Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Diseguaglianze sociali nella salute Sopravvivenza e qualità della vita sono in relazione con l’ambiente fisico e sociale
Diseguaglianze nei fattori di rischio Lo stato socioeconomico ha una rilevante influenza sui determinanti della salute, tra cui comportamenti a rischio
Diseguaglianze di mortalità A parità di età il rischio di morire è più alto tra i meno istruiti, nelle classi sociali più disagiate etc
Lo stato socioeconomico ha una rilevante influenza sui determinanti della salute, tra cui comportamenti a rischio
Le disuguaglianze nella salute all’interno di una nazione Quale che sia l’indicatore di posizione sociale impiegato - l’istruzione, la classe sociale, le caratteristiche dell’abitazione - il rischio di mortalità cresce in ragione inversa delle risorse sociali di cui gli individui dispongono. G. Costa, M. Cardano, M. Demaria, Torino, storie di salute in una grande città. Città di Torino, Ufficio di statistica, Osservatorio socioeconomico torinese, 1998.
Classe sociale RR Dirigente 1 Imprenditore 1,16 Libero prof. 1,43 CM impiegatizia 1,46* PB con dipend. 1,47* PB senza dip. 1,93* Classe operaia 2,21*
Laurea n. 211 90 23 64 RR 1.00 1.00 1.00 1.00 Media Sup. n. 526 244 71 185 RR 1.18 1.60* 1.10 1.27 Media Inf. n. 1088 298 148 285 RR 1.62* 1.72* 1.80* 1.60* Element. n. 1313 451 191 548 RR 2.06* 2.16* 1.96* 2.17* Senza Tit. n. 216 34 27 44 RR 2.71* 2.57* 3.26* 3.60*(1)
Organizzazione Mondiale della Sanità – Regione Europea - Health 21, 1999 (1) A parità di ricchezza nazionale, quelle società che si mettono al servizio dei loro cittadini e li mettono in grado di svolgere un ruolo utile in termini sociali, economici e culturali saranno più sane di quelle la cui popolazione si trova ad affrontare l’insicurezza, l’esclusione e la deprivazione.
Le disuguaglianze nella salute Il termine disuguaglianza ha una dimensione morale ed etica. Si riferisce a differenze che sono evitabili e non necessarie, oltre che inique e ingiuste M. Whitehaed, The concepts and principles of equity and health, WHO, Regional Office for Europe, Copenhagen, 2000.