PNSD - 10 aprile 2017 Registri elettronici installazione e gestione Prof. Rocca Marcello info@marcellorocca.eu
Registri elettronici L'ingresso del pc e della rete nelle scuole configurano la possibilità di implementare servizi informativi che facilitino il rapporto tra scuole e famiglie. Assegnazione di voti giornalieri. Note disciplinari. Assenze ritardi e relative giustificazioni. Attività svolte in classe e assegnate per casa. Comunicazioni alle famiglie (pagelle, “pagellini”, quadri di fine anno), a proposito delle quali vige la regola della trasparenza.
Registri elettronici Passare dal modello dei registri cartacei alla gestione digitale comporta: Comunicazione accelerata alle famiglie sul profitto e sulla frequenza degli allievi. Circolazione razionale e tempestiva dei flussi di dati all'interno dell'unità scolastica (argomenti delle lezioni, gestione di assenze e ritardi, scrutini). Interoperabilità dei dati relativi all'anagrafica di allievi, docenti, classi e materie, che potranno essere raccolti e archiviati una sola volta, per poi essere riutilizzati secondo tutte le aggregazioni possibili.
Registri elettronici Il passaggio richiede: Un impianto hardware e una dotazione software adeguati comprensivi di misure di sicurezza. Una buona integrazione tra attività attualmente tipiche delle segreterie della scuole e compiti degli insegnanti. Formazione di tutto il personale al nuovo modello. Fornire informazioni a famiglie e studenti sulle caratteristiche del nuovo sistema di comunicazione.
Registri elettronici Dal punto di vista strettamente tecnologico, mettere a regime un registro elettronico significa gestire e ottimizzare un database collocato su di un server raggiungibile via internet da utenti forniti di un account, che consenta di svolgere le attività connesse al loro profilo.
Registri elettronici Tutti i dati inseriti confluiscono nell'archivio, da cui sono resi disponibili per l'impiego nei vari servizi previsti dal sistema. Le informazioni anagrafiche su uno studente, inserite al momento della sua iscrizione in una scheda del database, non dovranno mai più essere digitate, e a quelle, nel corso del tempo, si sommeranno altre informazioni che complessivamente potranno descrivere l'intero percorso scolastico dello studente: dalla collocazione in una classe, ai voti riportati, agli esiti annuali, ai crediti formativi, alle assenze, ai provvedimenti disciplinari e così via.
Registri elettronici I servizi devono prevedere la stampa di report specificamente pensati per la scuola come pagelle, pagellini e tabelloni, ma anche la notifica di particolari eventi, come l'invio di un SMS al verificarsi di un'assenza. Ovviamente, gli utenti devono possedere gli strumenti per accedere a internet. Per segnare le assenze e inserire i voti, ad esempio, l'insegnante dovrà disporre di un computer in classe o di un tablet personali.
Comunicazione diretta Registri elettronici Comunicazione diretta La comunicazione diretta è possibile solo quando i dati che possono interessare famiglie e studenti sono inseriti dagli operatori della scuola direttamente in un database, a sua volta collocato su un server, da cui si accede tramite internet. Dal punto di vista specificamente tecnico l’aspetto più delicato e critico è la gestione del database.
Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni Registri elettronici Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni 1ª soluzione Sistemi completamente proprietari, che gestiscono direttamente il server e i servizi ad esso connessi, provvedendo a installazione, manutenzione, backup e sicurezza in cambio di un canone annuo, e si assumono il compito di effettuare direttamente eventuali adeguamenti e aggiornamenti derivanti da variazioni nei metodi di registrazione richiesti a livello istituzionale; operatori della scuola e utenti si limiteranno ad accedere al sistema immettendo e visualizzando i dati via browser
Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni Registri elettronici Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni 2ª Soluzione Sistemi opensource gestiti dall’utente, che non avrà oneri economici, ma dovrà installare, gestire, mantenere ed eventualmente aggiornare in prima persona il database ed i servizi ad esso connessi in un proprio spazio web dedicato, fornendosi di un server fisico, oppure pagando il canone di un servizio di hosting specifico.
Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni Registri elettronici Sul mercato ci sono sostanzialmente tre soluzioni 3ª Soluzione Sistemi opensource in partnership, dove è richiesto un canone non per il nolo del software in quanto tale, ma per le operazioni di installazione, manutenzione e aggiornamento.
Tutte e tre le soluzioni prevedono Registri elettronici Tutte e tre le soluzioni prevedono
Registri elettronici Quale che sia il software utilizzato per la gestione del registro elettronico esso richiede: Un server fisico, ospitato da un provider o di proprietà diretta dell’utente, che dovrà preoccuparsi, oltre che di lasciarlo acceso 24 ore su 24, anche di dotarlo di un indirizzo IP statico, in modo che possa funzionare da server web ed essere raggiunto via internet. Un database MySql, da implementare sul server fisico di proprietà o richiesto in caso di hosting. L’implementazione sul server di un web server (ad esempio l'Apache HTTP Server) e di un interprete PHP (o altro linguaggio).
Registri elettronici - Conclusioni Quale software utilizzare? Sul mercato esistono diverse soluzioni di Registri Elettronici (Argo ScuolaNext, Spaggiari ClasseViva, MadiSoft Nuvola, Axios, Ambiente Scuola Plus)
Registri elettronici - Conclusioni Registro elettronico e sicurezza, alcuni consigli. Password sicure (della durata trimestrale o al massimo semestrale, che contenga lettere numeri e simboli, lunga minimo 8/10 caratteri, che non contenga informazioni personali) Sistemi di criptaggio delle informazioni (protocollo HTTPS e non il semplice HTTP). Utilizzo del database MySql e non Access. Datacenter dislocati in diversi siti geografici all'interno dell'UE. Copie "offline" dei database (sia degli applicativi che delle utenze) 3 volte al giorno, a intervalli regolari. La possibilità di utilizzare il Registro anche in modalità “offline”