Maria Sassi Facoltà di Economia – Università di Pavia

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Transcript della presentazione:

Vitivinicoltura di qualità e capitale territoriale per lo sviluppo dell’Oltrepò Pavese” Maria Sassi Facoltà di Economia – Università di Pavia V. S. Felice, 7 – Pavia e-mail: msassi@eco.unipv.it

Obiettivo Analisi teorica Analisi applicata Definizione del modello di sviluppo locale endogeno e partecipato Descrizione della Politica di sviluppo rurale Definizione delle tipologie di capitale territoriale Individuazione di appropriati indicatori Modello rispetto al quale ci si è concentrati sull’aggregato territorio Definizione di metodologia di analisi delle relazioni tra settore vitivinicolo e capitale territoriale Applicazione ai vini Doc Oltrepò Pavese e alla relativa area di produzione

sviluppo rurale dell’UE? Perché la Politica di sviluppo rurale dell’UE? Potenziamento delle produzioni di qualità Consolidamento del capitale fisico e umano Gestione sostenibile di spazio e ambiente Rafforzamento della competitività agricola Miglioramento della qualità della vita di popolazioni rurali Sviluppo infrastrutture locali Gestione sostenibile di spasio e ambiente attraverso la conservazione delle risorse naturali e dei paesaggi Diversificazione attività economiche

Un nuovo modello di sviluppo locale Settore vino Lettura e trasformazione dell’identità e della cultura locale in fattori strategici di sviluppo Innovazione a livello locale Conoscenze, interazioni, interessi, obiettivi, strategie, vincoli, potenzialità TERRITORIO RURALE Nuove conoscenze, interazioni, interessi, obiettivi, strategie, vincoli, potenzialità - Capitale fisico; - Capitale umano; - Capitale finanziario; - Capitale culturale; - Capitale sociale. Interventi di sviluppo rurale DIMENSIONE GLOBALE IDENTITA’ E CULTURA LOCALE STORIA Diagnosi e attivazione del territorio Definizione Settore vino Mediazione e coordinamento Attuazione e gestione

Il capitale territoriale: capitale fisico - Capitale fisico; - Capitale umano; - Capitale finanziario; - Capitale culturale; - Capitale sociale. Il capitale territoriale: capitale fisico Insieme di attività e imprese, reti di erogazione di servizi, reti di trasporto e delle telecomunicazioni, risorse non rinnovabili, capacità sistemiche dell’ambiente di riprodurre le risorse rinnovabili e beni storici e architettonici Infrastrutture Attività e imprese Reti di erogazione servizi Risorse naturali Patrimonio storico e archittetonico

Il capitale territoriale: capitale umano - Capitale fisico; - Capitale umano; - Capitale finanziario; - Capitale culturale; - Capitale sociale. Il capitale territoriale: capitale umano Struttura sociale popolazione Caratteristiche demografiche

Il capitale territoriale: capitale finanziario - Capitale fisico; - Capitale umano; - Capitale finanziario; - Capitale culturale; - Capitale sociale. Il capitale territoriale: capitale finanziario Risorse che le banche, la borse, le istituzioni pubbliche, le imprese e i privati destinano agli investimenti produttivi

Il capitale territoriale: capitale sociale - Capitale fisico; - Capitale umano; - Capitale finanziario; - Capitale culturale; - Capitale sociale. Il capitale territoriale: capitale sociale Sistema di relazioni, di norme e di valori condivisi che facilita la creazione di reti di fiducia e cooperazione tra gruppi di popolazione in un territorio

Perché il settore vitivinicolo di qualità? Storia e cultura Paesaggio, tradizione folclore Origine geografica produzione Regole e conoscenze contestuali Territorio Marchi collettivi dei vini Mutuo rafforzamento Tipicità Prodotto con qualità distintive

Articolazione del lavoro empirico Indici di sintesi (cap. territoriale17) Banca dati (1997-2006) Analisi empirica Schede comunali Cartine interattive Redazione rapporto

Il mosaico paesistico culturale dell’Oltrepò Pavese Comuni montani rurali -Rilevante vocazione agricola specializzazione settoriale; attività agrituristiche; risorse naturali. Rilevante capitale culturale Manifestazioni tradizione popolare legate in particolare a tradizione contadina Rilevante capitale sociale Comunità montana /GAL Debolezza nel capitale Umano (alto tasso anzianità bassa partecipazione mercato lavoro 15

Il mosaico paesistico culturale dell’Oltrepò Pavese Comuni collinari fortemente rurali -Elevatissima specializzazione agricola Rilevante specializzazione attività secondario Rilevante patrimonio storico e architettonico Rilevante capitale sociale Comunità montana /GAL Elevato indice dipendenza giovanile e tasso occupazione Debolezza nel capitale umano (alto tasso non conseguimento scuola obbligo) 31

Il mosaico paesistico culturale dell’Oltrepò Pavese Comuni asta meridionale Po -Elevata vocazione industriale e terziario -Rilevante presenza nuclei storici e aree protette Elevato indice dipendenza giovanile e partecipazione mercato lavoro (ma alto tasso disoccupazione giovanile) Debolezza nel capitale finanziario, culturale e sociale 23

Il mosaico paesistico culturale dell’Oltrepò Pavese Comuni urbani Capitale territoriale più diversificato -Rilevante diversificazione nei tre settori economici con specializzazione terziario Rilevanti infrastrutture Rilevante capitale finanziario Elevata presenza strutture di ricezione (alberghi ristoranti agriturismo) Rilevante patrimonio storico e architettonico Buoni indicatori capitale umano e sociale 7

culturale dell’Oltrepò Il mosaico paesistico culturale dell’Oltrepò Pavese e il settore vino OP Doc Area di produzione 57 comuni 14 tipologie di Vini OP Doc 25 comuni specializzati: comuni collinari fortemente rurali

Analisi di localizzazione Xdoci,comune Xdoci,Oltrepò Sic = Xtotale doc,comune Xtotale doc,Oltrepò Peso della superficie di una tipologia Doc sul totale della superficie Doc a livello comunale Peso della superficie di una tipologia Doc sul totale della superficie Doc nell’Oltrepò Pavese Sic >1 Specializzazione Sic <1 No specializzazione

Barbera Bonarda Pinot Nero Riesling Italico Distribuzione % della produzione di vini per tipologia di vino OP Doc (2006 ) Pinot Nero Riesling Italico

Dinamica area di produzione e specializzazione

del settore simili a livello comunale? Dinamiche evolutive 1997-2006 del settore simili a livello comunale? Esistenza di strategie concordate a livello comunale?

N. Vini prodotti a livello comunale e % in cui i comuni sono specializzati Produzione poche tipologie ma tutte specializzazione Coesistenza di più vini in un comune Specializzazione metà o meno delle topologie prodotte

Capacità di attrazione del territorio: Analisi Shift and Share Maggiore o minore presenza di settori a più rapida crescita Variazione % superficie comune i Effetto trend Effetto struttura Effetto locale = + + Variazione dipendente da dinamica provinciale Attitudine comune a espandersi + o – velocemente di quanto sarebbe da attendersi in relazione alla struttura iniziale se ogni Doc si sviluppasse come media oltrepadana

Capacità di attrazione del territorio

Analisi segmentazione Quali sono gli elementi di attrazione del territorio? Analisi segmentazione Raggruppamento osservazioni in un’ottica asimmetrica - Numerosità campione; - Variabile risposta; - Forma della distribuzione variabile dipendente. Analisi esplorativa

Conclusioni (1/3) Opportunità di Diversità dei interventi sub-provinciali Diversità dei profili dei cluster Settore vino: creazione e rafforzamento legami territoriali Importanza partnership e capacità progettuali istituzionali a livello inter-comunale Quali confini per lo sviluppo rurale/ locale

Conclusioni (2/3) Fabbisogno statistico Qualità dati a Quantità dati livello comunale (Superfici iscritte 2005-2006) Quantità dati a livello comunale (2002-2003-2004)

Conclusione (3/3): Una sfida per il mondo della formazione Competenze professionali specifiche Formazione di base multidisciplinare Capitale umano Capacità di lettura e mediazione di interessi