D.P.R. 275/92 Art. 1 Comma 2 L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
«Autonomia. Punto e a capo.» Roma, 29 Aprile ITIS “Galileo Galilei” Autonomia e autovalutazione: quali connessioni virtuose?
Advertisements

EDUCAZIONE TERAPEUTICA IL PAZIENTE COMPETENTE Annamaria Bagnasco PhD MaED RN Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute.
1 Cosa sono i B.E.S. Bisogni Educativi Speciali! “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: per.
Lavoro di gruppo interprofessionale Maria Grazia De Marinis (Roma) Daniele Santini (Roma) Lorenza Garrino (Torino) Paolo Leombruni (Torino) Davide Festi.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Valutazione dell’insegnamento. I risultati scolastici degli allievi = y Efficienza dell’insegnamento = x Y = f (x)
VALORIZZAZIONE DOCENTI VALUTAZIONE SCUOLA. VALORIZZAZIONE DOCENTI BONUS RICONOSCIUTO A 14 DOCENTI RIFLESSIONE: LA PERCEZIONE DI SÉ LA PERCEZIONE DEGLI.
AMBITI TERRITORIALI INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DELLE RETI ai sensi della Legge 107/2015 (art.l, commi 70, 71, 72 e 74)
Dalla SPERIMENTAZIONE, alla INNOVAZIONE, all’attuazione della RIFORMA
linee d'indirizzo - maggio 2017
RUOLO E COMPITI DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Il Piano Educativo Individualizzato
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
Laboratorio Formativo n. 13
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
PERCORSO DI FORMAZIONE PROGETTO FAMI – CALABRIA FRIENDS 2016/2017
Sistema Istruzione e Formazione
Formazione docenti neoassunti a.s
Manifesto (1/2) Redatto da Salvatore Veca
LA MEDIAZIONE.
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Alternanza scuola lavoro Una scelta per il futuro
Progetto Ri.T.M.O. MACROINTERVENTO 5
Il Piano Annuale dell’inclusione (pai)
Alternanza Scuola-Lavoro: legge 107/2015
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
SOSTEGNO RUOLO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO COMPITI DEL DOCENTE DI SOSTEGNO
NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO.
La Riforma: obiettivi e strumenti
Lo sviluppo dell’asilo nido come istituzione educativa
Il ruolo del tutor di scuola per i docenti neo-assunti
Area delle competenze trasversali
Area delle competenze trasversali
Bullismo e cyberbullismo Obblighi ed iniziative previsti dalla legge per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno da parte delle Scuole.
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
IL PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ
MODELLO DI SCUOLA MIUR – INVALSI
FINALITA’ Saper utilizzare i mezzi tecnologici a supporto dell’apprendimento OBIETTIVI Acquisire un metodo di studio efficace Organizzare i propri materiali.
Piano dell’Offerta Formativa
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
USR CAMPANIA POLO REGIONALE IIsS A.TORRENTE
Macro Area n. 3 Continuità educativa e Educazione degli Adulti
Il tutor Interno. Marilena Pagiato 13 marzo 2007
I.T. A.DA SCHIO - Vicenza 11 Gennaio 2006 L’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Formazione e ricerca scientifica
Piani istituzionali di lavoro, stato dell’arte
DIREZIONE DIDATTICA STATALE
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
Istituto Comprensivo “Via Crivelli”
La Valutazione.
Direzione Generale del Veneto
LA SECONDA PROVA NEL NUOVO ESAME DI STATO ISTITUTI TECNICI
Alternanza scuola lavoro gruppo 1
Nell’alternanza scuola- lavoro
3° Circolo didattico “Umberto di Savoia”-Trapani AUTOANALISI D’ISTITUTO Anno Scolastico 2017/2018.
COLLEGIO DOCENTI 8 NOVEMBRE 2017
ISTITUTO COMPENSIVO “MONTALTO SCALO”
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi” Borgo San Lorenzo (FI)
MIGLIORARE L'ORGANIZZAZIONE DIDATTICA INCENTRATA SULLA PERSONA
BES e DSA definizione, normativa e strumenti di intervento
Lentini, IISS “Pier Luigi Nervi”, 21 Novembre 2016
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Transcript della presentazione:

D.P.R. 275/92 Art. 1 Comma 2 L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.

L’autonomia costituisce lo strumento atto a rispondere in modo più adeguato alle esigenze locali dell’utenza, a garanzia del successo formativo, della prevenzione dello svantaggio, del pieno e armonico sviluppo della persona nelle sue varie dimensioni. Si riduce l’azione dello stato, consentendo all’utenza di trovare in modo più rapido e adeguato risposta alle specifiche esigenze e richieste. La libertà d’insegnamento implica tuttavia una progettazione. Il progetto rappresenta uno strumento di guida all’azione, di trasparenza e di controllo da parte dell’utenza, a vantaggio di una maggior credibilità esterna e di un maggior prestigio della scuola, che, accogliendo le istanze, elabora percorsi formativi efficaci ed efficienti. I genitori danno mandato alla scuola per continuare e integrare il loro compito educativo e la scuola attraverso il POF manifesta competenza e responsabilità nell’assolvimento di tale compito.