambiente. Fattori legati alla presenza di particolari emergenze territoriali da salvaguardare. Fattori legati al mantenimento di particolari tradizioni o disciplinari produttivi. E - Fattori legati all’utilizzazione del territorio Disponibilità di terreno edificabile con una idonea destinazione d’uso. Disponibilità di lotti di terreno per successivi ampliamenti. Dotazione e livello qualitativo delle attrezzature e delle infrastrutture. Caratteristiche geotecniche, geomorfologiche e climatiche del sito. D - Fattori legati all’ambiente produttivo Presenza di altri stabilimenti agroalimentari nell’area. Compatibilità con le attività produttive presenti nell’area. Condizioni di integrazione con le altre attività produttive esistenti. Presenza di cicli produttivi in grado di reimpiegare gli scarti e i sottoprodotti. A - Fattori direttamente riferiti alla produzione Disponibilità di materia prima qualitativamente e quantitativamente idonei alle lavorazioni. Disponibilità di fonti di approvvigionamento idrico ed energetico. Dotazione di impianti per lo smaltimento delle emissioni e dei reflui. Presenza di elementi territoriali in grado di marcare la produzione (prodotti tipici). B - Fattori legati al trasporto Fattori legati alla rendita di posizione in relazione alla rete infrastrutturale viaria esistente. Accessibilità territoriale connessa all’efficienza della rete dei trasporti. Efficienza dei servizi pubblici e privati per il trasporto di merci e persone. Efficienza dei servizi di spedizione e ricezione delle merci C - Fattori legati ai servizi per l’impresa Dotazione di servizi tecnici di progettazione e di costruzione. Dotazione di servizi di analisi e di monitoraggio della qualità. Dotazione di servizi legati alla commercializzazione dei prodotti Dotazione di servizi funzionali all’attività amministrativa e gestionale d’impresa La ricerca e la definizione di criteri e di metodologie per la soluzione del problema localizzativo può costituire un valido supporto allo sviluppo organico e sostenibile di questa importante filiera produttiva agricola, e rappresentare contemporaneamente un utile strumento di pianificazione territoriale per il decisore pubblico o un supporto decisionale per l’imprenditore che intenda realizzare una nuova attività produttiva. La localizzazione degli stabilimenti caseari: Analisi dei fattori e metodologie decisionali

LA VALUTAZIONE DEI FATTORI Le metodologie di valutazione dei fattori per la scelta della soluzione ottimale, tra un insieme definito di alternative, si basano su tecniche di analisi multiattributo. L’applicazione di questi metodi richiede però da parte di ciascun soggetto decisore l’attribuzione di valori di tipo quantitativo ai fattori e ai pesi di ciascuna alternativa localizzativa. Sono state sviluppate e applicate recentemente, anche nel campo della pianificazione territoriale, metodologie di valutazione delle alternative che, traducendo i giudizi attribuiti ai fattori o ai pesi in valori numerici, consentono l’applicazione di modelli matematici per la scelta della localizzazione ottimale. Queste metodologie si basano sulla logica FUZZY.

LA LOGICA FUZZY TABELLE DI CONVERSIONE DEI GIUDIZI E DEI PESI IN NUMERI FUZZY TRIANGOLARI Valore del fattore Numero fuzzy corrispondente Molto buono (9,0;10,0;10,0) Buono (7,0;9,0;10,0) Mediamente buono (5,0;7,0;9,0) Normale (3,0;5,0;7,0) Mediamente scarso (1,0;3,0;5,0) Scarso (0,0;1,0;3,0) Molto scarso (0,0;0,0;1,0) Importanza del fattore Numero fuzzy corrispondente Molto alto (0,9;1,0;1,0) Alto (0,7;0,9;1,0) Mediamente alto (0,5;0,7;0,9) Medio (0,3;0,5;0,7) Medio basso (0,1;0,3;0,5) Basso (0,0;0,1;0,3) Molto basso (0,0;0,0;0,1)

PROCEDURA PER LA SCELTA DELLA LOCALIZZAZIONE OTTIMALE Valutazione dei fattori elementari FUZZY e CRISP relativi alle localizzazione Calcolo valore FUZZY medio delle classi di fattorij per ogni localizzazione Ai Calcolo matrice normalizzata valore fattori fuzzy R [rij] Calcolo matrice funzioni obiettivo P[pij]= R[rij]xWT[wj] Calcolo matrice preferenze Z[zij]= P[pij] x (-PT[pij]) Calcolo matrice relazioni di preferenze E[eij] Calcolo matrice di preferenze strette ES[esij] Calcolo del grado di non dominanza di ciascuna alternativa localizzativa i m nd (Ai)=1-maxesij Valutazione dell’importanza dei fattori da parte di un campione di decisori Calcolo della matrice dei pesi FUZZY corretti W[wj] Classifica delle localizzazioni secondo un valore decrescente del grado di non dominanza