Marco polo ricerca Fatta da Chiara Pefumi Giovanni Venturini Federico Calvi ricerca
INDICE DEI TEMI TRATTATI La rotta meridionale Il deserto del taklamakan Albert Von Le Coq La via verso Occidente Samarcanda Balk Mosul Baghdad
La rotta meridionale Anche «man dao» è una via per evitare il deserto di Taklamakan detto luogo del non ritorno. Albert Von Le Coq, archeologo del secolo scorso, riuscì ad attraversare questo deserto e scrisse un diario come testimonianza
Il deserto del taklamakan Situato nella Cina Occidentale, è uno dei luoghi più inospitali della terra. Di forma ovoidale, è situato all’ interno del bacino del Tarim. Questo deserto rimase inesplorato fino agli inizi del 900, quando diversi archeologi organizzarono spedizioni alla ricerca dei suoi tesori sepolti.
Albert Von Le Coq Erede di una grande fortuna derivata dalla produzione di birra e vino che gli permise di diventare un archeologo famoso. Grazie all’imperatore tedesco Guglielmo II che finanziò una delle spedizioni in Asia la quale portò al ritrovamento di grotte con templi buddhisti, manufatti e preziosi graffiti. Questo ritrovamento suscitò l’ ira di tre soldati cinesi, i quali considerarono questo sequestro un furto colossale.
La via verso Occidente Passando per Samarcanda si giungeva a Balk ,città famosa per le due statue di Buddha. Qui si fermò anche Marco Polo e probabilmente proprio qui Alessandro Magno sposò la figlia del re di Persia. Proseguendo verso ovest si raggiungeva Herat, famosa per gli uomini con il capo rasato avvolto in una stoffa bianca, mentre le donne si coprivano la testa, lasciando solo una piccola fessura per gli occhi.
Samarcanda Una delle città più interessanti dell’Asia sia per la sua storia sia per i suoi monumenti ed i suoi due porti. La città è suddivisa in due parti, la parte medievale e quella moderna . Quest’ ultima contrasta con quella medievale essa presenta infatti strade ampie e viali alberati e vari edifici utili alla società. Ultimamente la città sta provvedendo alla costruzione di innovazioni. Al contrario di quella antica che presenta strade tortuose, piccole e magnifiche moschee. In questi templi la bellezza della struttura è data dalla loro decorazione in mosaico maiolicato di colore verde turchese
Balk Antica città centro dello Zoroastrismo, situata nell’ attuale Afghanistan. Ai tempi era una delle maggiori città del GRANDE KHORASAN. Prima era la capitale della Battria, ora è, invece, un cumulo di rovine. Balk è una delle più antiche città del mondo, ed è considerata la prima in cui si trasferirono le tribù indoiraniche come già detto fu anche centro dello Zoroastrismo, le fu per questo attribuito il nome di Zoriaspa (tempio del fuoco zoroastriano AZAR-I-ASP). Nel 2003 sono iniziati gli scavi per portare alla luce resti Achemenidi e Greci. Alcune delle rovine principali sono: -TOP-RUSTAM -TAKHT E RUSTAM -NAVA VIHARA Queste rovine sono state costruite dal sultano MUHMMAD KHAN.
Mosul Nel suo tragitto in Iraq Marco Polo passò anche per Mosul, capitale del governatorato di Ninawa. Il nome di Mosul le è stato attribuito dagli Arabi musulmani dell’ antica Ninive (capitale degli Assiri). Mosul è sorta sulla sponda occidentale del fiume Tigri. La città che ora ha 1.500.000 abitanti. Sono molto noti i monumenti che sono segno del passaggio sul territorio di diverse religioni quali : Islam , Cristianesimo ed Ebraismo( chiese , moschee e pagode ).
Baghdad Nella rotta verso Occidente, Marco Polo passò anche per Baghdad, capitale dell’Iraq, punto di incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia centro meridionale. Nei secoli subì le invasioni di altre popolazioni come ad esempio i Turchi e i Mongoli. Nonostante ciò nel XIII secolo la città è stata un celebre centro artistico e culturale (manoscritti, testi scientifici). Pesanti sono state le conseguenze del conflitto con l’Iraq (1986-1987), della guerra del golfo (1990-1991), della guerra angloamericana contro Saddam Husain (2003) e della guerriglia che ne è seguita.
FINE DELLA PRESENTAZIONE