Biosintesi della morfina-1 La reazione di Pictet-Spengler
Biosintesi della morfina-2 La via degli alcaloidi benzilisochinolinici
Biosintesi della morfina-3 L’accoppiamento ossidativo fenolico
La diamorfina (eroina): un derivato della morfina con attività stupefacente Sintetizzata per la prima volta nel 1874 da Wright, un chimico inglese che intendeva realizzare un derivato della morfina più potente. La potente attività ipnotica e analgesica è dovuta al carattere lipofilo che rende la molecola maggiormente assorbibile. Il prodotto attivo è probabilmente la 6-acetilmorfina (il gruppo acetile in 3 è idrolizzato dalle esterasi del cervello). Induce fortissima dipendenza psicologica. Effetti: confusione mentale, euforia, difficoltà o arresto respiratorio, disturbi gastrointestinali, morte. Sintomi da astinenza: malessere, sudorazione, ansietà, disturbi gastrointestinali, febbre, depressione.