Il recupero e il riutilizzo degli edifici produttivi e rurali

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Transcript della presentazione:

Il recupero e il riutilizzo degli edifici produttivi e rurali Giunta Regionale Assessorato alle politiche per l’Ambiente ed il Territorio SEMINARIO Il recupero e il riutilizzo degli edifici produttivi e rurali in area alpina Proposte operative per il futuro U.C. Pianificazione Territoriale e P.T.R.C. Belluno, 7 Dicembre 2005 Arch. Tiziana Quaglia

AlpCity Lo sviluppo locale e il recupero urbano dei piccoli centri Alpini in un’ottica di cooperazione transnazionale: Programma INTERREG Strand IIIB Spazio Alpino Progetto AlpCity Lo sviluppo locale e il recupero urbano dei piccoli centri Alpini Priorità 1: Promozione dello Spazio Alpino come realtà competitiva e attrattiva e come ambito economico finalizzato ad uno sviluppo spaziale policentrico Misura 1: Conoscenza reciproca e comuni prospettive titolo

INTERREG III B SPAZIO ALPINO Lo "Spazio Alpino” comprende: l'area montana in senso stretto l'area pedemontana e le pianure circostanti una piccola porzione dell'area costiera mediterranea, compreso l'Adriatico parti dei bacini fluviali di Danubio, Po, Adige, Rodano e Reno

CONTESTO PROGETTO AlpCity piccoli centri alpini caratterizzati da fenomeni diffusi di declino economico invecchiamento della popolazione abbandono delle terre e dei villaggi diminuzione della vitalità culturale degrado degli edifici contesto Attivazione di programmi e politiche europee e regionali volte ad un miglioramento della situazione

PARTNERS COINVOLTI 1 partner austriaco Governo provinciale della Bassa Austria 3 partners francesi Consiglio regionale di Franche-Comté Consiglio generale del territorio di Belfort Regione Rhône - Alpes 3 partners svizzeri Haute école valaisanne Comune di Saint-Maurice Gemeinde Tschlin 4 partners italiani Regione Piemonte (Lead partner) Regione Lombardia Regione Veneto Regione Friuli Venezia Giulia partners

OBIETTIVI GENERALI aumento e condivisione delle informazioni al fine di costituire una comune conoscenza basata su criteri scientifici convalidati da un Comitato Scientifico promozione e supporto ad attività locali innovative promozione e sviluppo di nuove linee guida riguardanti le buone pratiche promozione di nuove forme di cooperazione soprattutto tra i singoli centri urbani e la regione di appartenenza Obiettivi generali … da cui discendono gli obiettivi operativi, ovvero le attività svolte da ciascun partner

OBIETTIVI OPERATIVI creazione di una rete transnazionale di regioni, comuni ed esperti raccolta e condivisione di buone pratiche predisposizione di numerosi casi studio in vari comuni dell’arco Alpino sotto i 5.000 abitanti consulenza tecnica mirata ai comuni interessati dal Progetto promozione di ricerca scientifica dibattito e attività di valutazione transnazionale sulla questione dello sviluppo urbano nelle Alpi Obiettivi operativi

GRUPPI DI ATTIVITÀ Attività di preparazione del progetto transnazionale Gestione del progetto transnazionale Gestione del progetto Attività di informazione e divulgazione Azione pilota 1: sviluppo economico Azione pilota 2: servizi e qualità della vita Azione pilota 3: contesto urbano Azione pilota 4: cooperazione tra villaggi Buone pratiche e scenari futuri WP gruppi di attività

AZIONI PILOTA Azione pilota 1: sviluppo economico 6 casi studio Azione pilota 2: servizi e qualità della vita 4 casi studio Azione pilota 3: contesto urbano 8 casi studio (di cui 2 della Regione del Veneto) Azione pilota 4: cooperazione tra villaggi 3 casi studio Casi studio per ciascuna WP

IMPEGNI DELLA REGIONE VENETO NEL PROGETTO attività transnazionale concretizzazione di due casi studio attività di informazione e diffusione dei risultati Organizzazione del Convegno internazionale svoltosi a Milano a fine Giugno, in collaborazione con la Regione Lombardia e la Regione Friuli Venezia Giulia

RISULTATI ATTESI 15 – 20 nuove buone pratiche contestualizzate nell’ambito locale una raccolta scritta di diversi esempi di buone pratiche esistenti nei territori interessati un resoconto sulle linee guida e sui possibili scenari futuri diffusione dei risultati delle attività progettuali attraverso: articoli informativi, pubblicazioni, riviste di settore, sit web, mostre, documentari video, conferenze stampa e diffusione locale degli eventi organizzati

DURATA novembre 2003 – ottobre 2006 COSTI E DURATA costo complessivo 2.404.929 € 2.204.929 € partners UE 200.000 € partners non UE fondi europei (FESR) 50% del totale quota partecipativa Regione Veneto 130.240 € 50% fondi FESR 50% fondi nazionali Costi e finanziamenti DURATA novembre 2003 – ottobre 2006