UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO I Piani Triennali dei Dipartimenti: l’esperienza dell’Università di Torino Firenze, 22 settembre 2016 Direzione Programmazione, Qualità e Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO AGENDA Il contesto Verso la programmazione integrata Un percorso a tappe - Anno 2014 Un percorso a tappe – Anno 2015 - I Piani Triennali dei Dipartimenti Criteri e struttura del Piano Triennale di Dipartimento Obiettivi del Piano Triennale di Dipartimento Strumenti a supporto della programmazione integrata Piani Triennali dei Dipartimenti e Programmazione integrata – Anno 2016 Monitoraggio annuale del Piano Triennale di Dipartimento Considerazioni conclusive 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Finanziamento competitivo Obiettivi struttura tecnico amministrativa IL CONTESTO Autonomia A partire dagli anni novanta, si è avviato un processo di riforma che ha portato il sistema universitario verso un contesto competitivo dove la programmazione è sempre più importante. Finanziamento competitivo Valutazione ANVUR ha avviato un percorso per ricondurre i vari interventi legislativi in tema di pianificazione e performance a una logica di integrazione e semplificazione (cfr. Linee Guida ANVUR 2015). Anche le Università, negli ultimi anni, hanno iniziato a lavorare in ottica maggiormente integrata dalla fase di pianificazione alla fase di rendicontazione dei risultati. Obiettivi strategici Obiettivi struttura tecnico amministrativa Performance Obiettivi accademico scientifici Trasparenza Anticorruzione Obiettivi gestionali Da declinare rispetto all’Ateneo e alle Strutture L’integrazione, oltre che sui fronti strategico e operativo/gestionale, deve mirare a comporre, in un quadro unitario e sistemico, le due anime storiche dell’Università: il mondo accademico/scientifico e quello tecnico-amministrativo. 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
DIPARTIMENTI VERSO LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA PROG. STRATEGICA VERSO LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Un percorso a tappe – Anno 2014 L’insediamento del Rettore Ajani (fine 2013), ha messo i Dipartimenti al centro del processo di pianificazione dell’Ateneo, favorendo la loro partecipazione alla progettazione delle nuove strategie dell’Ateneo. PERFORMANCE E BILANCIO DIPARTIMENTI Linee strategiche 2013–2015 Piano Triennale Miur 2013-2015 IDEE, PROPOSTE Piano Performance 2014 - 2016 Bilancio Preventivo 2014 - 2016 A seguito di questo lavoro partecipato, l’Ateneo ha approvato in un momento unitario (tra Nov. 2013 e Gen. 2014) i documenti di programmazione sopra indicati, ancora separati tra loro. 4 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO VERSO LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Un percorso a tappe – Anno 2015 – I Piani Triennali dei Dipartimenti L’Ateneo ha ricondotto i suddetti documenti programmatori, nati in momenti diversi, ad un unico Documento, nel Dicembre 2014. Il Documento di Programmazione integrata ha rappresentato la base per la definizione dei Piani Triennali di Dipartimento. Documento di Programmazione integrata 2015 Da Documento di Programmazione Integrata 2015 pag. 20 Una funzione chiave nell'evoluzione del processo di programmazione dell'Ateneo sarà assunta dai Dipartimenti che dovranno elaborare, […] i propri piani triennali relativi a didattica, ricerca e terza missione. […] Tale attività consentirà di definire elementi di particolare interesse per formare le nuove Linee strategiche […] sempre secondo una logica partecipata tale da valorizzare le specificità delle diverse aree disciplinari, ma anche in grado di confluire in una sintesi unitaria delle diverse istanze. Link - www.unito.it – Home – Ateneo - Politiche, mission e obiettivi 1. Linee Strategiche 2. Piano Triennale 3. Documento sulle Politiche della Qualità di Ateneo 4. Piano della Performance Nello stesso periodo si iniziava a ragionare di Accreditamento periodico a valle dell’impegno profuso nell’Assicurazione della Qualità, e diventava particolarmente importante la visione complessiva, dalle Linee Strategiche alle Politiche della Qualità, al Piano Performance, fino ai Piani Triennali dei Dipartimenti. 5 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO CRITERI E STRUTTURA DEL PIANO TRIENNALE DI DIPARTIMENTO In attuazione dello Statuto, e sulla base di quanto specificato nel Documento di Programmazione integrata 2015, i Dipartimenti sono stati accompagnati nel processo di definizione dei Piani triennali, avviato per la prima volta. 5 Dipartimenti hanno sperimentato una prassi di definizione del Piano triennale, successivamente estesa a tutti i 27 Dipartimenti e così caratterizzata: SCHEMA TIPO PIANO TRIENNALE DI DIPARTIMENTO: Contesto Missione del dipartimento Analisi dei risultati conseguiti (VQR 2004 -2010, Scheda SUA-RD, Rapporti Riesame, Relazioni Nucleo di Valutazione) Strategia del Dipartimento (obiettivi, azioni, indicatori) su: Didattica e Studenti Ricerca e Terza Missione Servizi e Organizzazione Organico analisi del posizionamento iniziale (contesto di riferimento, SWOT, analisi SUA-CdS, SUA-RD, VQR 2004-10, prospettive dell’organico ...); definizione della strategia mediante una metodologia comune e una struttura confrontabile, articolata in obiettivi, azioni, indicatori, secondo lo schema del Piano Strategico di Ateneo. Tutti i 27 Dipartimenti hanno approvato per la prima volta (luglio 2015), e dopo un ampio dibattito interno, i Piani triennali 2015-17, poi pubblicati sui rispettivi siti e sul portale di Ateneo. Lo sviluppo dei Piani triennali dei Dipartimenti è stato particolarmente importante in occasione della visita di accreditamento, quando la CEV ha voluto innanzitutto conoscere la coerenza tra Linee Strategiche, Politiche della Qualità, Piani Triennali dei Dipartimenti, e modalità di attuazione dei documenti programmatori. 6 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO OBIETTIVI DEL PIANO TRIENNALE DI DIPARTIMENTO Lo sviluppo dei Piani triennali dei Dipartimenti ha previsto la definizione di - Obiettivi legati alle missioni istituzionali, - Obiettivi legati ai Servizi ed Organizzazione del Dipartimento Didattica e studenti coerenti con le priorità inserite nei processi di assicurazione della qualità Ricerca - III Missione - Individuati sia indicatori comuni a tutti i Dip.ti, sia indicatori specifici in base alle loro peculiarità I Dipartimenti hanno previsto anche specifiche azioni di sviluppo dell’Organico 7 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO STRUMENTI A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Per presidiare l’evoluzione delle strategie di Ateneo e dei Dipartimenti sono stati sviluppati un cruscotto direzionale di Ateneo che monitora l’andamento delle missioni istituzionali dell’Università: rilasciato ad inizio 2015; costituito da 47 indicatori; un cruscotto direzionale di Dipartimento che monitora l’andamento delle missioni del Dipartimento: rilasciato ad inizio 2016; costituito da 29 indicatori. I cruscotti sono disponibili per la governance di Ateneo e di Dipartimento. Cruscotto Dipartimentale di Ateneo - Dipartimento A esempio 8 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Documento di Programmazione integrata 2016 PIANI TRIENNALI DEI DIPARTIMENTI E PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Un percorso a tappe – Anno 2016 L’Ateneo, nell’autunno 2015, ha sviluppato il nuovo Piano Strategico 2016 – 2020, approvato a Dic. 2015, basato su esame monitoraggio Linee strategiche 2013 -2015 analisi dei meccanismi di premialità Miur esame priorità individuate nei Piani triennali dai Dip.ti Il Piano Strategico è poi confluito nel Documento di Programmazione integrata 2016, per la prima volta sviluppato in modo sincrono a livello delle sue diverse componenti. Documento di Programmazione integrata 2016 1. Piano Strategico 2. Piano Triennale 3. Documento sulle Politiche della Qualità di Ateneo 4. Piano Integrato (Piano Performance) L’analisi ha permesso di evidenziare le priorità strategiche maggiormente ricorrenti a livello del Dipartimenti; Qualità ricerca Qualità didattica Processi/servizi Internazionalizzazione, fornendo elementi utili alla costituzione del nuovo Piano Strategico. 9 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO MONITORAGGIO ANNUALE DEL PIANO TRIENNALE DI DIPARTIMENTO Nel 2016, a un anno dall’approvazione dei Piani Triennali 2015-17, i Dipartimenti sono stati chiamati a un monitoraggio degli obiettivi, anche finalizzato alla loro eventuale revisione. Il monitoraggio si inquadra: nell’ambito del processo di assicurazione della qualità basato sulle fasi di Programmazione, Monitoraggio, Autovalutazione, attuazione di Interventi correttivi; nell’ambito delle attività di valutazione del Nucleo, che esaminerà i piani triennali e relativi monitoraggi, oltre alle schede SUA RD, al fine delle visite di audit presso alcuni Dipartimenti (con particolare riferimento alle attività di valutazione di ricerca e III missione), alimentando così il percorso di Assicurazione della Qualità. Il ritorno dalla programmazione triennale dei Dipartimenti è stato molto positivo in quanto i Dipartimenti hanno costruito un loro piano di sviluppo in cascata rispetto ai documenti di indirizzo strategico dell’Ateneo; hanno utilizzato il Piano Triennale per l’assunzione delle successive scelte attuative delle Strategie di Dipartimento; hanno riflettuto a distanza di un anno sullo stato di avanzamento degli obiettivi individuati nel primo Piano Triennale. Punti di attenzione Prossimi passaggi ….. 10 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Dopo l’approvazione dei Piani Triennali Dipartimentali, e a seguito del loro primo monitoraggio, si prospettano i seguenti elementi di sintesi. Punti di attenzione e possibili prossimi passaggi di ulteriore sviluppo Sviluppare ulteriormente una cultura della pianificazione che ricomprenda in un disegno unico le specifiche attività della componente accademica e tecnico amministrativa (cfr. LG Anvur gestione ciclo performance Università). Integrare le fasi di pianificazione e gestione degli obiettivi con le corrispondenti fasi del ciclo di pianificazione chiesto dalle procedure AVA (SUA CDS, SUA RD). Sviluppare il collegamento tra la definizione degli obiettivi e l’allocazione delle risorse/gestione del budget. Disporre di un sistema informativo per gestire l’avanzamento degli obiettivi in una più ampia ottica di pianificazione di Ateneo (Piano Strategico, Piano Triennale Miur, Performance, AVA, ecc…) e delle strutture organizzative. 11 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO
Grazie per l’attenzione Maria Schiavone Università degli Studi di Torino Direttrice Direzione Programmazione, Qualità e Valutazione m.schiavone@unito.it 12 22/09/2016 Direzione Programmazione, Qualità, Valutazione © UniTO