Amalia De Luca Gruppo Tecnico Nazionale Passi e Passi d’Argento

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Transcript della presentazione:

Migliorare l’inclusione delle persone anziane e favorire l’invecchiamento attivo Amalia De Luca Gruppo Tecnico Nazionale Passi e Passi d’Argento ISS – CnaPPS Cosenza, 21 ottobre 2017 - Salus Fest

Speranza di vita alla nascita: l’Italia nel MONDO Fonte: WHO World Health statistics 2016 http://www.who.int/gho/publications/world_health_statistics/2016/en/

L’ invecchiamento di popolazione è un fenomeno globale L’Italia è uno tra i Paesi più coinvolti

Quale peso avranno gli anziani (65 anni e più) in Italia? 1984 2034 2016 Indice di vecchiaia = 70 % Indice di vecchiaia = 164 % Indice di vecchiaia = 226 % Pop. 65+ =28% (17 973 528) Pop. 65+ =14% (7 051 994) Pop. 65+ =22% (13 528 550) Fonte: ns elaborazione da dati ISTAT: Demografia in cifre http://demo.istat.it/

… ma aggiungere anni alla vita aggiungere vita agli anni ? vuol dire aggiungere vita agli anni ?

“più anni di vita” non sempre corrispondono a una qualità di vita migliore; degli oltre 80 anni di vita raggiunti quasi 20 anni di vita sono vissuti in cattive condizioni di salute (di questi circa 10 sono vissuti con disabilità)

Invecchiamento della popolazione: quali conseguenze aumento del peso delle malattie croniche non trasmissibili MCNT, come le malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche maggiore carico assistenziale (altamente invalidanti ) per le famiglie Gravi conseguenze anche economiche sul bilancio statale per i costi diretti e costi indiretti (invalidità, assenze dal lavoro per malattia ect.)

… quali sfide impone l’invecchiamento della popolazione al SSN e alla società? Bisogna farsi carico della crescente domanda di assistenza e cura delle MCNT e del carico di disabilità che queste comportano … ma è possibile anche fare prevenzione? … è possibile prevenire la disabilità o ridurne il carico? Abbiamo aggiunto anni alla vita … … ma ora sarà possibile aggiungere vita agli anni?

I principali determinanti delle MCNT L’OMS identifica fra le cause delle MCNT molti fattori sui quali è possibile agire; secondo l’OMS quasi la metà di queste malattie è attribuibile a 7 fattori modificabili, molti dei quali rientrano fra gli stili di vita adottati dai singoli: Fumo Consumo dannoso di alcol Inattività fisica Basso consumo di frutta e verdura Ipertensione Ipercolesterolemia Obesità Fonte: Institute for Health Metrics and Evaluation, GBD 2010, University of Washington https://www.healthdata.org/gbd

Healthy ageing (Invecchiamento attivo) L’“invecchiamento attivo”, viene definito dall’Oms come il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza al fine di migliorare la qualità di vita delle persone anziane». La parola “attivo” non si riferisce solo all’essere fisicamente efficienti ma anche a continuare a partecipare alla vita economica, culturale e civica della comunità 10 10

Invecchiamento attivo OMS (2002) I tre Pilastri: Partecipazione Essere una risorsa per se stessi e per la società Partecipazione ad attività sociali e corsi di formazione Sicurezza: cure, tutele, reddito adeguato Conoscenza e uso di programmi di intervento e servizi sociali Aiuto nelle attività della vita quotidiana Reddito percepito e proprietà della casa Pensione e attività che producono reddito Salute Percezione dello stato di salute Stili di vita: attività fisica, abitudini alimentari, alcol e fumo Problemi di vista, udito e masticazione Cadute Sintomi di depressione Isolamento sociale 11 11

Indice di invecchiamento attivo (AAI): Europa 2012 Indice di invecchiamento attivo (AAI): Concepito dalla Commissione europea delle Nazioni Unite per Europa (UNECE), l'indice di invecchiamento attivo (AAI) è uno strumento che permette di misurare e promuovere nell’ambito degli Stati membri dell’UE il potenziale inutilizzato della popolazione anziana. L'indice misura la performance di invecchiamento attivo in quattro distinti ambiti: (1) Occupazione (2) Attività sociali e partecipazione (3) Indipendenza e autonomia (4) Capacità e ambiente favorevole per l'invecchiamento attivo Ciascun ambito viene indagato attraverso una serie di indicatori che concorrono a determinare il valore complessivo dell’indice. L'AAI è uno strumento comparativo, che permette ai decisori politici nazionali di valutare la loro perfomance in tema di invecchiamento attivo rispetto agli altri Stati membri dell’UE e di monitorare i progressi nel tempo.

Invecchiamento attivo: modello concettuale 2012, UE Indice di Invecchiamento Attivo nei 27 Paesi dell’Unione (Active Ageing Index) Rilevato per la prima volta nel 2012, Italia 15esima Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Aree Indicatori Occupazione Lavoro remunerato Tasso impiego 55-59 Attività sociale e partecipazione Vita autonoma e indipendente Abilità/Ambiente capacitante Tasso impiego 60-64 Tasso impiego 65-69 Tasso impiego 70-74 Lavoro volontario Attenzione per figli e nipoti Attenzione per anziani Partecipazione politica Esercizio fisico Accesso ai servizi Vita indipendente Sicurezza finanziaria Sicurezza fisica Apprendimento adulto Restante attesa di vita a 55 anni Restante attesa di vita in salute a 55 anni Livelli di istruzione Connessioni sociali Uso competenze informatiche Benessere mentale Esperienze reali di invecchiamento attivo Capacità di invecchiare attivamente Fonte: Commissione europea delle Nazioni Unite per Europa Europa (UNECE) Unite http://www1.unece.org/stat/platform/display/AAI/I.+AAI+in+brief

2014 AAI: Ranking of 28 EU countries https://statswiki.unece.org/display/AAI/II.+Ranking

L’obiettivo per i cittadini europei Da qui al 2020: ridurre di almeno 2 anni la disabilità che accompagna gli ultimi 10-15 anni della nostra vita

Invecchiamento attivo: quali strumenti E’ necessario disporre di informazioni epidemiologiche adeguate che consentano di valutare la qualità dell’assistenza e di razionalizzare le risorse disponibili, anche al fine di contrastare l’ampliarsi delle disuguaglianze sanitarie e sociali all’interno di questa fascia di popolazione.

Invecchiamento attivo: quali strumenti I flussi statistici correnti non permettono di avere informazioni tempestive su alcune condizioni peculiari della popolazione anziana, come le cadute o i problemi di masticazione, vista o udito e le informazioni disponibili non raggiungono il dettaglio territoriale richiesto dal livello di programmazione locale (aziendale, distrettuale o comunale)

Il contrasto alle MCNT in Italia In Italia, obiettivi di “Salute in tutte le politiche” sono incorporati nella strategia Guadagnare Salute e nel Piano Nazionale della Prevenzione. Dal 2004 il Ministero della Salute e il CCM, in collaborazione con le Regioni e con il coordinamento dell’ISS, ha promosso la progettazione, la sperimentazione e l’implementazione di sistemi di sorveglianza di popolazione, volti a fornire dati sui fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle MCNT, per sostenere gli interventi di prevenzione e promozione della salute ma anche per monitorare e valutare nel tempo l’efficacia degli interventi attuati. Passi (pop 18-69 anni) Passi d’Argento (pop 65 anni ed oltre) OKkio alla salute (pop. infantile in età scolare) Hbsc (adolescenti) La strategia internazionale dell’OMS dell’Active Ageing ribadisce la necessità di porre in atto politiche e strategie di contenimento dei costi pubblici e sociali che si accompagnano alle società che invecchiano con interventi di prevenzione miranti a ridurre la disabilità e il rischio di disabilità e a supporto di queste strategie, si raccomanda la messa in atto di attività di monitoraggio di tali interventi. Per attuare questo compito è necessario che le Regioni dispongano di informazioni epidemiologiche adeguate che consentano di valutare la qualità dell’assistenza e di razionalizzare le risorse disponibili, anche al fine di contrastare l’ampliarsi delle disuguaglianze sanitarie e sociali all’interno di questa fascia di popolazione. I flussi statistici correnti non permettono di avere informazioni tempestive su alcune condizioni peculiari della popolazione anziana, come le cadute o i problemi di masticazione, vista o udito e le informazioni disponibili non raggiungono il dettaglio territoriale richiesto dal livello di programmazione locale (aziendale, distrettuale o comunale), mentre, le politiche e le strategie di intervento per l’invecchiamento attivo richiedono, un approccio inter-istituzionale, che prevede a livello locale, valutazioni integrate tra i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali.

Definizione di Sorveglianza in Sanità Pubblica “La sorveglianza è la sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono decidere di intraprendere eventuali interventi” Fonte: Center for Disease Control and Prevention (CDC)

PASSI d’Argento Passi d’Argento è un sistema di sorveglianza sulla qualità della vita, sulla salute e sulla percezione dei servizi nella terza età, nato allo scopo di mettere a disposizione delle Aziende Sanitarie Locali, dei Servizi sociali e delle Regioni, informazioni utili per le scelte di politiche sanitarie volte a migliorare la qualità di vita degli anziani. Indagine campionaria per intervista telefonica (o vis à vis) condotta da operatori della ASL (socio-sanitario) opportunamente formati. I dati raccolti vengono riversati in un database centrale. Il sistema di sorveglianza Passi registra info sugli argomenti di interesse dei Piani di prevenzione nazionale e regionali. Gli stili di vita sono una parte molto importante del core del questionario, come gli screening oncologici. Altre info raccolte di interesse per questa relazione sono nell’anagrafica, che comprende sia età e sesso che istruzione stato civile, lavoro (approfondito nel 2013) e percezione delle difficoltà economiche. Avviato nel 2008, dopo la sperimentazione 2009-2010 e 2012-2013 oggi è a regime nella quasi totalità delle Regioni e PA e attualmente è in corso la raccolta dei dati 2017

Aree indagate da PASSI d’Argento Benessere e indipendenza Caratteristiche socio-demografiche Autonomia nello svolgimento delle attività della vita quotidiana (IADL) Percezione dello stato di salute Soddisfazione per la propria vita Fattori di rischio, condizioni di salute e cure Stili di vita (Attività fisica, abitudini alimentari, alcol fumo, Ipertensione arteriosa Malattie croniche non trasmissibili Problemi di vista, udito e masticazione Partecipazione Formazione e apprendimento Lavoro Attività sociali e comunitarie Essere Risorsa per la famiglia, conoscenti e collettività Fattori di rischio, condizioni di salute e cure Stili di vita (Attività fisica, abitudini alimentari, alcol fumo) Ipertensione arteriosa Malattie croniche non trasmissibili Problemi di vista, udito e masticazione Cadute Sintomi di depressione Rischio di isolamento Sicurezza nell’uso dei farmaci Aiuto nelle attività vi vita quotidiana Vaccinazione antiinfluenzale Protezione dalle ondate di calore Ambiente di vita Accessibilità ai servizi Abitazione Sicurezza dell’area di residenza

La sorveglianza orientata all’azione Quanti persone hanno ricevuto l’informazione sulla vaccinazione? Quante persone non hanno fatto la vaccinazione anti-influenzale? Quanti anziani a rischio alcol hanno ricevuto un consiglio degli operatori socio-sanitari? Quanti sono a rischio per il consumo di alcool Quanti anziani hanno avuto una visita dentistica? Quanti masticano male? Diffusione misure prevenzione Fattori rischio (SISTEMA) (CITTADINO)

Active Ageing Index Componenti dell’Indice dell’Invecchiamento Attivo rilevabili con Passi d’Argento a livello regionali e sub-regionale, per un uso locale Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Aree Indicatori Contributo tramite attività remunerate Tasso impiego 55-59 Attività sociale e partecipazione Vita autonoma e indipendente Abilità/Ambiente capacitante Tasso impiego 60-64 Tasso impiego 65-69 Tasso impiego 70-74 Lavoro volontario Attenzione per figli e nipoti Attenzione per anziani Partecipazione politica Esercizio fisico Accesso ai servizi Vita indipendente Sicurezza finanziaria Sicurezza fisica Apprendimento adulto Restante attesa di vita a 55 anni Restante attesa di vita in salute a 55 anni Livelli di istruzione Connessioni sociali Uso competenze informatiche Benessere mentale Esperienze reali di invecchiamento attivo Capacità di invecchiare attivamente http://www1.unece.org/stat/platform/display/AAI/I.+AAI+in+brief

I dati servono per capire, fare i confronti e descrivere i profili di salute della popolazione ultra64enne

Passi d’Argento: fruibilità dei dati e risultati 2 piattaforme riservate alla rete per l’accesso ai dati e agli strumenti di monitoraggio e analisi dati 1 sito web aperto al pubblico http://www.epicentro.iss.it/passi-argento con 17 sezioni tematiche corredate di grafici, tabelle, mappe, commento ai dati, schede indicatori e report dal territorio. La sorveglianza serve per Misurare al fine di programmare e valutare gli interventi di prevenzione è questo il ruolo che l’OMS assegna alla sorveglianza delle MCNT e dei suoi determinanti comportamentali: uno strumento cruciale per guidare … Così anche in Italia nel 2004 Min CCM in collaborazioni con le Regioni sperimentano e implementano sistemi di sorveglianza e nascono Passi e Pda …

La diffusione dei risultati: il portale di Epicentro http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/ Sito web che ospita i risultati a livello nazionale e i report prodotti dai regionali 17 aree tematiche da esplorare, con commenti ai dati, grafici tabelle e mappe

Stima attività fisica Strumento: questionario Physical Activity Scale for Elderly – PASE: considera attività svolte dagli over64enni non enfatizzando quelle sportive e ricreative. Stima il livello di AF (ultimi 7 giorni) distinta in 3 momenti: leisure activity household occupational Ad alti valori di PASE corrisponde maggiore attività fisica. Anziani poco attivi: punteggio PASE inferiore a 55 (25° perc)

% Anziani poco attivi (Pase<25° percentile) % Anziani che hanno ricevuto il consiglio di praticare attività fisica http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

Sovrappeso e obesità Prevalenze per Regione di residenza http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

Percezione positiva dello stato di salute Persone che riferiscono di sentirsi in buona salute per Regione di residenza (%) http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

I dati della sorveglianza per identificare le criticità e i gruppi a maggior rischio su cui indirizzare specifici interventi

Cadute Prevalenze per Regione di residenza - PDA 2012 Cadono di più: gli over 75 (14% vs 9% di 65-74) le persone con molte difficoltà economiche (17% vs 7% di chi non ne riferisce) le persone con problemi di vista (20% vs 10% di chi non ha problemi) le persone che assumono 4 o più farmaci (15% vs 8% di chi ne consuma di meno o nessuno) http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

Difficoltà di accesso ai servizi di carattere sanitario (Asl, medico di famiglia) Persone con difficoltà di accesso ai servizi sanitari per Regione di residenza (%) http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

Difficoltà di accesso ai servizi di carattere sociale del Comune Persone con difficoltà di accesso ai servizi sociali del Comune Regione di residenza (%) http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

Difficoltà di accesso ai servizi pubblici della vita quotidiana farmacie, negozi di generi alimentari, supermercati centri commerciali (%) http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

PASSI d’Argento “misura” il contributo che gli ultra64enni offrono alla società, fornendo sostegno all’interno del proprio contesto familiare e di comunità

Anziano risorsa % Persone che costituiscono una risorsa per la loro famiglia/amici o la comunità per Regione di residenza http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/dati/attivita.asp

I dati della sorveglianza sono raccolti al fine di suggerire le azioni al decisore locale

Come promuovere l’Invecchiamento attivo ? L’UE ha intrapreso un percorso innovativo per promuovere la qualità della vita negli anziani, coinvolgendo partner pubblici e privati nella promozione di stili di vita salutari

Azioni per l’invecchiamento attivo (dal programma europeo) prevenire le malattie croniche e ottimizzare le opportunità per la salute, ritardando l’insorgere di fragilità e di dipendenza nell’età avanzata Migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei sistemi di prevenzione sanitaria e sociale Sviluppare una tecnologia al servizio dell’invecchiamento attivo (soluzioni per compensare i problemi motori, sensoriali e cognitivi degli anziani)

Intersettorialità delle azioni Le politiche e le strategie di intervento per l’invecchiamento attivo richiedono, un approccio inter-istituzionale, che prevede a livello locale, valutazioni integrate tra i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali.

Azioni per l’invecchiamento attivo (a livello locale) Intensificare le misure di prevenzione della fragilità e della disabilità Migliorare l’accessibilità ai servizi Monitorare lo stato di salute e la qualità di vita degli over 64 Valutare l’efficacia degli interventi socio sanitari messi in atto

Grazie per l’attenzione A nome del Gruppo Tecnico Nazionale PASSI e Passi d’Argento