UTILIZZO DI SISTEMI MICELLARI PER IL RISANAMENTO DI ACQUE CONTAMINATE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUCAZIONE ALL'AMBIENTE
Advertisements

FONDAZIONE SANTA LUCIA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO STUDIO SULL’EFFICACIA DEL TANGO ARGENTINO IN SOGGETTI CON MALATTIA DI PARKINSON.
La centrifugazione differenziale di un omogenato di cellule eucariotiche permette di separare i componenti cellulari (frazione nucleare, frazione mitocondriale,
Deposizioni di azoto in Italia: stato, tendenze ed effetti sulle acque Stefano Carnicelli 1, Guia Cecchini 1, Aldo Marchetto 2 1 : Scienze della Terra,
Le olivine incluse nei diamanti del Kaapvaal (Africa): nuove informazioni sulle relazioni di crescita tra diamante e inclusioni Università degli studi.
Laboratorio di scienze riassunto. Dai miscuglio alle sostanze Sostanza pura : o Possiede proprietà specifiche; possiede una formula chimica che indica.
LA ZOOCOSMESI: NUOVA OPPORTUNITÀ PER L'ALLEVAMENTO BOVINO PODOLICO
MAMA-DAGA & CIRAA “E.AVANZI” - Università di Pisa
Struttura, Storia e Utilizzo
INDAGINE SUL CONTENUTO DI NITRATI NELLA RUCOLA
(Sardegna centro-occidentale)
RISULTATI E DISCUSSIONE
MINERALI E ROCCE Un minerale è una sostanza naturale solida caratterizzata da una precisa composizione chimica e da una disposizione ordinata e regola.
Università degli studi di Genova
GranCereali NP CONCIMI ORGANO-MINERALI NP
Normativa suolo Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica
PRODURRE LATTE SOSTENIBILE
Elettrodi selettivi.
Formando: Antonella Di Spigno
“Il ruolo delle Biotecnologie nella tutela ambientale”
Fabio Rinaldi 1, Franco Gasparri2, Valentina Giannini2
Impiego dei batteri bioluminescenti come indice di qualità ambientale delle acque costiere: studio della correlazione tra luminescenza, temperatura e inquinamento.
Caratterizzazione di materiale lapideo e identificazione delle cause ed entità del degrado Laura Fraddosio Boccone1*, Laura Scrano1, Fausto Langerame2,
2 Sezione di Chimica, Metapontum Agrobios, Metaponto (MT)
CONGRESSO NAZIONALE SIF settembre 2015
Elaborato/Tesi di Laurea Francesco Saverio Capaldo
Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari ed Ambientali INDAGINE SULL’ACCETTABILITÀ DEL CONSUMATORE AD OTTENERE.
Dragonetti A. 1, L. Scrano1. ,. Accoto G. 2 , Lelario F. 1, Palma A
Indicatori Europei di sostenibilità ambientale
Daniele Naviglio1, Stefano Faralli2 Processo di estrazione innovativo
Preparazione alla prima prova in itinere
Università di Brescia, 25 maggio 2012
delle acque sotterranee
Per le caratterizzazioni mineralogiche vengono utilizzati i Raggi X, la cui lunghezza d’onda è dell’ordine di grandezza delle distanze interatomiche nei.
Lavoro di gruppo di scienze naturali
Caratterizzazione dei materiali impiegati nella chiesa di Sant’Agostino e valutazione del loro stato di conservazione Crisci G.M1, La Russa M.F.1, Le Pera.
F. Romano, M. Martino, G. Montani
Slides
Classificazione multivariata di scatole ippocampali
Introduzione Materiali e Metodi Risultati e Discussioni Bibliografia
L’agricoltura sostenibile
Gestione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani tramite digestione anaerobica e compostaggio: l’effetto sulla disponibilità del fosforo Marco.
MINERALI E ROCCE Un minerale è una sostanza naturale solida caratterizzata da una precisa composizione chimica e da una disposizione ordinata e regola.
Idrosfera, atmosfera e biosfera
Laboratorio di Chimica dell’I.T.I.S. “L.Nobili” (RE)
Glossario Terreno: prodotto della degradazione fisica e chimica delle rocce lapidee composta da granuli cristallini di forma, dimensioni e costituzione.
Lavoro di gruppo di scienze naturali
Metodi di campionamento del suolo
RAPPORTI ACQUA-TERRENO
MIUR I nuovi Licei.
Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il riconoscimento.
AA ELEMENTI DI TOSSICOLOGIA DEGLI ALIMENTI (CFU 6)
Laureando: Nome COGNOME Matricola
MIUR I nuovi Licei.
Esercitazione di AMC per la valutazione tecnologica di rotazioni agricole alternative: il caso della «lavorazione minima» nelle aree di montagna.
CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali)
MIUR I nuovi Licei.
Sicurezza e Salute sul Lavoro
Dipartimento scienze Economiche , Aziendali e statistiche
Preparazione all’autovalutazione Unità Didattica 1
MIUR I nuovi Licei.
Conoscere l’Inquinamento del suolo
MIUR I nuovi Licei.
IDROSFERA.
LATTE Latte alimentare = il prodotto che si ottiene dalla mungitura regolare e completa della mammella di animali in buono stato di salute e alimentare.
Sfide dall’economia circolare: l’idoneità di sedimenti portuali dragati e rimediati come substrato per l’agricoltura – Il porgetto LIFE HORTISED Giordani.
Il ciclo del progetto la definizione dello SdF
Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica
Il completamento del rilevamento materico: LE INDAGINI - PROVE
Transcript della presentazione:

UTILIZZO DI SISTEMI MICELLARI PER IL RISANAMENTO DI ACQUE CONTAMINATE L. Scrano1*, F. Lelario1, C. Belviso2, M. Tummolo1, S. Chiola1, S. Fiore2, S.A. Bufo1 1Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente, Università di Basilicata, Potenza, 85100, Italy, 2Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale, Tito Scalo, Potenza, 85100, Italy *laura.scrano@unibas.it Introduzione I contaminanti organici, introdotti nel suolo, possono infiltrarsi nelle acque sotterranee e, in funzione del tipo di sostanza e delle caratteristiche pedoclimatiche della zona, possono raggiungere i livelli più profondi della falda, dove sono presenti le riserve di acqua potabile. La decontaminazione delle acque interessate da questo problema appare di fondamentale importanza per limitare la diffusione degli inquinanti e per salvaguardare la salute di uomini ed animali. I metodi utilizzati sono differenti ma in generale l’interesse è volto verso lo sviluppo di processi di depurazione innovativi che siano più efficienti dal punto di vista tecnologico e/o più sostenibili dal punto di vista economico e socio-ambientale. La componente argillosa, abbondante nei suoli, grazie all’elevata superficie specifica e alla carica superficiale negativa, è caratterizzata da una grande capacità di adsorbimento che le consente di legare contaminanti organici con differente polarità. I minerali argillosi tal quali, tuttavia, non sono stabili adsorbenti ed è allora necessario farli interagire con agenti tensioattivi che ne modifichino le proprietà superficiali incrementando la distanza basale tra gli strati. Scopo di questo lavoro è stato quello di realizzare una organo-matrice capace di adsorbire/rimuovere contaminanti organici da soluzioni acquose al fine del riciclo. Materiali e Metodi Una soluzione acquosa a concentrazione nota di atrazina è stata fatta percolare su una SWy-2-Na-montmorillonite (Wyoming, USA) tal quale e sulla stessa matrice argillosa trattata con octadecyl-trimethyl-ammonium-bromide (ODTMA) un sale di ammonio quaternario sintetizzato nel laboratorio dell’Università degli Studi della Basilicata. Su entrambe le matrici sono state condotte prove di adsorbimento e di desorbimento e sono state fatte analisi di diffrazione X su polveri utilizzando un diffrattometro Rigaku Rint 2200 dotato di tubo di Cu e monocromatore a cristallo curvo di grafite sul fascio secondario. L’atrazina rimasta in soluzione è stata determinata in cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa. Fig. 1. Diffrattometria montmorillonite + atrazina: [1] Montm. ,[2] Atrazina, [3] Montm.+Atrazina 1° Adsorbimento, [3] Montm.+Atrazina 1° Desorbimento, [4] Montm.+Atrazina 2° Desorbimento Fig. 2. Diffrattometria montmorillonite + octadecile + atrazina: [1] Montm., [2] Atrazina, [3] Montm.+Oct.+ Atrazina 1° Adsorbimento, [4] Montm.+Oct.+Atrazina 1°desorbimento [4] Montm.+ Oct.+ Atrazina 2° Desorbimento Risultati e Conclusioni I risultati ottenuti hanno evidenziato l’elevata capacità di ritenzione dell’organo- argilla (43%) rispetto all’argilla tal quale (31%). I profili diffrattometrici eseguiti sui campioni di organo-argilla mostrano un’espansione dello spazio basale (d001) in seguito a trattamento con atrazina. Tale variazione è più marcata nei campioni trattati con il surfactante. Il prosieguo dell’attività prevede l’ottenimento di matrici argillose modificate adoperando non più sali di ammonio quaternari che possono essere tossici se rilasciati nell’acqua ma composti polimerici naturali (es. albumina) che consentano di ottenere analoghi risultati.