Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.

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Transcript della presentazione:

Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo. Ancona, 15 dicembre 2016 Seminario Regionale Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo. rete Ricerca Azione sulle Indicazioni Nazionali

La rete RAIN (Ricerca Azione sulle Indicazioni Nazionali) A.s. 2013-2014: 7 I.C. della provincia di Macerata con capofila I.C. Lucatelli – Tolentino A.s. 2014-2015: 6 Istituti Comprensivi e 2 Istituti superiori (coinvolti per il biennio) A.s. 2015-2016: 5 istituti Comprensivi Tutto il percorso è stato effettuato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata. Destinatari: 3 livelli di partecipazione ed azione formativa: 1^: esteso a tutti gli insegnanti delle scuole partecipanti 2^: gruppo di 30 insegnanti coinvolti in un percorso pratico e seminariale 3^: piccolo gruppo di 7-12 docenti volontari coinvolti in un percorso di analisi delle pratiche e riflessione post azione.

Il percorso formativo Metodologia prescelta: Ricerca Collaborativa, nella quale collaborano teorici e pratici, ovvero scuola ed università Obiettivi di ricerca e formazione Sviluppo di una postura riflessiva negli insegnanti: riflettere sull’azione ed in azione Costruzione di un curricolo verticale di Geostoria (disciplina di riferimento) per competenze Ipotesi di processo di valutazione delle competenze sia disciplinari che trasversali

Il protocollo di Ricerca-Formazione Analisi delle pratiche degli insegnanti: il punto di partenza della formazione è stata la pratica agita in classe dagli insegnanti, portatrice di un proprio sapere da far emergere e valorizzare. STRUMENTI: INTERVISTE SEMISTRUTTURATE AGLI INSEGNANTI VIDEOREGISTRAZIONE DELLE LEZIONI RIFLESSIONE SULLE TRACCE DI PRATICA TRA PARI E CON I RICERCATORI DELL’UNIVERSITA’ RIFLESSIONE SUI MEDIATORI DIDATTICI: ATTENZIONE AI LIBRI DI TESTO, ANALISI E RISTRUTTURAZIONE DELLE PROPOSTE EDITORIALI PRODUZIONE DI ATTIVITA’ DIDATTICHE INNOVATIVE COSTRUZIONE DEL CURRICOLO (PROCESSO DAL BASSO)

Esiti: la trasformazione nelle pratiche TRASFORMAZIONE DELLA POSTURA PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI COINVOLTI: CONSAPEVOLEZZA RISPETTO ALLE PROPRIE PRATICHE ED AL PROPRIO RUOLO ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA. DISSEMINAZIONE DELLE PRATICHE SPERIMENTATE ALL’INTERNO DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI COINVOLTI SPERIMENTAZIONE DEL CURRICOLO DI GEOSTORIA

Punti di forza INNOVAZIONE DEI PROCESSI DIDATTICI E DELLA PERCEZIONE DELLA FORMAZIONE DA PARTE DEGLI INSEGNANTI COINVOLTI DISPONIBILITA’ DEI DOCENTI AD UNA FORMAZIONE DI TIPO LABORATORIALE E SPERIMENTALE, CHE PREVEDEVA UNA DISCUSSIONE DIRETTA SULLA PROPRIA DIDATTICA DI CLASSE CONNESSIONE PRODUTTIVA TRA SCUOLA ED UNIVERSITA’ LAVORO IN RETE: SCAMBIO DI PRATICHE TRA ISTITUTI, COSTRUZIONE DI RELAZIONI CHIARIFICAZIONE, CONDIVISIONE E REIFICAZIONE DEL CONCETTO DI COMPETENZA, DIVENTATO CENTRALE NELLA PROGETTAZIONE E NELLA PRATICA DIDATTICA COINVOLGIMENTO IN PRIMA PERSONA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI, CON FUNZIONE DI MOTIVAZIONE E SVILUPPO DEI PERCORSI INNOVATIVI NELLE SCUOLE VERTICALITA’ DEL PERCORSO: COINVOLGIMENTO DI DOCENTI DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A TUTTI I LIVELLI DI FORMAZIONE

Punti di debolezza RISORSE LIMITATE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO SCUOLE SUPERIORI COINVOLTE SOLO PER UNA ANNUALITA’

Prospettive per il futuro POSSIBILITA’ DI REPLICARE IL CURRICOLO SPERIMENTATO NELLA GEOSTORIA PER TUTTE LE ALTRE DISCIPLINE LA VALUTAZIONE: NODO CENTRALE NELLA PRASSI DIDATTICA, ANDREBBE SOSTENUTA CON UN ADEGUATO PERCORSO DI FORMAZIONE MIRATA, SEGUENDO LA STESSA STRUTTURA UTILIZZATA PER RAIN POSSIBILITA’ DI «RIUTILIZZARE» LA RETE COME ESPERIENZA CONDIVISA DI FORMAZIONE E COLLABORAZIONE COSA MANCA: UNA DOCUMENTAZIONE «UFFICIALE» DEL PERCORSO CHE POSSA DIVENTARE STRUMENTO SIA DI INFORMAZIONE CHE DI FORMAZIONE PER ALTRE REALTA’ SCOLASTICHE INTERESSATE