Ereditarietà di due o più geni indipendenti

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Genetica formale Modalita’ della trasmissione dei caratteri da una
Advertisements

ANALISI MENDELIANA GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all’insieme dei suoi geni. FENOTIPO: manifestazione.
Leggi di Mendel terminologia Prima legge Seconda legge
La genetica studia: Il funzionamento La trasmissione da una generazione allaltra La variazione dei geni I geni sono i fattori che determinano lereditarietà
Esercizio.
LA GENETICA CLASSICA.
Cap. 10 La genetica mendeliana pp
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE
OGNI PAIO DI CROMOSOMI CONTIENE GLI STESSI GENI NELLO STESSO ORDINE MA NON NECESSARIAMENTE IN FORMA IDENTICA. ALLELI: FORME DIVERSE DI UNO STESSO GENE.
Mendel e le sue leggi.
Organi riproduttori ben protetti e facili da controllare
Monoibrido - Carattere Locus Allele Test Cross. semi rotondi x semi grinzosi AUTOIMPOLLINAZIONE F2 F1 X P P Universita’ di Bari by GP&NA.
LE LEGGI DI MENDEL.
Scheda 4. TRASMISSIONE EREDITARIA: EREDITA’ LEGATA AL SESSO
ESERCITAZIONE 1 REPLICAZIONE DNA e CICLO CELLULARE MITOSI E MEIOSI
TRASMISSIONE EREDITARIA NELL’UOMO DISCONOSCIMENTO PATERNITA’
MEIOSI in cui non avviene la ricombinazione
UN SISTEMA SPERIMENTALE CONTROLLATO E FACILE DA MANIPOLARE GENETICAMENTE.
La mancanza di pigmentazione nell’uomo (e non solo) è definita albinismo e dipende da un fattore ereditario recessivo “a”. Il dominante “A” è invece responsabile.
ESERCITAZIONE 3 GENETICA I
MAPPE CROMOSOMICHE E FREQUENZA DI RICOMBINAZIONE
Incrocio DIIBRIDO (con piante che variano per due caratteri) Giallo, LiscioXVerde, Rugoso (linea pura) (linea pura) GGLL ggll FENOTIPO della F1-> tutti.
Femmine maschi tutti femmine ½ maschi ½ maschi Esperimenti di Morgan PF1F2PF1F2 X Morgan premio nobel per la fisiologia e la medicina nel 1933 per “le.
13/11/
Varianti e mutazioni ALBERI GENEALOGICI
Corso di Genetica Docente: Dott.ssa Valeria Specchia
laboratorio evoluzione Marcello Sala
Esperimenti di Morgan Le basi cromosomiche dell’ereditarietà:
Mendel e la genetica S.M.S «Q.MAIORANA» Catania A.S.2015/2016
GREGORIO MENDEL
RICHIAMI DI GENETICA La meiosi Le leggi di Mendel L’associazione
PILLOLE DI GENETICA parte 2
ASSOCIAZIONE E RICOMBINAZIONE DEI GENI
La Genetica Le leggi di Mendel.
. Confronto tra procedure di microiniezione 500 mm
Esercizi su segregazione mendeliana
Mendel, il padre della genetica
I Meccanismi dell’Eredità. I
13/11/
MENDEL E LA GENETICA.
Esercizi.
ESTENSIONE DELL’ANALISI GENETICA MENDELIANA
La Drosophila Melanogaster (o moscerino della frutta)
Ereditarietà dei caratteri Geni e alleli Ogni carattere ereditario si trova sotto il controllo di una coppia di fattori detti geni. Le differenti caratteristiche.
Le eccezioni delle Leggi di Mendel
Leggi di Mendel.
Corso di Genetica -Lezione 2- Cenci
La Genetica Le leggi di Mendel.
13/11/
AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione.
GREGORIO MENDEL
I II III II generazione non informativa!
VARIABILITA’ GENETICA
1.
STUDIO DEI CARATTERI EREDITARI
AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione.
Genetica mendeliana e alberi genealogici
Equilibrio di Hardy-Weinberg
Esercizi su segregazione mendeliana
13/11/
Esercizi.
Test di ingresso per il corso di laurea in Medicina
13/11/
Principi mendeliani: 1865 G. Mendel ( ).
Definizione di GENETICA
La Genetica Le leggi di Mendel.
Le leggi di Mendel
Transcript della presentazione:

Ereditarietà di due o più geni indipendenti ESERCITAZIONE 2 Ereditarietà di due o più geni indipendenti

a A B b a b B A A a B b A B a b A b a B A b A b a B a B A B A B a b a b GAMETI: 1/4 AB : 1/4 ab : 1/4 Ab : 1/4 aB

Gene A (frequenza) Gene B (frequenza) Gameti 2. Adesso utilizza il sistema delle ramificazioni per stabilire il tipo e la frequenza dei gameti prodotti dalla stessa cellula, AaBb (diibrido) Gene A (frequenza) Gene B (frequenza) Gameti B ½ AB ¼ ………….(……..) ………….(……..) ………...(…….) A ½ b ½ Ab ¼ B ½ aB ¼ a ½ b ½ ab ¼

3. Quali tipi di gameti e in che proporzioni vengono prodotti da individui dal seguente genotipo (usa il sistema delle ramificazioni): a) aa bb ab (1) a (1/2) b (1) A (1/2) Ab (1/2) ab (1/2) b) Aa bb c) Aa Bb a (1/2) B (1/2) b (1/2) A (1/2) ab (1/4) AB (1/4) Ab (1/4) aB (1/4)

4. Determina per ogni incrocio le classi genotipiche e fenotipiche attese nella progenie e le relative frequenze (i geni A e B sono indipendenti). GENOTIPO degli individui incrociati GAMETI prodotti dal primo individuo e frequenza GAMETI prodotti dal secondo individuo e frequenza GENOTIPI della progenie e relative frequenze FENOTIPI della progenie e relative frequenze AA bb x aa BB Aa bb x aa Bb Aa Bb x aa bb Ab (1) aB (1) Aa Bb (1) A B (1) ¼ AaBb ¼ Aabb ¼ aaBb ¼ aabb ¼ AB ¼ Ab ¼ aB ¼ ab Ab (1/2) ab (1/2) aB (1/2) ab (1/2) ¼ AB ¼ Ab ¼ aB ¼ ab ¼ AaBb ¼ Aabb ¼ aaBb ¼ aabb ¼ AB ¼ Ab ¼ aB ¼ ab ab (1)

Fenotipi per il gene A fenotipi per il gene B classi fenotipiche Adesso utilizza il metodo delle ramificazioni per calcolare le classi fenotipiche dell’incrocio b) Aa bb X aa Bb Fenotipi per il gene A fenotipi per il gene B classi fenotipiche (incrocio Aa X aa) (incrocio bb X Bb) B ½ AB ¼ ………….(……..) ………….(……..) ………...(…….) A ½ b ½ Ab ¼ B ½ aB ¼ a ½ b ½ ab ¼

Fenotipi per il gene A fenotipi per il gene B classi fenotipiche Adesso utilizza il metodo delle ramificazioni per calcolare le classi fenotipiche dell’incrocio c) Aa Bb X aa bb Fenotipi per il gene A fenotipi per il gene B classi fenotipiche (incrocio Aa X aa) (incrocio Bb X bb) B ½ AB ¼ ………….(……..) ………….(……..) ………...(…….) A ½ b ½ Ab ¼ B ½ aB ¼ a ½ b ½ ab ¼

Numero di individui della progenie 6. Nelle cavie, il gene R (rough) determina se il pelo è arruffato o liscio, mentre il gene B (brown) ne controlla il colore (nero o bruno). Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Costruisci una tabella secondo lo schema indicato sotto. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Nero arruffato Nero liscio Bruno arruffato Bruno liscio a) Nero arruffato X bruno liscio 50 b) Nero arruffato X nero arruffato c) Nero arruffato X bruno liscio d) Bruno arruffato X nero arruffato a) Da un incrocio tra due individui di fenotipo diverso ho ottenuto una progenie tutta omogenea nera e arruffata: I caratteri nero e arruffato sono dominanti (B, nero; R, arruffato) I due individui incrociati sono omozigoti: BB RR X bb rr Non è necessario applicare un test statistico perché non c’è differenza tra atteso e osservato (100%).

Numero di individui della progenie 6. Nelle cavie, il gene R (rough) determina se il pelo è arruffato o liscio, mentre il gene B (brown) ne controlla il colore (nero o bruno). Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Costruisci una tabella secondo lo schema indicato sotto. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Nero arruffato Nero liscio Bruno arruffato Bruno liscio a) Nero arruffato X bruno liscio 50 b) Nero arruffato X nero arruffato 185 60 57 18 c) Nero arruffato X bruno liscio d) Bruno arruffato X nero arruffato b) Abbiamo stabilito che i due caratteri nero e arruffato sono dominanti. I due individui incrociati hanno le stesso fenotipo ma nella progenie si ha la comparsa di caratteri alternativi (recessivi): quindi entrambi gli individui sono doppi eterozigoti: Bb Rr X Bb Rr Nella progenie sono attese quattro classi fenotipiche con la seguente frequenza: 9/16 BR (nero arruffato): 3/16 Br (nero liscio): 3/16 bR (bruno arruffato): 1/16 br (bruno liscio)

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Nero arruffato 185 9/16 180 (185-180) 2= 25 25/180= 0,14 Nero liscio 60 3/16 0/60= 0 Bruno arruffato 57 (57-60) 2= 9 9/60=0,15 Bruno liscio 18 1/16 20 (18-20) 2= 4 4/20= 0,20 Totale 320 16/16 S =0,49 c2 = 0,49 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3

Valori che possono essere accettati Valori da rigettare P >90%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 6. Nelle cavie, il gene R (rough) determina se il pelo è arruffato o liscio, mentre il gene B (brown) ne controlla il colore (nero o bruno). Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Costruisci una tabella secondo lo schema indicato sotto. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Nero arruffato Nero liscio Bruno arruffato Bruno liscio a) Nero arruffato X bruno liscio 50 b) Nero arruffato X nero arruffato 185 60 57 18 c) Nero arruffato X bruno liscio 105 100 98 97 d) Bruno arruffato X nero arruffato c) I due individui incrociati hanno fenotipo diverso. Il secondo individuo è omozigote recessivo per entrambi i geni (bb rr). Il primo individuo ha fenotipo dominante per entrambi i caratteri, quindi possiede almeno un allele dominante per entrambi i geni: B - R -. Per stabilire il secondo allele guardiamo la progenie: compaiono le classi a fenotipo recessivo, quindi è un doppio eterozigote Bb Rr. L’attesa nella progenie è di 4 classi fenotipiche con frequenza 1 : 1 : 1 : 1.

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Nero arruffato 105 ¼ 100 (105-100) 2= 25 25/100= 0,25 Nero liscio 0/60= 0 Bruno arruffato 98 (98-100) 2= 4 4/100=0,04 Bruno liscio 97 (97-100) 2= 9 9/100= 0,09 Totale 400 4/4 S =0,38 c2 = 0,38 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P =>90%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 6. Nelle cavie, il gene R (rough) determina se il pelo è arruffato o liscio, mentre il gene B (brown) ne controlla il colore (nero o bruno). Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Costruisci una tabella secondo lo schema indicato sotto. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Nero arruffato Nero liscio Bruno arruffato Bruno liscio a) Nero arruffato X bruno liscio 50 b) Nero arruffato X nero arruffato 185 60 57 18 c) Nero arruffato X bruno liscio 105 100 98 97 d) Bruno arruffato X nero arruffato 63 17 58 22 d) Il primo individuo è omozigote recessivo per il colore (bb) e ha fenotipo dominante per arruffato (R -). Il secondo individuo è dominante per entrambi i caratteri (B - R -). Nella progenie compaiono le classi a fenotipo recessivo sia per il colore bruno sia per il pelo liscio, quindi entrambi gli individui hanno almeno un allele recessivo da dare alla progenie. Genotipo: b b R r X B b R r

Classi fenotipiche attese nella progenie: lo facciamo con le ramificazioni. Gene B Gene R Classi fenotipiche bb X Bb Rr x Rr R (3/4) B R (1/2 x 3/4 = 3/8) nero arruffato B (1/2) r (1/4) B r (1/2 x 1/4 = 1/8) nero liscio R (3/4) b R (1/2 x 3/4 = 3/8) bruno arruffato b (1/2) r (1/4) b r (1/2 x 1/4 = 1/8) bruno liscio

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Nero arruffato 63 3/8 60 (63-60) 2= 9 9/60= 0,15 Nero liscio 17 1/8 20 (17-20) 2= 9/20= 0,45 Bruno arruffato 58 (58-60) 2= 4 4/60=0,07 Bruno liscio 22 (22-20) 2= 4/20= 0,2 Totale 160 8/8 S =0,87 c2 = 0,87 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P =80-90%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 7. Nella rosa il colore rosso è determinato dal gene W mentre il gene D controlla l’altezza della pianta. Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Rossa Alta Rossa nana Bianca alta Bianca nana a) rossa alta X rossa alta 120 45 b) Rossa alta X bianca nana c) Rossa alta X bianca nana d) Bianca alta X rossa alta e) Rossa alta X rossa alta per quanto riguarda il colore del fiore, le piante incrociate hanno lo stesso fenotipo ma nella progenie compare un fenotipo alternativo (recessivo): entrambe le piante sono eterozigoti (Ww) e rosso (W) è dominante su bianco (w). Per quanto riguarda l’altezza, non siamo in grado di stabilire quale sia l’allele dominante e quale il recessivo perché non c’è nessuna segregazione del carattere. Infatti tutta la progenie è alta e le piante incrociate possono essere entrambi recessivi (dd) oppure D D x D - o D - x D D

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Rosse alte 120 3/4 123,75 (120-123,75) 2= 14 14/123,75= 0,11 Bianche alte 45 1/4 41,25 (45-41,25) 2= 14/41,25= 0,33 Totale 165 4/4 S =0,44 c2 = 0,44 Gradi di libertà = 2 – 1 = 1 P =50-70%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 7. Nella rosa il colore rosso è determinato dal gene W mentre il gene D controlla l’altezza della pianta. Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Rossa Alta Rossa nana Bianca alta Bianca nana a) rossa alta X rossa alta 120 45 b) Rossa alta X bianca nana 100 105 c) Rossa alta X bianca nana d) Bianca alta X rossa alta e) Rossa alta X rossa alta b) Le due piante incrociate hanno fenotipo diverso. Nella progenie vediamo segregazione di piante rosse e bianche: sapendo che il rosso è dominante su bianco possiamo dire che si tratta di un reincrocio tra un eterozigote e un omozigote recessivo: W w X w w Per l’altezza, incrociando una pianta alta x una nana abbiamo ottenuto solo piante alte, questo dice che alto è dominante. Nella progenie non c’è segregazione, quindi la pianta alta è omozigote. I genotipi sono D D X d d

(individui osservati) L’incrocio è: Ww DD X ww dd Nella progenie sono attese 2 classi: ½ WD (rosse e alte) e ½ wD (bianche e alte). Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Rosse alte 100 ½ 102,5 (100-102,5) 2= 6,25 6,25/102,5= 0,06 Bianche alte 105 (105-102,5) 2= Totale 205 2/2 S =0,12 c2 = 0,12 GL = 2 – 1 = 1 P = 70-80%, Posso accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 7. Nella rosa il colore rosso è determinato dal gene W mentre il gene D controlla l’altezza della pianta. Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Rossa Alta Rossa nana Bianca alta Bianca nana a) rossa alta X rossa alta 120 45 b) Rossa alta X bianca nana 100 105 c) Rossa alta X bianca nana 43 48 44 d) Bianca alta X rossa alta e) Rossa alta X rossa alta c) Le due piante incrociate hanno fenotipo diverso . Nella progenie vediamo segregazione di piante rosse e bianche: sapendo che il rosso è dominante su bianco possiamo dire che si tratta di un reincrocio tra un eterozigote e un omozigote recessivo: W w X w w Anche per l’altezza vediamo segregazione nella progenie di piante alte e nane: sapendo che alto è dominante su nano possiamo dire che si tratta di un reincrocio tra un eterozigote e un omozigote recessivo: D d X d d

(individui osservati) Incrocio: W w D d X w w d d Sono attese 4 classi fenotipiche con frequenza 1 : 1 : 1 : 1. Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Rossa alta 45 ¼ (45-45) 2= 0/45= 0 Rossa nana 43 (43-45) 2= 4 4/45= 0,09 Bianca alta 48 (48-45) 2= 9 9/45=0,2 Bianca nana 44 (44-45) 2= 1 1/45= 0,02 Totale 180 4/4 S = 0,31 c2 = 0,31 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P =>90%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 7. Nella rosa il colore rosso è determinato dal gene W mentre il gene D controlla l’altezza della pianta. Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Rossa Alta Rossa nana Bianca alta Bianca nana a) rossa alta X rossa alta 120 45 b) Rossa alta X bianca nana 100 105 c) Rossa alta X bianca nana 43 48 44 d) Bianca alta X rossa alta 175 67 182 58 e) Rossa alta X rossa alta d) Per il colore le due piante differiscono, per l’altezza hanno entrambe il fenotipo dominante. Nella progenie compaiono le classi a fenotipo recessivo. La nostra ipotesi è che l’incrocio sia tra individui con genotipo: w w D d X W w D d

Quali classi fenotipiche sono attese da questo incrocio Quali classi fenotipiche sono attese da questo incrocio? Prevedilo usando le ramificazioni. Gene W Gene D Classi fenotipiche ww X Ww Dd x Dd D (3/4) W D (1/2 x 3/4 = 3/8) rossa alta W (1/2) d(1/4) W d (1/2 x 1/4 = 1/8) rossa nana D (3/4) w D (1/2 x 3/4 = 3/8) bianca alta w (1/2) d (1/4) w d (1/2 x 1/4 = 1/8) bianca nana Sono attese 4 classi fenotipiche con frequenza 3/8 : 1/8 : 3/8 : 1/8

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Rossa alta 175 3/8 180,75 (175-180,75) 2= 33,06 /180,75= 0,18 Rossa nana 67 1/8 60,25 (67-60,25) 2= 45,56 /60,25= 0,75 Bianca alta 182 (182-180,75) 2= 1,56 1,56/180,75=0,01 Bianca nana 58 (58-60,25) 2= 5,06 5,06/60,25= 0,08 Totale 482 8/8 S =1,02 c2 = 1,02 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P =70-80%, possiamo accettare l’ipotesi

Numero di individui della progenie 7. Nella rosa il colore rosso è determinato dal gene W mentre il gene D controlla l’altezza della pianta. Determina il genotipo degli individui incrociati e verifica con il test del c2 le ipotesi fatte. Numero di individui della progenie Fenotipo degli individui incrociati Rossa Alta Rossa nana Bianca alta Bianca nana a) rossa alta X rossa alta 120 45 b) Rossa alta X bianca nana 100 105 c) Rossa alta X bianca nana 43 48 44 d) Bianca alta X rossa alta 175 67 182 58 e) Rossa alta X rossa alta 265 92 93 28 e) I due individui incrociati hanno lo stesso fenotipo ma nella progenie compaiono fenotipi alternativi sia per il colore sia per l’altezza della pianta (caratteri recessivi). Quindi entrambi gli individui sono doppi eterozigoti: W w D d X W w D d Da questo incrocio (diibrido) sono attese 4 classi fenotipiche con frequenza: 9/16 WD (rosse alte) : 3/16 Wd (rosse nane) : 3/16 wD (bianche alte) : 1/16 wd (bianche nane).

(individui osservati) Verifichiamo con il test del c2 se possiamo accettare l’ipotesi. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Rossa alta 265 9/16 268,87 (265-268,87) 2= 14,97 /268,87= 0,05 Rossa nana 92 3/16 89,62 (92-89,62) 2= 5,66 /89,62= 0,06 Bianca alta 93 (93-89,62) 2= 11,42 11,42/89,62=0,12 Bianca nana 28 1/16 29,87 (28-29,87) 2= 3,49 3,49/29,87= 0,11 Totale 478 16/16 S =0,34 c2 = 0,34 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P >90%, possiamo accettare l’ipotesi

Incrociando due piante F1 si sono ottenute: 8. Incrociando una linea pura di zucche con frutto bianco e tondo con una linea pura a frutto giallo e appiattito, la F1 si presenta tutta con frutti bianchi e tondi. Incrociando due piante F1 si sono ottenute: Indica il genotipo degli individui P1, P2 e F1, formula un’ipotesi per la segregazione dei caratteri e verifica se i risultati sono in accordo con l’ipotesi fatta. RR GG P1 P2 X F1 rr gg Rr Gg 148 piante a frutti bianchi e tondi 52 piante a frutti gialli e tondi 49 piante a frutti bianchi e appiattiti 23 piante a frutti gialli e appiattiti F2 Dal primo incrocio sappiamo che tondo è dominante su appiattito e bianco è dominante su giallo. Chiamando il gene che controlla la forma della zucca con R e quello che controlla il colore con G avremo un individuo omozigote dominante e l’altro omozigote recessivo per entrambi i caratteri. La progenie sarà eterozigote per entrambi i geni.

(individui osservati) Nella F2 compaiono 4 classi fenotipiche. Se l’incrocio è tra due diibridi ci aspettiamo frequenze 9 : 3 : 3 : 1. Verifichiamolo con il test del c2. Fenotipi Xo (individui osservati) H (ipotesi) Xa (individui attesi) (Xo –Xa)2 Bianchi tondi 148 9/16 153 (148-153) 2= 25 /153= 0,16 Gialli 52 3/16 51 (52-51) 2= 1 /51= 0,02 appiattiti 49 (49-51) 2= 4 4/51=0,08 23 1/16 17 (23-17) 2= 36 36/17= 2,12 Totale 272 16/16 S =2,38 c2 = 2,38 Gradi di libertà = 4 – 1 = 3 P=30-50%, possiamo accettare l’ipotesi

9. Indica con il sistema delle ramificazioni i gameti prodotti da individui col seguente genotipo: a) Aa Bb CC Gene A Aa A (1/2) a (1/2) Gene B Bb B (1/2) b (1/2) Gene C CC C (1) Gameti ABC (½ X ½ X 1= 1/4) AbC (½ X ½ X 1= 1/4) aBC (½ X ½ X 1= 1/4) abC (½ X ½ X 1= 1/4)

b) Aa bb Cc Dd Gene A Aa A (1/2) a (1/2) Gene B bb b (1) Gene C Cc C (1/2) c (1/2) Gene D Dd D (1/2) d (1/2) Gameti AbCD (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) AbCd (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) AbcD (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) Abcd (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) abCD (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) abCd (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) abcD (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8) abcd (½ X 1 X ½ X ½ = 1/8)

c) Aa Bb Cc Gene A Aa A (1/2) a (1/2) Gene B Bb B (1/2) b (1/2) Gene C Cc C (1/2) c (1/2) Gameti ABC (½ X ½ X ½ = 1/8) ABc (½ X ½ X ½ = 1/8) AbC (½ X ½ X ½ = 1/8) Abc (½ X ½ X ½ = 1/8) aBC (½ X ½ X ½ = 1/8) aBc (½ X ½ X ½ = 1/8) abC (½ X ½ X ½ = 1/8) abc (½ X ½ X ½ = 1/8)

10. Determina le classi fenotipiche attese nella progenie e la loro frequenza nel seguente incrocio, sapendo che i geni A, B e C sono indipendenti: Aa Bb Cc X aa bb cc Fenotipi per A Aa X aa A (1/2) a (1/2) Fenotipi per B Bb X bb B (1/2) b (1/2) Fenotipi per C Cc X cc C (1/2) c (1/2) Fenotipi progenie ABC (½ X ½ X ½ = 1/8) ABc (½ X ½ X ½ = 1/8) AbC (½ X ½ X ½ = 1/8) Abc (½ X ½ X ½ = 1/8) aBC (½ X ½ X ½ = 1/8) aBc (½ X ½ X ½ = 1/8)