Sebastiano Del Piombo, ritratto postumo di Cristoforo Colombo, 1519 LEZIONE 2: LA ROTTA PER LE INDIE PASSA LUNGO LE COSTE DELL’AFRICA Manuel de Fonseca, Vasco de Gama, 1838
Polittico di S. Vincenzo, Enrico Il Navigatore, 1460 Monumento alle Scoperte Marittime, Lisbona, fiume Tago
LE ROTTE PORTOGHESI E L’ESPANSIONE IN AFRICA
NEL MEDIOEVO la navigazione dei popoli europei era limitata al Mediterraneo e coste europee dell’Atlantico. Le navi mercantili che oltrepassavano lo stretto di Gibilterra avevano sempre come Riferimento la terraferma. L’Oceano Atlantico era chiamato MARE OCEANO e spaventava perché sconosciuto e sterminato Prima del Mille i Vichinghi raggiungono la Groenlandia e le coste americane, ma non si può ancora parlare di Navigazione Oceanica I primi a sperimentare la NAVIGAZIONE OCEANICA sono i Portoghesi, alla ricerca di nuove ricchezze per sopperire alle scarse risorse interne fondate su agricoltura e pesca In Africa cercano ricchezze e tesori sconosciuti Lungo le coste dell’Africa cercano le rotte per raggiungere le Indie per trasportare le merci Preziose dell’Oriente via mare e non via terra
Il Principe del Portogallo Enrico il Navigatore ( ) promuove una politica di conquiste e scoperte navali: -potenziamento della flotta -creazione di un arsenale -fondazione di una scuola di cartografia -sviluppa le esplorazioni lungo le coste africane CONQUISTE 1415: Ceuta (Marocco) 1432: Azzorre 1455: il veneziano Alvise ca’ da Mosto, al servizio del Portogallo, scopre le isole di Capo Verde La navigazione lungo le coste africane era resa difficile dai venti contrari, costringendo i Portoghesi a viaggiare in mare aperto PERFEZIONAMENTO DELLE TECNICHE DI NAVIGAZIONE
LA GUERRA TRA PORTOGALLO E CASTIGLIA PER L’ATLANTICO : guerra tra Portogallo e Castiglia per il dominio nell’esplorazione delle rotte Oceaniche. Si conclude con il TRATTATO DI ALCAÇOVAS (settembre 1479) PORTOGALLO: Azzorre, Madeira e Capo Verde e le terre da scoprire e trovare dall’altezza delle Canarie alla Guinea + monopolio commerciale nei propri domini CASTIGLIA: Canarie e tutte le altre isole delle Canarie da conquistare verso il Mare Oceano Il regno spagnolo è costretto a navigare verso Occidente fino a raggiungere l’America nel 1492
Ferdinando Magellano, Ritratto anonimo XV-XVI secolo
LA VIA DELLE INDIE Il Portogallo naviga verso le Indie attraverso le rotte Africane: -1482: scoprono la foce del fiume Congo BARTOLOMEO DIAZ doppia il Capo di Buona Speranza -1497: la spedizione di VASCO DE GAMA verso l’India porta la scoperta del Mozambico e Calicut (1498) DOPO UN SECOLO DI TENTATIVI I PORTOGHESI RAGGIUNGONO PER PRIMI LA VIA DELLE INDIE E SI ASSICURANO IL CONTROLLO DEL COMMERCIO MARITTIMO CON L’ORIENTE
Salvator Dalì, La scoperta dell’America, 1958, Florida
Dopo aver cercato l’aiuto economico del re del Portogallo senza ottenerlo, Cristoforo Colombo ottiene il finanziamento della rivale Isabella di Castiglia -3 agosto 1492: partenza da PALOS, con 3 caravelle e 90 uomini -12 ottobre: arcipelago delle Bahamas, isola di San Salvador , , : Cuba, Haiti, Portorico, Trinidad -1498: sbarca sulla terraferma americana COLOMBO CHIAMA IL NUOVO CONTINENTE INDIE, pensando di aver raggiunto l’Oriente navigando verso Occidente il nome AMERICA si deve al fiorentino AMERIGO VESPUCCI, al servizio dei Portoghesi. Nel raggiunse l’America meridionale e comprese che non si trattava delle Indie.
AMERICA SETTENTRIONALE : i veneziani Giovanni e Sebastiano Caboto per l’Inghilterra il fiorentino Giovanni da Verrazzano per la Francia ESPLORANO L’AMERICA DEL NORD Jacques Cartier, francese, raggiunge il Canada Tutti capirono che Colombo non aveva scoperto un passaggio occidentale verso le Indie, ma un NUOVO MONDO
Nella storia delle esplorazioni geografiche gli eventi più significativi sono 3: -Colombo scopre le isole di Cipango (in realtà Antille) -La rotta dell’India lungo il Capo di Buona Speranza ( , Vasco de Gama) -PRIMA CIRCUMNAVIGAZIONE DELLA TERRA, Magellano e successori La Spagna incarica Ferdinando Magellano di compiere nuove esplorazioni Costeggia l’America Meridionale e giunge allo stretto che collega Atlantico e Pacifico. Raggiunge le Filippine, dove rimane ucciso. Unica nave superstite è guidata da SEBASTIANO DEL CANO e attraversa l’Oceano Indiano. Torna in Spagna nel ANTONIO PIGAFETTA di Vicenza, che partecipa alla spedizione, racconta il giro del mondo di Magellano nella sua relazione.
L’IMPRESA DI MAGELLANO è LA PiÙ GRANDE ESPLORAZIONE MAI COMPIUTA. Dimostra 4 fatti fondamentali: -Il continente americano poteva essere circumnavigato come quello africano --la circonferenza della Terra, all’equatore e lungo qualsiasi meridiano, è maggiore di quanto avesse calcolato Tolomeo -la Terra è sferica - Navigando da Oriente a Occidente, seguendo il Sole, si guadagnava una giornata di viaggio