AREA “Matese” Aree interne, traiettoria di cambiamento: il valore aggiunto dell'associazionismo Il cantiere aperto dell’associazionismo: il caso Molise Andrea Romano, Sindaco del Comune di Spinete (CB) – capofila dell’Area SNAI Matese 1 dicembre 2016 Grand Hotel Palatino, Via Cavour 213/M-00184 Roma presentazione elaborata con il supporto del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della regione Molise
Legge regionale sull’esercizio associato La Regione ha attivato il percorso di riforma istituzionale, anche alla luce della Riforma c.d. Delrio, attraverso diversi strumenti di intervento e di lavoro la cui idea di fondo è quella di collegare al tema del processo di riordino delle funzioni quelli della semplificazione, della gestione efficiente ed efficace delle risorse finanziarie e dello sviluppo del territorio. Il dialogo avviato dalla regione con gli enti locali è stato ispirato alla necessità di stabilire uno stretto rapporto tra assetto istituzionale, livello di erogazione dei servizi ai cittadini e politiche di sviluppo socio-economico. Con la Legge Regionale 19 gennaio 2016 “Riordino istituzionale e l’esercizio associato di funzioni e servizi” sono stati definiti gli ambiti ottimali per l’esercizio e la gestione associata delle funzioni e dei servizi da parte degli enti locali, tenendo conto altresì: delle osservazioni pervenute alla regione ed inviate dai comuni; delle perimetrazioni delle quattro aree interne individuate nell’ambito della Strategia Nazionale Aree interne (Fortore, Alto medio Sannio, Mainarde e Matese); Rispetto ai nuovi ambiti, così definiti, è in corso: la verifica degli strumenti di pianificazione di settore (in particolare mobilità, istruzione e salute) e gli interventi già in corso; l’analisi , sulla base dei dati dei consuntivi, dei dati finanziari sui costi delle funzioni in modo da calcolare il costo medio e la distanza rispetto alla media; L’’associazionismo, in particolare le Unioni dei comuni, viene sostenuto dalla regione sia in relazione all’attivazione degli interventi della nuova programmazione comunitaria sia attraverso strumenti di incentivazione diretta e/o di ottimizzazione operativa.
Sovrapposizione Ambiti Ottimali ex L. R Sovrapposizione Ambiti Ottimali ex L.R. 1/2016 – Aree Interne – Aree Urbane
ed in particolare: Ambito «Matese»: dell’ambito fanno parte tutti i comuni partecipanti alla SNAI Popolazione MATESE Bojano 8.154 Campochiaro 660 Cantalupo nel Sannio 752 Casalciprano 575 Castelpetroso 1.657 Cercemaggiore 3.949 Cercepiccola 692 Colle d'Anchise 812 Guardiaregia 791 Pettoranello di Molise 458 Roccamandolfi 992 San Giuliano del Sannio 1.042 San Massimo 859 San Polo Matese 464 Santa Maria del Molise 652 Sepino 2.012 Spinete 1.372 TOTALE 25.893
Le Unioni dei Comuni presenti nell’ambito di riferimento dell’area Matese SNAI Popolazione Sorgenti Biferno Bojano 8.125 Campochiaro 666 Colle d'Anchise 820 Guardiaregia 817 San Massimo 871 San Polo Matese 469 Spinete 1.360 Totale 13.128 Valle Tammaro Cercemaggiore 3.852 Cercepiccola 676 Mirabello Sannitico 2.182 San Giuliano del Sannio 1.041 Sepino 2.006 9.757 Comuni non associati Cantalupo 752 Casalciprano 575 Castelpetroso 1.657 Pettoranello 458 Roccamandolfi 992 Santa Maria del Molise 652 5.086
L’attuazione della L.R.n.1/2016 sull’esercizio associato Attualmente è in corso la discussione a livello locale sulla riorganizzazione delle funzioni e dei servizi da svolgere in forma associata anche alla luce dell’obbligo della normativa regionale di prevedere una sola Unione per ambito. La regione sta accompagnando tale processo attraverso incontri finalizzati ad individuare sulla base delle scelte dei comuni le «geometrie» migliori (efficaci ed efficienti) per l’erogazione dei servizi al territorio anche alla luce delle scelte di politiche settoriali (mobilità, salute, istruzione, sviluppo) Il processo non è semplice sia in quanto ci sono forme associative preesistenti (Unioni, ex Comunità Montane, convenzioni) sia parchè il rinvio dell'obbligo dell‘esercizio associato delle funzioni fondamentali al 31.12.2016, disposto dal Millleproroghe 2016, ha indotto ad una ulteriore fase di ripensamento e rallentamento delle decisioni
Strumenti di policy regionale a sostegno dell’associazionismo Al fine di sostenere il riordino istituzionale è stato istituito l'Osservatorio regionale per la finanza territoriale attraverso il quale rendere disponibili per la Regione, gli Enti locali, le parti sociali, i cittadini e per chiunque ne abbia interesse il sistema delle informazioni che caratterizzano le politiche finanziarie degli enti locali della Regione Molise; ciò anche per accompagnare il processo di riordino istituzionale. L’Osservatorio sulla finanza territoriale istituito con DGR n. 436 del 17 settembre 2014 prevede di: realizzare un sistema informativo in materia di finanza regionale e locale, da porre a supporto delle politiche della Regione e di quelle di ciascun ente locale del territorio assicurare strumenti idonei alla condivisione di politiche ed interventi che tengano conto delle differenze tra territori e delle possibili integrazioni, ai fini dell’efficientamento della spesa e del miglioramento dei servizi
Prime analisi sui rendiconti dei comuni Area Matese Di seguito verranno illustrati i dati degli indicatori di entrata e degli indicatori di spesa, per i comuni che hanno già trasmesso i dati, che si potranno visualizzare sul sito web dell’Osservatorio.
Indicatori di entrata (accertato) – 2013
Indicatori di entrata (accertato) – 2014
Gli indicatori di spesa – 2013
Gli indicatori di spesa – 2014
AREA “Matese” i dati servono per capire le differenze e per valutare le convenienze a stare insieme, ad associare, però….
AREA “Matese” la costruzione della Strategia Aree interne rende naturale ed essenziale la necessità dello stare insieme tra enti locali e tra comunità ….per garantire una governance efficace dei servizi legati ai diritti di cittadinanza (istruzione, salute, mobilità) …per dare sostenibilità ai processi di sviluppo
AREA “Matese” …su questo stiamo, tra sindaci, definendo forme associative che per esempio, riguardano il modello sperimentale che stiamo definendo per la salute in grado di offrire risposte appropriate per i cittadini delle aree interne attraverso l’integrazione tra medici di medicina generale, farmacie di servizio e infermieri di comunità oppure che garantiscano i servizi necessari alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali (sito di Altilia) oppure che sostengano i processi di associazionismo tra produttori agricoli e i riutilizzo dei terreni abbandonati e ancora la manutenzioni dei sentieri naturalistici in un’area che del cammino sta facendo l’idea forza su cui scommettere per lo sviluppo
AREA “Matese” Il Matese sta in conclusione lavorando ad associare funzioni fondamentali quanto più coerenti con la strategia (es. catasto, edilizia scolastica) e al contempo sta progettando il nuovo modello di governance dell’area che metta insieme i comuni sulle politiche di sviluppo e sui servizi di cittadinanza.
AREA “Matese” GRAZIE