DALLA BIOETICA AL BIODIRITTO La bioetica pone problemi all'intera società, caratterizzata da complessità e pluralismo, per cui occorre l'intervento del diritto. Biodiritto: regole per disciplinare i comportamenti umani a livello sociale, nel contesto dell'avanzamento delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche in biologia e in medicina. Il biodiritto non propone orientamenti alla coscienza per il raggiungimento del bene massimo, ma si limita a prescrive in modo vincolante dei comportamenti per garantire la convivenza sociale. 1
DALLA BIOETICA AL BIODIRITTO Urgenza di regole biogiuridiche e per risolvere i contrasti etici. Difficoltà nel dare risposte celeri, a causa del continuo sviluppo della tecnoscienza e delle difficoltà ad intervenire per via legislativa su questioni di rilevanza etica. Difficoltà principale è la pluralità di teorie biogiuridiche, cioè dei modi di intendere la funzione del diritto in bioetica. 2
TEORIE DEL DIRITTO NEL BIODIRITTO Astensionismo: preferisce l'assenza del diritto dalle questioni bioetiche, perché non sarebbero legittime interferenze pubbliche nella sfera dell'autonomia soggettiva; preferenza per codici deontologici e deliberazioni dei comitati etici, più flessibili; privatizzazione delle scelte. Modello liberale: il diritto deve intervenire soltanto per garantire l'autodeterminazione individuale; abolire gli impedimenti alla libertà individuale, per consentirle di tradursi in comportamenti; riconoscere l'irriducibile pluralismo etico. 3
TEORIE DEL DIRITTO NEL BIODIRITTO Modello formalistico: riduce il diritto a traduzione della volontà politica, senza alcuna riflessione critica in merito ai contenuti, ma limitandosi a verificare criteri di correttezza formale. Modello procedurale: il biodiritto ha la funzione di difendere l'etica convenzionale pubblica, attraverso procedure concordate per la composizione dei conflitti sociali, il diritto registra gli accordi tra le parti, soprattutto tra le parti politiche nella dialettica democratica. 4
TEORIE DEL DIRITTO NEL BIODIRITTO Modello contestuale: il diritto deve promuovere un consenso minimo a livello pragmatico su questioni contestuali, senza preoccuparsi di fornire orientamenti assoluti. Modello sociologico fattuale: riduce il diritto all'azione dei tribunali e alle azioni della maggioranza dei consociati. *** Tutte visioni non cognitiviste sul piano etico e positiviste sul piano giuridico: non pronunciano mai giudizi di valore. Diritto neutrale, che lascia spazio alla libertà individuale o alla volontà politica. 5
TEORIE DEL DIRITTO NEL BIODIRITTO L'esigenza di flessibilità e di adattabilità alle circostanze concrete si scontra con l'esigenza di avere punti di riferimento stabili ed organizzati in maniera sistematica, che consentano di conciliare i conflitti. Esigenza fondamentale del diritto è la composizione pacifica dei conflitti orientata alla coesistenza sociale. 6