Sociologia dell’organizzazione

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Transcript della presentazione:

Sociologia dell’organizzazione Dopo Weber: logiche organizzative e leadership limiti e critiche alla burocrazia Cap. 11 Bonazzi)

Philip Selznick (TVA and the Grass Roots, 1949) Recepisce il messaggio pessimistico di Michels a proposito del partito socialdemocratico tedesco e lo “applica” alle conseguenze inattese delle organizzazioni burocratiche  la tirannia dei mezzi sui fini.

Philip Selznick Differenze tra Merton e Selznick: S. non si occupa solo di pubbliche amministrazioni. Per S. il progressivo scostamento dai fini originari è una tendenza universale (per Merton è una possibilità). S. cerca l’origine del processo degenerativo nel contesto esterno, non solo nelle logiche ritualistiche interne (Merton).

Philip Selznick Una ricerca empirica: la Tennesse Valley Authority. Anni: 1942-1943 Luogo: Tennesse Valley in cui Roosvelt aveva realizzato un imponente programma di opere pubbliche. La Tva nasceva investita di poteri pubblici ma la si voleva con la flessibilità e l’iniziativa di un’impresa privata.

Philip Selznick La Tva fu pertanto liberata da una serie di controlli amministrativi e le venne concesso un finanziamento annuo. La Tva si presentava dunque come un’iniziativa nuova nel panorama politico e legislativo degli Usa del tempo.

Philip Selznick Politica della TVA: a) autonomia decisionale ai dipartimenti interni; b) sviluppo di reticolo di relazioni con gli organismi e gli attori locali.  Quale programma portare avanti? Tutela degli strati più deboli o programma più conservatore?  Scarto tra orientamento originario e prassi.

Philip Selznick Per sopravvivere, l’organizzazione, la Tva, attua un processo di cooptazione formale e informale Cooptazione formale: quando si assorbono ufficialmente nuovi elementi, creando nuovi ruoli, ecc. Scopo: allargare la base sociale del consenso alle decisioni. Cooptazione informale: inserimento negli organi decisionali di esponenti delle forze sfidanti; recepimento di loro istanze. Scopo: fronteggiare la minacce delle forze esterne.

Philip Selznick Diverso rapporto con l’ideologia ufficiale per i due tipi di cooptazione (la c. formale può essere legittimata, la c. informale no). Cosa rimane del programma originario della TVA? La parte tecnica fu compiuta secondo le previsioni; la parte sociale diede luogo a conseguenze impreviste.

Philip Selznick Riflessioni a margine della ricerca Le organizzazioni sono plasmate da forze tangenziali interne ed esterne: le organizzazioni sono strutture adattive. Per sopravvivere, un’organizzazione deve soddisfare alcuni bisogni fondamentali (sicurezza dei confini; stabilità delle linee di autorità, stabilità delle relazioni informali interne, ecc.) 9

Philip Selznick Riflessioni a margine della ricerca L’adattamento dell’organizzazione va esaminato in rapporto a quei bisogni. “Recalcitranza dei mezzi d’azione” 10

Philip Selznick Organizzazioni e istituzioni Le organizzazioni hanno una struttura ambivalente: da una parte sono un oggetto condizionato da vincoli strutturali; dall’altro sono un soggetto che interviene attivamente sulla realtà.

Philip Selznick Organizzazioni e istituzioni Le organizzazioni diventano istituzioni quando incorporano valori e da semplici strumenti tecnici acquisiscono una identità distintiva. Quanto più le organizzazioni acquistano capacità di influire a loro volta sull’ambiente, di avere una identità riconosciuta dalla società esterna, tanto più assumono carattere di istituzioni. 12

Philip Selznick Organizzazione Istituzione Dirigenza Leadership Amministrazione Politica Decisioni ed esperienza di routine Decisioni ed esperienze critiche Logica dell’efficienza Definizione del carattere istituzionale Domini di tecniche Incorporazione di valori Sopravvivenza adattiva Modificazione dell’ambiente Definizione autoritaria dei ruoli Ricerca del consenso spontaneo