Unità didattica- Testo Poetico Destinatari: classe III, Scuola Primaria Testo scelto: «Ritratto alla mia bambina» U. Saba
«Ritratto alla mia bambina» U.Saba La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: "Babbo -mi disse – voglio uscire oggi con te" Ed io pensavo : Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma, alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi, insensibili nubi che si fanno e disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti.
Osservazioni sul testo La poesia ha un lessico semplice e quotidiano, lo stile quasi prosastico, è quindi facilmente fruibile per gli alunni di una classe Terza. Il poeta nel testo contempla con affetto la figlia Linuccia e ne descrive la delicata e innocente bellezza attraverso una serie di similitudini.
Obiettivi Italiano: Leggere semplici e brevi testi dimostrando di saperne cogliere il significato globale Comprendere il significato di parole non note in base al testo Produrre semplici testi Arte: Elaborare in modo creativo immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti
Percorso operativo L’insegnante legge ad alta voce, in modo chiaro e coinciso la poesia, chiedendo agli alunni di chiudere gli occhi. Successivamente rilegge il testo sottolineando con il tono di voce le allitterazioni e le similitudini I bambini ascoltano in silenzio e immaginano la l’aspetto della bambina
Lavoro individuale L’insegnante consegna la poesia agli alunni e chiede loro di rispondere individualmente ad alcune domande poste di seguito. LAVORO DA SOLO La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: "Babbo -mi disse – voglio uscire oggi con te" Ed io pensavo : Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma, alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi, insensibili nubi che si fanno e disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti Ti è piaciuta la poesia?Perché? Quali emozioni ti suscita? Cosa vuole esprimere il poeta con questo testo?
Lavoro individuale L’ultima consegna dovrà essere svolta dai bambini come compito a casa: Il poeta deve volere molto bene alla sua bambina, prova anche tu a comporre il ritratto di una persona a te cara, usando delle similitudini Dopo aver composto il « Tuo ritratto» disegnalo!
Lavoro di gruppo La maestra divide la classe in piccoli gruppi (3/4 bambini)e consegna loro la poesia. I bambini dovranno insieme sottolineare le parole che non conoscono e cercare di dare loro un significato. Successivamente dovranno individuare e sottolineare le similitudini presenti nel testo. Il lavoro successivo consente ai bambini di lavorare insieme sulla figura retorica della similitudine, già spiegata in classe. Sarà richiesta creatività e collaborazione tra i membri. Vediamola insieme…
Lavoro di gruppo Aiutiamo il poeta a concludere la sua poesia. Seguite gli indizi e create nuove similitudini per descrivere fisicamente la bambina Es: la pelle bianca come.. gli occhi azzurri come... i capelli biondi come .... il viso angelico come quello di un cerbiatto... la bocca rossa come... lo sguardo dolce come quello di.. Altro…
Lavoro di gruppo I bambini, concludendo la poesia, possiedono delle informazioni in più per poter delineare il ritratto artistico della bambina. Insieme all’insegnante di Arte possono creare a gruppi il suo ritratto, usando i materiali più disparati, cercando di rappresentare al meglio le similitudini da loro create.