APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA PROMOZIONE E VALUTAZIONE Dr.ssa Anna Maria Resta Responsabile Servizio Farmaceutico Territoriale ZT 3- Fano
APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA Il concetto di “ appropriatezza prescrittiva” viene annunciato in molti atti ufficiali e in molte disposizioni di tipo legislativo, proviamo, allora, ad approfondire il significato e le conseguenze di questo termine, dato che ad esso si ispirano gli interventi di politica sanitaria regionale e aziendale, attraverso la normativa, la sua definizione, l’etica professionale.
Definizione: L’appropriatezza è la cosa giusta, al momento giusto,al soggetto giusto, nella dose giusta. In altri termini una prescrizione è appropriata quando, a parità di “ resa” clinica ( efficacia), è in grado di ottimizzare l’impiego delle risorse ( efficienza)
Quadro normativo di riferimento L’accordo collettivo nazionale introduce il concetto di appropriatezza delle cure e dell’uso di risorse nell’art. 27 che afferma: “Il medico di medicina generale concorre, unitamente alle altre figure professionali del SSN a: realizzare la continuità assistenziale nel territorio in ragione della programmazione regionale; assicurare l’APPROPRIATEZZA nell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’azienda per l’erogazione dei livelli essenziali ed appropriati di assistenza ed in attesa della definizione di linee guida consensuali; ricercare la sistematica riduzione degli sprechi nell’uso delle risorse disponibili mediante l’adozione di principi di qualità e di medicina basata sulle evidenze scientifiche; operare secondo i principi di efficacia ed APPROPRIATEZZA degli interventi in base ai quali le risorse devono essere indirizzate verso le prestazioni la cui efficacia è riconosciuta secondo le evidenze scientifiche e verso i soggetti che maggiormente ne possono trarre beneficio.
Le prescrizioni di prestazioni specialistiche, comprese le diagnostiche, farmaceutiche e di ricovero, del medico di medicina generale, si attengono ai principi sopra annunciati ed avvengono secondo scienza e coscienza” Le prescrizioni farmaceutiche hanno l’obbligo di seguire le condizioni e le limitazioni previste dai provvedimenti della Commissione Unica del Farmaco ( CUF) ora AIFA La legge 648 norma l’utilizzo Off-label di alcuni principi attivi, che pur non avendo l’indicazione terapeutica ma comprovate evidenze ne permettono l’utilizzo laddove non esiste alternativa terapeutica Atti di indirizzo Regionali ( DGR 135/07 e 140/09) che decretano linee di indirizzo per nove gruppi terapeutici:Es: A02BC - C10AA - C09A - C09C Co9D
DGR 140/09 Gruppo C10 AA ( Inibitori della HMG CoA Reduttasi o Statine) per il quale si richiede che i farmaci a base di P.A. non coperti da brevetto dispensati a carico del SSR, devono raggiungere entro la fine dell’anno 2007 , a livello Regionale e in ogni singola Zona, almeno il 50% del totale delle unità posologiche consumate del gruppo C10 AA . Tale percentuale dovrà essere incrementata nel 2008 e 2009. Inoltre a livello Regionale e di singola Zona , la percentuale di assistiti che consumano meno di tre confezioni all’anno, non deve superare l’8% dei casi
2-Gruppo C09 AA ( Ace- inibitori non associati) Per il quale si richiede che all’interno del gruppo , i farmaci non coperti da brevetto , dispensati a carico del SSR, deve rappresentare , a livello Regionale e in ogni singola Zona, nell’anno 2007, almeno il 40% del totale delle unità posologiche consumate
Punto 4.6 della delibera: L’utilizzo di farmaci Antagonisti dell’Angiotensina II associati e non ( cd. ATC C09C e C09D) dispensati dalle farmacie a carico del SSR, nell’anno 2007, deve essere mantenuto a livello regionale e di ogni singola Azienda entro il limite del 20%, in termini di confezioni, del totale delle confezioni erogate per il gruppo terapeutico C09 = Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina
APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA PROMOZIONE E VALUTAZIONE Il Servizio Farmaceutico è l’ organismo che si occupa del monitoraggio, questo è lo strumento di controllo delle prescrizioni farmaceutiche Ciascun MMG/PL riceve un Report dove vengono evidenziati i comportamenti prescrittivi rispetto a indicazioni regionali e/a atti di indirizzo aziendali È stata istituita una commissione definito Pool di Monitoraggio che esamina eventuali criticità su segnalazione del Servizio Farmaceutico
PROCEDURE D’ANALISI Numero prescrizioni Numero pezzi prescritti Quantità totale di p. a espressa in mg, mcg, gr … Dose definita giornaliera ( DDD)
DDD E’ LO STRUMENTO ATTUALE D DOSI D DEFINITE D GIORNALIERE
DDD – definizione È la dose media di un farmaco assunta giornalmente da un paziente adulto con riferimento all’indicazione terapeutica del farmaco stesso Per i farmaci con dose d’attacco e di mantenimento è quella di mantenimento Per i farmaci con utilizzo sia di profilassi che terapeutico è l’uso terapeutico
SIGNIFICATO DDD EPIDEMIOLOGICO: DDD/1000 abitanti die stima l’esposizione della popolazione ad un trattamento e quindi è significativa della prevalenza d’uso e di una certa patologia
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA ANALISI PRESCRIZIONI ZT3 RISPETTO AGLI OBIETTIVI DELLA DGR 140/2009 GRUPPI ATC OBIETTIVO RISULTATO IPP 30DDD/1000 ABITANTI UTILIZZO DEL 50% FARMACI A BREVETTO SCADUTO 42,10 DDD 79,62% C10AA PAZIENTI CON MENO DI 3 CONF. NON OLTRE L’ 8% 49,08% 18,60% CON MENO DI 3 CONF. C09C/D UTILIZZO DEI SARTANI ALL’INTERNO DEL GRUPPO C09 ENTRO IL 20% 43,38%
Concludendo, è necessario ancora uno sforzo per equilibrare la nostra bilancia ………… grazie dell’attenzione