Flavonoidi Flavonoidi : 1,3-diarilpropani Isoflavonoidi: 1,2-diarilpropani Neoflavonoidi: 1,1-diarilpropani
Flavoni 2-FENIL-4-CROMONE Alcuni esempi : Diffusi nelle piante superiori principalmente nelle angiosperme dove si rinvengono nei fiori, nei frutti, nei semi e nelle radici. Presenti spesso come glicosidi Alcuni esempi :
Scheletri molecolari dei flavonoidi a diverso stato di ossidazione
Proprietà biologiche e farmacologiche dei flavonoidi Antiossidante Vasodilatazione, stimolazione della produzione di NO Antimicrobica Proprietà ed effetti Impieghi farmacologici Antitumorale Prevenzione malattie cardio- e cerebrovascolari Terapia ormonale sostitutiva (fitoestrogeni)
Riduzione a Sali di Flavilio (Test di Shinoda) Caratterizzazione Spettrofotometrica Banda I : 330-350 nm (Flavonoli: 350-390 nm) Banda II : 250-270 nm.
Degradazione alcalina dei flavoni
Procedure di sintesi di flavoni
Procedure di sintesi di flavoni
Antocianine/antocianidine Catione 2-FENILBENZOPIRILIO (flavilio) Costituiscono la maggior parte dei pigmenti dei petali dei fiori; si rinvengono anche nei frutti di lampone, mirtillo, uva, nelle foglie di cavolo rosso. Sono quasi sempre presenti come glicosidi (antocianine) che comprendono zuccheri quale glucosio, galattosio, ramnosio, genziobiosio. Gli agliconi sono detti antocianidine
Variazioni del cromoforo delle antocianidine in funzione del pH
Degradazione alcalina delle Antocianine/Antocianidine Individuazione degli ossidrili impegnati in legami glicosidici Nel caso di legame in posizione 5 si ottiene il monometiletere della floroglucina, se l’OH è libero si ottiene il dimetiletere Metodo di Karrer
Sintesi delle Antocianine Metodo di Robinson
Origine biosintetica dei flavonoidi
Relazioni strutturali e biogenetiche dei flavonoidi
Biosintesi isoflavoni Esperimenti di incorporazione Gli isoflavoni si producono per trasposizione 1,2 dell’anello aromatico B di intermedi flavonoidi.