Tecnica batch (passa a passo)

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Transcript della presentazione:

Tecnica batch (passa a passo) Progetto n°1 strutturato Tecnica batch (passa a passo)

Cos’è la programmazione passo a passo ? Il programma che gestisce un impianto può essere concepito come una sequenza di azioni. Ogni passo è indipendente, inizia con una certa condizione e causa una certa azione. Ogni passo prosegue attivando il passo successivo e resettando se stesso.

Un esempio ? Questo è il diagramma funzionale sequenziale dell’impianto, come si vede è costituito semplicemente da quattro passi. Alla prima messa in “Run” del PLC si attiva il primo passo, al comando di Start con lo stantuffo ancora su a0 si aziona ed esce. Quando è arrivato sul fine corsa “a1” si ferma e aspetta un ritardo di 3sec. Al termine di questo tempo rientra e infine quando è rientrato, l’impianto è pronto a ricominciare.

Come si fa ? Allo scopo di abilitare il primo passo ed evitare l’accensione indesiderata e intempestiva di uscite Creazione dei segmenti di programma che inizializzano i passi e resettano tutto il resto. Creazione dei segmenti che passo dopo passo svolgono l’intera funzione dell’impianto. In modo da accendere al momento giusto i vari apparecchi dell’impianto In modo indipendente dai singoli passi. Accendo uscite o faccio partire temporizzazioni. Creazione dei segmenti che attivano eventuali temporizzatori contatori e uscite E’ consigliabile, pensare a come individuare i malfunzionamenti e intervenire con segnalazioni e bloccando il PLC. Eventualmente, creo dei segmenti che controllano il funzionamento dell’impianto e/o segnalano anomalie.

Come diventa l’esempio ? Ladder strutturato secondo la tecnica batch Ladder non strutturato

In cui … Segmento del modulo di predisposizione Il merker di sistema “sys_blsFirstScan” detto anche “R9013” è attivo solo durante il primo ciclo di scansione del PLC dalla sua messa in “Run”. Questo fa si che venga attivato il primo passo della sequenza (Passo1) e contemporaneamente resettati tutti gli altri. In modo da impedire pericolose attivazioni intempestive delle uscite. Nel caso sia previsto. Con un opportuno comando (ad esempio di “Stop”) posso ripetere l’operazione e reinizializzare il programma. Basta inserire in parallelo al contatto di primo ciclo (sys_blsFirstScan) un nuovo contatto corrispondente ad un ingresso collegato ad un pulsante di arresto.

E poi … Modulo di gestione del ciclo Con il “Passo1” attivato nella predisposizione, ora aspetto la condizione di avanzamento del programma. Cioè che venga premuto il pulsante di Start contemporaneamente al fine corsa. Al passo successivo aspetto la nuova condizione di avanzamento. Cioè che lo stantuffo terminata la sua corsa azioni il fine corsa “a1”. La successiva condizione di avanzamento aspetta la fine del conteggio del tempo di ritardo impostato. (notare che il temporizzatore non è stato neanche ancora creato). Infine l’ultima condizione di avanzamento aspetta che lo stantuffo rientrando azioni il fine corsa “a0”. Notare che neanche le uscite sono state programmate. Saranno i merker passo2 e passo4 ad attivarle nel modulo dei comandi.

In fine ! Modulo dei comandi Creo gli eventuali temporizzatori e li attivo con i merker dei passi in cui aspetto il loro conteggio. Nell’esempio solo al passo 3 attivo il temporizzatore. Le uscite sono comandate solo nei passi in cui è previsto farlo. Nell’esempio al passo2 viene eccitata l’elettrovalvola “A+” per l’avanzamento dello stantuffo e nel passo4 viene eccitata “A-” per il rientro.

Per concludere ! La programmazione passo a passo è più lunga e laboriosa. Ma rende il programma più affidabile, perché svolto con singole fasi indipendenti. Inoltre è molto più facile la manutenzione. Infatti se sorge un problema all’impianto, il PLC si fermerà ad un dato passo che ci permetterà di individuare immediatamente la causa.