Pubblicità ingannevole d.lds 145/2007

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
D.Lgs n. 74 Aggiornato dal D.Lgs. 67/2000 Attuazione della direttiva 84/450/CEE, come modificata dalla direttiva 97/55/CE in materia di pubblicità
Advertisements

FAMIGLIE NEL SISTEMA ECONOMICO
CONSUMI E PUBBLICITA’ LA PUBBLICITA’ è un mezzo utilizzato dalle imprese per promuovere la vendita dei prodotti Tipi: Pubblicità DIRETTA: stampa, radio,
CONSUMI E PUBBLICITA LA PUBBLICITA è un mezzo utilizzato dalle imprese per promuovere la vendita dei prodotti Tipi: Pubblicità DIRETTA: stampa, radio,
Pubblicità ingannevole
DISEGNI E MODELLI Art. 31 c.p.ind. (Oggetto della registrazione)
Pubblicità e promozione
IL MERCATO.
Pratiche commerciali Pratiche commerciali fra professionisti e consumatori Nozione di professionista più ampia di quella di imprenditore Pratica scorretta.
Disposizioni Sanzionatorie Antiriciclaggio disposizioni 3 direttiva.
Le relazioni tra mercato e consumatore Definizione di mercato e consumatore.
Lezione I.1 Introduzione ai sistemi contabili e allo studio dell’impresa Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione.
PIANO DI MARKETING Nome. Riepilogo di mercato  Mercato: passato, presente e futuro  Rivedere le modifiche in termini di quote di mercato, leadership,
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
(servizi di interesse economico generale)
DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA La concorrenza sleale
Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1
Il riparto del fondo perequativo in Italia
La certificazione della qualità nel sistema agro-alimentare
[Nome del prodotto] Piano di marketing

Le imprese di valore sostengono i valori
Profili giuridici delle nuove tecnologie didattiche:
FONTI DEL TURISMO.
IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE
PROCEDURE ORDINARIE.
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
Capitolo 7 Equilibrio nei mercati concorrenziali
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Rating di legalità delle imprese
TRACCIABILITA’ E SANZIONI
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6)
1 Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un rimedio: A-Alternativo al ricorso giurisdizionale. B-Pregiudiziale al ricorso giurisdizionale.
Concorrenza sleale Fondamento della libertà di concorrenza Fonti
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA La concorrenza sleale
Correttezza professionale
Responsabile Funzione Impianti
FONTI DEL DIRITTO.
LE LEGGI ANTICORRUZIONE
Pratiche commerciali Pratiche commerciali fra professionisti e consumatori Nozione di professionista più ampia di quella di imprenditore Pratica scorretta.
Denigrazione Concetto di diffusione Su prodotti e attività
Norme di riferimento Art. 10-bis CUP Art ss. c.c.
Corso di Economia Aziendale
Il cibo che piace Star bene a tavola 23 giugno 2016.
Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Il nuovo Regolamento Generale UE 2016/679
Principio di non discriminazione
LA PSICOLOGIA DEL MARKETING Strategie di marketing Pubblicità ingannev ole Influencer Social Network Italo Svevo – La Psicoanalisi Mihaela Pirlog – A.S.
1 1 Marketing Le strategie di prezzo J. Paul Peter
IL COMMERCIO ELETTRONICO (E-COMMERCE)
Marketing dell’Editoria
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»
DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA La concorrenza sleale
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
La certificazione della qualità nel sistema agro-alimentare
Razionalità, exit e voice
Giugno 2018 Relatore: dott. POTITO L. IASCONE
LABORATORIO Diritto dell’Informazione e delle Telecomunicazioni: Gli Organi di governo del sistema dell’informazione (G.P. Cuomo - 2)
BOZZA Diritto dell’Informazione e delle Telecomunicazioni: Il Sistema Radiotelevisivo - programmazione, finanziamenti e disciplina antitrust (G.P.
Tipologie di competenza art. 117 Cost.
Il riparto del fondo perequativo in Italia
Correttezza professionale
La ‘concorrenza’ Economia
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
La concorrenza perfetta
I mercati contendibili
La legge n. 287 del 1990 l’art. 1: Il richiamo all’art. 41 della Costituzione il divieto delle intese restrittive e le deroghe (artt. 2 e 4) Il parallelo.
La tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE
Transcript della presentazione:

Pubblicità ingannevole d.lds 145/2007

Pubblicità ingannevole e comparativa Per tutelare i consumatori nei rapporti con le imprese è stato emanato il decreto legislativi n. 145/2007 che ha recepito delle direttive comunitarie ha introdotto una nuova disciplina della pubblicità ingannevole e comparativa.

Pubblicità ingannevole La pubblicità utilizzata dalle imprese deve essere veritieta, palese, corretta. E’ ingannevole qualsiasi pubblicità che in qualsiasi modo induce in errore o può indurre in errore le persone alle quali è rivolta; può pregiudicare il loro comportamento economico. E' fatta salva la pratica pubblicitaria comune e legittima delle dichiarazioni esagerate o che non sono destinate ad essere prese alla lettera.

E’ INGANNEVOLE la pubblicità MENZOGNERA: quella che non dice la verità. RETICENTE: quella che non è completa e non fornisce tutte le informazioni necessarie per comprendere esattamente il messaggio NON TRASPARENTE: quella non riconoscibile come pubblicità in alcuni articoli di giornale

PUBBLICITA’ E PRODOTTI PERICOLOSI E’ ingannevole la pubblicità di un prodotto pericoloso per la salute o per la sicurezza dei consumatori che ometta di indicarlo espressamente, inducendo tali soggetti a trascurare le normali regole di prudenza.

PUBBLICITA’ E MINORI È considerata ingannevole la pubblicità che, destinata ai minori, abusa della loro naturale credulità o mancanza di esperienza o che stimola comportamenti imitativi scorretti o pericolosi. È considerata ingannevole la pubblicità che può, anche indirettamente, minacciare la loro sicurezza.

Pubblicità comparativa Non è ingannevole se: confronta beni o servizi che soddisfano gli stessi bisogni o si propongono gli stessi obiettivi; confronta oggettivamente una o più caratteristiche essenziali, pertinenti e verificabili, compreso eventualmente il prezzo, di tali beni e servizi.

Tutela Il controllo sulla pubblicità ingannevole è affidata all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato (Antitrust). All’Autorità possono rivolgersi sia gli imprenditori concorrenti sia i consumatori e le loro associazioni. Una volta accertata la violazione l’Autorità può inibirne la continuazione disporre la pubblicazione di dichiarazioni di rettifica a spese dell’impresa responsabile irrogare una sanzione pecuniaria che va da 5.000 a 500.000 €