Daniele Rodriguez* Marianna Russo ** CANNABIS MEDICINALE E RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA Daniele Rodriguez* Marianna Russo ** * Professore ordinario di Medicina legale ** Specialista in Medicina legale e PhD in Scienze della Programmazione sanitaria Università degli Studi di Padova Buongiorno, la mia comunicazione verte sul tema della sicurezza nella guida (di autoveicoli) nei soggetti assuntori di cannabis terapeutica, il cui numero è previsto in aumento nel nostro paese, in virtù delle più recenti norme legislative.
DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO RESPONSABILITÀ ACCEZIONE DUPLICE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
UNA CONDOTTA PROFESSIONALE CORRETTA RESPONSABILITÀ ACCEZIONE DUPLICE 1. IMPEGNO A REALIZZARE UNA CONDOTTA PROFESSIONALE CORRETTA NELL’INTERESSE DI SALUTE DELLA PERSONA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
2. ATTITUDINE A RISPONDERE DEL PROPRIO OPERATO PROFESSIONALE, RESPONSABILITÀ ACCEZIONE DUPLICE 2. ATTITUDINE A RISPONDERE DEL PROPRIO OPERATO PROFESSIONALE, IN CASO DI ERRORE OD OMISSIONE, DAVANTI AD UN GIUDICANTE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE QUALE ACCEZIONE? LA PAROLA RESPONSABILITÀ HA UN SIGNIFICATO ETIMOLOGICO CON ACCEZIONE POSITIVA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE rispondere spondeo assumere un impegno solenne a carattere religioso I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE QUALE ACCEZIONE? ENTRAMBE CORRETTE IN QUESTA SEDE ANALIZZIAMO SOLO … I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE QUALE ACCEZIONE? … IN SENSO GIURIDICO, COME ATTITUDINE A RISPONDERE DI UN ILLECITO I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE RESPONSABILITÀ PENALE RESPONSABILITÀ CIVILE personale trasferibile all’assicurazione [ rivalsa: franchigia; scopertura; autoassicurazione regionale ] reato * danno ingiusto * inadempimento contrattuale causalità “certa” ‹oltre ogni ragionevole dubbio› causalità “dubbia” ‹più probabile che non› condotta : colposa condotta: colposa condotta: inadempiente dimostrazione della responsabilità a carico dell’accusa dimostrazione della responsabilità a carico dell’attore dimostraz. della assenza di respons. a carico del convenuto I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE CODICE CIVILE Art. 2043 (Risarcimento per fatto illecito) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE CODICE CIVILE Art. 1173 (Fonti delle obbligazioni) Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico. Art. 1321 (Nozione) Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare od estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE Legge 8 marzo 2017, n. 24 Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie Art. 7. Responsabilità civile della struttura e dell'esercente la professione sanitaria … 3. L'esercente la professione sanitaria di cui ai commi 1 e 2 [cioè operanti per conto della struttura sanitaria, anche non dipendenti, compresa la libera professione intramuraria] risponde del proprio operato ai sensi dell'articolo 2043 del codice civile, salvo che abbia agito nell'adempimento di obbligazione contrattuale assunta con il paziente. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ PENALE E PER QUELLA CIVILE EXTRACONTRATTUALE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ PENALE E PER QUELLA CIVILE EXTRACONTRATTUALE CONDOTTA DEL PROFESSIONISTA NESSO DI CAUSALITÀ DANNO ALLA PERSONA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE CONTRATTUALE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE CONTRATTUALE ESISTENZA DEL CONTRATTO PERSISTENZA O AGGRAVAMENTO DELLA PATOLOGIA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE LA POSIZIONE DI GARANZIA La posizione di garanzia è l’obbligo di attivarsi - che incombe su chiunque svolga un’attività che comprenda la gestione di pericoli - per evitare la verificazione di tali pericoli e fronteggiarli qualora si realizzino per garantire i terzi. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE LA POSIZIONE DI GARANZIA Il professionista sanitario viene ad assumere una posizione di garanzia tipica nei confronti del paziente affidato alle sue cure, posizione che consiste nell’obbligo di farsi carico di tutte le condizioni patologiche in atto nonché delle implicazioni rischiose connesse sia alla evoluzione sia al trattamento praticato, in base alle evidenze scientifiche ed alle risorse tecniche disponibili e pertinenti alla professione. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE LA POSIZIONE DI GARANZIA Non di qualsiasi ipotetico, teorico, possibile rischio il professionista sanitario che ha la cura paziente deve farsi carico, ma solo dei rischi che sono prevedibili e prevenibili (= evitabili), ponendo in essere i trattamenti preventivi indicati dalle evidenze scientifiche I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE Legge 8 marzo 2017, n. 24 Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie Art. 5 . Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida 1. Gli esercenti le professioni sanitarie, nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di medicina legale, si attengono, salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate ai sensi del comma 3 ed elaborate da enti e istituzioni pubblici e privati nonché dalle società scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato con decreto del Ministro della salute, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, e da aggiornare con cadenza biennale. In mancanza delle suddette raccomandazioni, gli esercenti le professioni sanitarie si attengono alle buone pratiche clinico-assistenziali. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE LA COLPA Art. 43. Elemento psicologico del reato. Il delitto: è doloso, o secondo l'intenzione, quando l'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione od omissione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione; è preterintenzionale, o oltre l'intenzione, quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente; è colposo, o contro l'intenzione, quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE CURA E TERAPIA Legge di stabilità 2015 art. 1 comma 566 Ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia, con accordo tra Governo e regioni, previa concertazione con le rappresentanze scientifiche, professionali e sindacali dei profili sanitari interessati, … I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE CURA E CODICE DI DEONTOLOGIA Art. 20. Relazione di cura La relazione tra medico e paziente è costituita sulla libertà di scelta e sull’individuazione e condivisione delle rispettive autonomie e responsabilità. Il medico nella relazione persegue l’alleanza di cura fondata sulla reciproca fiducia e sul mutuo rispetto dei valori e dei diritti e su un’informazione comprensibile e completa, considerando il tempo della comunicazione quale tempo di cura. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE INTERCONNESSIONI FRA PROFILO GIURIDICO E PROFILO DEONTOLOGICO COLPA E INOSSERVANZA DI REGOLAMENTI/DISCIPLINE COLPA E INOSSERVANZA DI CODICE DI DEONTOLOGIA POSIZIONE DI GARANZIA CODICE DI DEONTOLOGIA ART. 3 E TRATTAMENTO DEL DOLORE ART. 13 RESPONSABILITÀ E PRESCRIZIONE Nell’iter storico che ha condotto alla legalizzazione Nazionale dei medicinali a base di cannabis, i DM «Turco» e «Balduzzi» hanno creato le basi normative, inserendo nella tabella dei medicinali, rispettivamente, il THC e i suoi derivati sintetici nel 2007 ed i preparati di origine vegetale nel 2013. In tale anno è stato autorizzato al commercio il primo e unico cannabinoide vegetale: il Sativex, a carico del Sistema Sanitario Nazionale per la terapia della Sclerosi Multipla. Altri cannabinoidi potevano essere importati dall’estero oppure, se vegetali, preparati secondo ricetta galenica con infiorescenze estere. Il recente DM «Lorenzin» (nel 2015) ha autorizzato la coltivazione delle piante di cannabis nello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, avviando un Progetto Pilota della durata di 24 mesi, che consentirà la produzione su scala nazionale di altri cannabinoidi. POSIZIONE DI GARANZIA DI FRONTE AL DOLORE E CODICE DI DEONTOLOGIA DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DOLORE E CODICE DI DEONTOLOGIA Art. 3. Doveri generali e competenze del medico Doveri del medico sono la tutela della vita, della salute psico-fisica, il trattamento del dolore e il sollievo della sofferenza, nel rispetto della libertà e della dignità della persona, senza discriminazione alcuna, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera. … I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE PRESCRIZIONI E CODICE DI DEONTOLOGIA Art. 13 - Prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione 1. La prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione è una diretta, specifica, esclusiva e non delegabile competenza del medico, impegna la sua autonomia e responsabilità e deve far seguito a una diagnosi circostanziata o a un fondato sospetto diagnostico. 2. La prescrizione deve fondarsi sulle evidenze scientifiche disponibili, sull’uso ottimale delle risorse e sul rispetto dei principi di efficacia clinica, di sicurezza e di appropriatezza. 3. Il medico tiene conto delle linee guida diagnostico- terapeutiche accreditate da fonti autorevoli e indipendenti quali raccomandazioni e ne valuta l’applicabilità al caso specifico. ... I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE PRESCRIZIONI E CODICE DI DEONTOLOGIA Art. 13 - Prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione 4. L’adozione di protocolli diagnostico-terapeutici o di percorsi clinico-assistenziali impegna la diretta responsabilità del medico nella verifica della tollerabilità e dell’efficacia sui soggetti coinvolti. 5. Il medico è tenuto a un’adeguata conoscenza della natura e degli effetti dei farmaci prescritti, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e reazioni individuali prevedibili e delle modalità di impiego appropriato, efficace e sicuro dei mezzi diagnostico-terapeutici. 6. Il medico segnala tempestivamente all’Autorità competente le reazioni avverse o sospette da farmaci e gli eventi sfavorevoli o sospetti derivanti dall’utilizzo di presidi biomedicali. ... I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE PRESCRIZIONI E CODICE DI DEONTOLOGIA Art. 13 - Prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione 7 . Il medico può prescrivere farmaci non ancora registrati o non autorizzati al commercio oppure per indicazioni o a dosaggi non previsti dalla scheda tecnica, se la loro tollerabilità ed efficacia è scientificamente fondata e i rischi sono proporzionati ai benefici attesi; in tali casi motiva l’attività, acquisisce il consenso informato scritto del paziente e valuta nel tempo gli effetti. 8. Il medico può prescrivere, sotto la sua diretta responsabilità e per singoli casi, farmaci che abbiano superato esclusivamente le fasi di sperimentazione relative alla sicurezza e alla tollerabilità, nel rigoroso rispetto dell’ordinamento. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE INVITO ALLA DISCUSSIONE SU: …. I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE omessa prescrizione in caso di esistenza di indicazione al trattamento con cannabis I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE omessa informazione al paziente all’atto della prescrizione I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE omessa sensibilizzazione del paziente in materia di guida di veicoli e di rischi sul lavoro dopo assunzione di cannabis medicinale I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ PENALE E PER QUELLA CIVILE EXTRACONTRATTUALE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ PENALE E PER QUELLA CIVILE EXTRACONTRATTUALE CONDOTTA DEL PROFESSIONISTA NESSO DI CAUSALITÀ DANNO ALLA PERSONA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE CONTRATTUALE I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. DANIELE RODRIGUEZ E MARIANNA RUSSO
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE POSSIBILI CASISTICHE SCHEMA DEL RAGIONAMENTO PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE CONTRATTUALE ESISTENZA DEL CONTRATTO PERSISTENZA O AGGRAVAMENTO DELLA PATOLOGIA I richiami di legge finora esposti non hanno specificamente delineato come coniugare l’impiego terapeutico della cannabis con l’idoneità alla guida e alla mansione specifica, con la licenza del porto d’armi e con i controlli antidoping. Ci soffermeremo sul primo punto, facendo riferimento alle valutazioni in sede di rilascio/rinnovo della patente ed a quelle connesse alla guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.
grazie per l’attenzione ho concluso grazie per l’attenzione 8