LA CEFALEA è un sintomo non una diagnosi è un problema molto diffuso,

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Transcript della presentazione:

LA CEFALEA è un sintomo non una diagnosi è un problema molto diffuso, comune causa di consulto medico anche in età pediatrica !

LE CAUSE Cefalea Primaria Cefalea Malattia Cefalea secondaria a patologia organica intracranica o sistemica Cefalea Primaria Cefalea Malattia

ICHD-III beta 2013 Emicrania Cefalea di tipo tensivo Cefalea a grappolo o altre cefalalgie autonomico-trigeminali Altre cefalee primarie Cefalea attribuita a trauma cranico e/o cervicale Cefalea attribuita a disturbi vascolari cranici o cervicali Cefalea attribuita a disturbi intracranici non vascolari Cefalea attribuita all’uso di una sostanza o alla sua sospensione Cefalea attribuita a infezione Cefalea attribuita a disturbi dell’omeostasi Cefalea o dolori facciali attribuiti a disturbi del cranio: collo, occhi, orecchie, naso, seni paranasali, denti, bocca o altre strutture facciali 12) Cefalea attribuita a disturbo psichiatrico 13) Nevralgie craniche e dolori facciali di origine centrale 14) Altre cefalee, nevralgie craniche e dolori facciali di origine centrale

Trattamento del dolore acuto Richiesta di eventuali accertamenti e/o Ruolo del Pediatra Anamnesi Esame Obiettivo generale e neurologico Sospetto diagnostico Trattamento del dolore acuto Richiesta di eventuali accertamenti e/o consulenze

Primo passo dell’iter diagnostico: Riconoscere una cefalea grave o secondaria

Strumenti a disposizione per l’orientamento diagnostico Fondamentali Anamnesi Esame obiettivo generale e neurologico Ex adiuvantibus Esami di laboratorio e strumentali Fundus oculi EEG TC RM Colloquio relazionale

ANAMNESI SPECIFICA PER LA CEFALEA Sede, intensità, tipo, frequenza e durata del dolore Età di insorgenza della prima crisi, esordio brusco o graduale Stereotipia delle crisi o cambiamento del pattern, peggioramento Completo benessere tra una crisi e l’altra Orario di insorgenza, eventuali fattori scatenanti o allevianti Fenomeni predolorosi e di accompagnamento Variazioni del dolore con i movimenti Eventuale risposta ai farmaci Presenza/assenza di patologia organica, pregresso trauma cranico Cambiamenti del carattere, a scuola, in famiglia, nello sport Storia di Sindromi episodiche che possono essere associate all’emicrania   Familiarità per cefalea/emicrania

EEG TC/RM Ematochimici oculista ORL odontoiatra ESAMI DI LABORATORIO O STRUMENTALI No routine! Ematochimici oculista ORL odontoiatra Solo in presenza di elementi anamnestico-clinici EEG Episodi di perdita di coscienza Aura atipica (d.d ECA e epilessia occipitale) TC/RM Esame neurologico positivo Presenza di fattori di rischio

FATTORI DI RISCHIO PER UNA CEFALEA GRAVE – Insorgenza recente, improvvisa e violenta – Peggioramento in breve tempo – Cambiamento del normale pattern cefalalgico – Risvegli notturni causati dalla cefalea – Associazione con vomito a getto, malessere generale e febbre – Cefalea unilaterale fissa – Insorgenza dopo sforzi fisici – Età < 3 anni – Anamnesi familiare positiva per aneurismi o MAV

TRATTAMENTO CEFALEA SECONDARIA Si agisce sulla causa che l’ha determinata !

TRATTAMENTO CEFALEA PRIMARIA Inizia nel momento in cui il bambino giunge in ambulatorio !

“Il tempo dedicato all’informazione, alla comunicazione e alla relazione è tempo di cura” “Ti raccomando, prima che qualcuno ti metta addosso le mani fai in modo di avere colloqui belli e profondi” Socrate a Timoteo, Dialoghi dell’amore - Platone

Principi generali di trattamento Informare il bambino e la famiglia Identificare i fattori scatenanti, consegna diario Armonizzare le abitudini e stile di vita del bambino Stabilire eventuale terapia sintomatica Valutare la necessità di profilassi farmacologica o non farmacologica Considerare presa in carico da uno Specialista