Elettronica per upgrade dei Calorimetri

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Elettronica per upgrade dei Calorimetri Mauro Citterio INFN Milano Sestri Levante 14 Novembre 2008

Baseline per l’upgrade di LHC Percorso verso fase II (ipotesi attuale) 2yrs ~ 6 yrs LoI TDR Shutdown (new installations) Attivita’ Production ~ 2yrs R&D Prototypes Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche sui rivelatori da un upgrade di LHC Minimi cambiamenti Vista la struttura dei rivelatori non e’ pensabile modificare o sostituire parti dell’apparato in fase I Quasi tutti i calorimetri in grado di funzionare fino alla fine della fase II Calorimetro a Tile Il rivelatore sara’ in grado di funzionare fino alla fine della fase II anche se nel “primo layer” si potrebbe perdere fino al 65% della luce dei componenti ottici Necessita’ di monitoraggio Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche sui rivelatori da un upgrade di LHC (2) Calorimetro ad Argon Liquido Il rivelatore in grado di funzionare fino alla fine della fase I Potrebbe essere necessario “sostituire” il calorimetro forward (FCAL) in fase II ATLAS R&D: approvato ed in corso Charge build-up influenza il tempo di deriva degli ioni Nuovo FCAL o nuovo Warm Cal come shield Studi degli effetti dell’upgrade sul rivelatore: importanti per massimizzare le performance del rivelatore anche nelle nuove condizioni operative. Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche all’elettronica da un upgrade di LHC Nessuna modifica aspettata durante la fase I Abbastanza “spares” a disposizione per affrontare l’ordinaria maintenance dell’esperimento A meno di failure inaspettate Alcuni elementi considerati “critici” in termini di affidabilita’ Low Voltage Power Supplies (soprattutto LAr ma anche Tile) Valutazione della perdita di luminosita’ delle fibre e degli scintillatori dovuta alle radiazioni e all’invecchiamento (Tile) Molteplici modifiche necessarie per la fase II Molti componenti dell’elettronica di Front End dovranno operare oltre i limiti di funzionamento per i quali sono stati qualificati  a causa dei livelli di radiazione accumulati durante la precedente presa dati,  il “life cycle” di qualifica, 10 anni a 1034cm-2s-1, ~ 700 fb-1, e’ equivalente alla fine della fase I Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche all’elettronica da un upgrade di LHC (2) Molti componenti non potranno essere sostituiti con altri equivalenti, quando degradati Le schede attuali utilizzano molti differenti componenti “commerciali” (COTs) vari tipi di ICs (DMILL, DMS e AMS) I componenti e le tecnologie usate saranno obsolete nei prossimi anni NON sono sufficientemente rad-hard per fase II non e’ un problema di avere abbastanza “spares” Le tensioni operative delle nuove tecnologie non saranno compatibili con i valori attualmente usati i low voltage power supplies, localizzati in area ostile, dovranno essere sostituiti e riprogettati Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche all’elettronica da un upgrade di LHC (3) Per Fase II si richiederanno miglioramenti delle prestazioni Modifiche all’architettura (sia Tile sia LAr) per gestire un aumentato rate di eventi tempi di formatura piu’ brevi (?) per compensare l’aumento del pile-up (~400 pile-up eventi ogni bunch crossing) ottimizzazione della scelta del guadagno (uno/due amplificazioni) ADC e storage locale dei dati da rivedere ~ 1035 Sestri Levante 14 Novembre 2008

Modifiche all’elettronica da un upgrade di LHC (4) Allo studio la proposta di sostituire le “somme analogiche” con “somme digitali” (“analogue versus digital trigger”) per migliorare le risoluzioni ottenibili considerevole aumento del numero di dati da trasmettere modifiche richieste a Level-1 Trigger Joint LAr-Tile-L1Calo Upgrade Workshop CERN (Nov. 13-14, ‘08) Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Conseguenza Poiche’ non sara’ possibile sostituire SOLO alcune “componenti”, sara’ necessario sostituirne gran parte modificare una parte del sistema significa praticamente rifare tutto per i calorimetri e’ necessario preservare le strutture esistenti (drawers, pedestals, crates, baseplanes, cooling system, etc.) Occorrera’ rifare ~ 2500 schede + ~ 100 PS Per Tile 3in 1 cards Motherboards Mezzanine cards Digitizer Optical interface cards Power supplies RODs Per LAr Front-end boards Calibration boards Tower builder boards Controller boards Power supplies RODs Sestri Levante 14 Novembre 2008

Condizioni al contorno L’elettronica di front-end, sia Tile sia LAr, deve essere resistente alle radiazioni Occorre selezionare i componenti COTs il mercato commerciale si evolve rapidamente Occorre sviluppare circuiti integrati dedicati (ASICs) e qualificarli sia per « dose totale » sia per Single Event Effects (SEEs) Per Tile si pensa di seguire la strada COTs Per LAr occorrono invece anche degli ASICs necessita’ di R&D « specifici » piu’ di una tecnologie disponibili per l’upgrade BICMOS (SiGe) per alcune parti analogiche CMOS (IBM 0.13µm, via CERN) Altre tecnologie « emergenti » (90nm, SOI…) Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 R&D proposti Poiche molti “componenti” debbono essere riprogettati Le proposte sono caratterizzate da uno studio delle possibili architetture  attenzione concentrata sull’elettronica di front-end  implementazione di tecniche di zero suppression Essenziale lo sviluppo di nuovi IC  per ridurre il numero di circuiti utilizzati  per avere il tempo necessario per poter qualificare i dispositivi in termini di resistenza alle radiazioni Necessita’ di sviluppare sinergie fra varie istituzioni  per consolidare la conoscenza/tests di una tecnologia  per ridurre al minimo i costi di sviluppo Sestri Levante 14 Novembre 2008

Upgrade del front-end (Tile) Il maggior cambiamento sotto esame e’ quello di trasferire tutti dati fuori dal rivelatore (EoI)  pipeline e “derandomizzatore” off-detector, aumento del data throughput Present system: Full read-out system: Sestri Levante 14 Novembre 2008

Upgrade del front-end (LAr) Present system Modifica della catena di acquisizione  Importante cambiamento nella parte analogica (illustrato in figura)  L’architettura priviliegia il trasferimento di tutti i dati gia’ digitalizzati fuori dal rivelatore (in modo “simile’ a quanto considerato dai Tile)  importante lo sviluppo di ADC veloci ad alto numero di bits New read-out system Sestri Levante 14 Novembre 2008

Upgrade del front-end (LAr) (2) Lo schema proposto, ritenuto la soluzione “base” per un upgrade, e’ caratterizzato da: Un preamplificatore, uno shaper, un selettore di guadagno, un track and hold (T&H)  integrati in un singolo ASIC; ADC e pipeline digitale Un link ottico ad elevata banda passante per trasmettere segnali digitalizzati ai moduli di “back-end”. R&D proposti da LAr all’ATLAS Upgrade Steering Group Per la parte analogica l’attenzione si sta concentrando su una tecnologia Bi-CMOS in SiGe Per la conversione analogico digitale si valutano sia COTs sia soluzioni ASICs (SiGe e CMOS) Per il link ottico c’e un R&D solo US ed uno CERN (comune Atlas/CMS) Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Tecnologia SiGe Le tecnologie SiGe BiCMOS sono “derivate” da tecnologie CMOS per applicazioni con frequenze di lavoro elevate (> 10 GHz) condividono molti dei componenti di libreria sono un po’ piu’ complesse (piu’ maschere, piu’ variabili di processo disponibili) Sono “ottimizzate” per applicazioni analogiche a larga banda i bipolari sono meno sensibili dei MOS alla “resistenza di substrato” per circuiti RF hanno una tensione di rottura relativamente alta (~ 6 Volt) essenziale in applicazioni in cui esiste una grande variazione nell’ampiezza dei segnali da amplificare  caso tipico dell’elettronica di front-end per Calorimetri esempi di utilizzo analogico: lo stadio di ingresso di amplificazione degli oscilloscopi a larga banda costruiti da Tektronix e da LeCroy sono realizzati in SiGe. Sestri Levante 14 Novembre 2008

R&D su elettronica in SiGe La tecnologia SiGe sembra essere in grado di sostituire le tecnologie fino ad ora impiegate nella parte analogica della LAr FEB l’importanza di questa tecnologia per LAr e’ evidenziata nella “EoI”: R&D Towards the Replacement of the Liquid Argon Calorimeter Front End Electronics for the SLHC (ATU-RD-MN-0001 v.1, 11 February 2008) sottomessa allo “ATLAS High Luminosity Steering Group” e dal programma di R&D gia’ approvato: Evaluation of Silicon-Germanium (SiGe) Bipolar Technologies for Use in an Upgraded ATLAS Detector (ATL-P-MN-0007, 18 June 2006) A queste iniziative il gruppo LAr di Milano ha aderito e partecipa l’interesse di Milano deriva dal fatto di aver contribuito in modo significativo allo sviluppo della presente architettura di front-end fabbricati meta’ dei preamplificatori (ibridi) impiegati attualmente nell’elettronica di lettura del calorimetro altre istituzioni LAr stanno collaborando (BNL, LAL Orsay) Altri gruppi INFN sono interessati a SiGe Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Schema Temporale Il programma di R&D su SiGe e’ suddiviso in due fasi nella prima si deve valutare le performance e la resistenza alle radiazioni dei vari processi SiGe disponibili. I processi che risultano piu’ “interessanti” sono il processo IBM (8WL/8HP) utilizzabile attraverso MOSIS ed i processi delle ditte IHP e AMS usufruibili attraverso Europractice In parallelo si vorrebbero progettare singoli dispositivi e blocchi circuitali elementari con “layout ottimizzati” in termini di resistenza alle radiazioni in una seconda fase si passera’ a realizzare interi blocchi circuitali che possano essere considerati veri e propri prototipi dell’elettronica di front-end finale. Questo programma di R&D dovrebbe concludersi entro ~ 3 anni “sincronizzato” con le altre attivita’ di riprogettazione e prototipizzazione dell’elettronica upgradata Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Conclusioni I calorimetri saranno in grado di operare ad SLHC Ad eccezione forse di FCAL Cambiando pero’ completamene l’elettronica per la fase II (sia Tile sia LAr) La quantita’ di elettronica che deve essere progettata, costruita e installata per i calorimetri entro l’inizio della fase II richiede un lavoro stimabile in ~ 7-8 anni Basandoci anche sull’esperienza precedente EoI sulle nuove architetture sono stati presentati Le nuove soluzioni richiedono nuovi componenti/IC R&D per lo sviluppo di alcuni dei nuovi circuiti integrati necessari per la calorimetria sono gia’ iniziati Di particolare interesse per LAr e’ quello relativo all’elettronica in tecnologia SiGe  R&D Approvato Milano vorrebbe partecipare attivamente a queste attivita’ Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Back – up Slides Sestri Levante 14 Novembre 2008

LAr calorimeters signal preamp E CR-RC2 3 gain shaper analog memory SCA 12 bit ADC Read Out Driver energy time quality factor monitoring Electrons drift time in LAr gap may vary in the different calorimeters: different HV and gap width… (e.g. tdrift= 450 ns in EMB, tdrift= 50 ns in FCAL) Sestri Levante 14 Novembre 2008

Time calorimeter signal with faster shaping Sestri Levante 14 Novembre 2008

Elettronica LAr per SLHC Quantitativamente On detector: ~1900 schede 1524 FEB 116 Calib 124 TBB 120 Ctrl Power supplies: 58 + 8 RODs: ~ 200 schede Controller : 116 boards Sestri Levante 14 Novembre 2008

Level-1 Trigger Latency Budget Short cables to LVL1 70m optical cable FEB ROD 1 8 1 2 14 3 1 1 2 6 1 # of BC latency Total Latency ~ 40 BC ~ 1us Sestri Levante 14 Novembre 2008

PS possible architectures Distributed Power Architecture Card #3 POL niPOL Converter 280 VDC Card #2 POL niPOL Converter V1x VDC Crate Card #1 POL POL Converter Main Converter V2x VDC (ex- LVPS) POL Converter POL Card #2 POL LDO Card #1 POL LDO POL Converter POL Converter Intermediate Bus Architecture Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Tecnologia SiGe La microelettronica va verso processi in Silicio (CMOS e BICMOS) con dispositivi a canale sempre piu’ corto elevato numero di canali disponibili  maggiore integrazione migliori prestazioni circuitali  elevata velocità funzionale bassa dissipazione di potenza (per dispositivo!) ridotto livello di rumore migliore tolleranza alle radiazioni L’80% dei semiconduttori al mondo è Si-CMOS, il resto e’ SiGe, GaAs e SOI Un “market-oriented statement” suggerisce: CMOS  “Balances needs and cost for high-volume/mature applications” SiGe BICMOS  “A solution for today’s most challenging Analog and Mixed Signal (AMS) applications” Sestri Levante 14 Novembre 2008

Sestri Levante 14 Novembre 2008 Tecnologia SiGe I transistori bipolari ad eterogiunzione (HBT) inoltre: hanno una resistenza parassita di base (Rbb’) molto bassa - sono particolarmene adatti in progetti di elettronica a basso rumore hanno un rapporto gm/I piu’ alto dei transistori CMOS - cosi’ da permettere stadi di amplificazione con basso consumo di potenza in generale i bipolari sono rad-hard rispetto alla radiazione ionizzante - nessuna variazione in b almeno fino a dosi ~ 1 Mrad avendo un alto fT  sono anche “proton and neutron hard” - per fluenze di particelle ~ 1013 hit/cm2 La tecnologia BICMOS inoltre: per le nostre applicazioni NON e’ necessario usare tecnologie “last generation deep sub-micron” - 0.35 – 0.25 mm sono adequate - i processi AMS, IHP e IBM sono disponibili via Europractice o Mosis Sestri Levante 14 Novembre 2008