Vulcano ETNA Preparata da: Roberta Costanzo, Eugenia la monica, ginevra bellia Classe V° D Catania 04.12.2016
Caratteristiche Generali Posizione Geografica: Costa orientale della Sicilia Delimitato a est dal Mar Ionio, a Nord dai fiumi Alcantara e a sud dal Simeto nella piana di Catania. Tipo di vulcano: Edificio di base a scudo ed evoluto in strato vulcano. Tipi di eruzione: Effusiva, esplosiva dal 1971. Altezza : La quota della cima varia per le frequenti eruzioni .Dal 2013 è alta 3.330 metri. Età: Le prime attività si hanno 700 mila anni fa.
Introduzione L’ Etna è il vulcano più grande dell’Europa ed il secondo più attivo al mondo. Le sue eruzioni si verificano sia sulla sommità dove al momento ci sono 4 crateri, sia dai fianchi costellati da circa 300 coni di varie dimensioni. L’ attività più frequente è quella sommitale che può durare diversi anni. L’Etna è considerata il vulcano «buono», perché non ha mai prodotto eruzioni di grosse entità. In passato però, è stato produttore di potenti eruzioni pliniane con flussi piroclastici, dopo le eruzioni sono diventate di tipo effusivo, cioè con emissioni di colate laviche che in alcuni casi hanno distrutto, paesi ai piedi della montagna. Oggi si è osservato l’ aumento di fenomeni esplosivi, detti «parossismi».
Cosa sono i Parossismi. È un fenomeno eruttivo che avviene frequente nei crateri sommitali del vulcano, con fontane e colate di lava e alte colonne di cenere. Sull’Etna questi fenomeni sono diventati frequenti negli anni 80, e ognuno si distingue dagli altri per le sue caratteristiche: violenza, durata, formazione di fratture. Ciò che da vita a questi fenomeni è il gas che si trova nella parte superiore della colonna magmatica del cratere centrale.
Parco dell’ Etna Il parco dell’ Etna si espande per 59.000 ettari e si trova in provincia di Catania. Confina a nord- est con i monti Peloritani, nord-ovest con i Nebrodi, a sud con la Piana di Catania e a est con il Mar Ionio. Nella zona sommitale non vi è alcun tipo di vegetazione. Scendendo a 2.400 m si incontrano: la saponaria, l’ astragalo siciliano e dei licheni. Ai 2.000 m c’è il pino loricato, la betulla e il faggio. Ancora più in basso il castagno e l’ulivo. Insieme a questa vegetazione convive la ginestra.
Cosa troviamo nel Parco dell’ Etna Monti Silvestri: coni eruttivi formatisi dell’ eruzione dal 1892. Le grotte: Sono presenti oltre 200 grotte di scorrimento del lavico. «Grotta dei Lamponi» «Grotta del Gelo». La Valle del Bove: E’ l’ enorme valle posta sul versamento Orientale del vulcano. All’ interno sono presenti migliaia di colate di lava, ma c’è spazio anche per le betulle. Torre del Filosofo: Luogo di arrivo della funivia distrutto dalla colata del 2013. Gole dell’ Alcantara: La valle dell’Alcantara è tra i monti Nebrodi e Peloritani. All’ interno scorre il fiume Alcantara le cui acque sono alimentate dalla neve dell’Etna.
Fauna dell’ Etna. Sull’ Etna vivono oggi: L’istrice, la volpe, il gatto selvatico, la marmotta, il coniglio, la lepre, la donnola, il riccio, il ghiro, il quercino, i pipistrelli. Tra i rapaci troviamo: Lo sparviero, la poiana, l gheppio, il falco pellegrino, l’ aquila, il barbagianni, l’ assiolo, l’ alloco e il gufo.