UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI URBANISTICA La rete dei nodi portuali come sistema di luoghi specifici: due porte del mediterraneo   Simona Corradini Gruppo di ricerca su “Caratteri complessi dei luoghi di scambio contemporanei”, docenti coordinatori: Manlio Marchetta, Francesco Ventura, Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio - Università di Firenze, 2004, Via Micheli,2 50121 Firenze tl 055 5032123 fx 055 587087, e-mail: scorradini@unifi.it

Il tema generale Premesse: Nodi di scambio portuali da luoghi rigidi a luoghi permanentemente mutanti, propri del territorio urbano e della città Luoghi di scambio come oggetto di una ricerca del Dipartimento dal titolo ““Caratteri complessi dei luoghi di scambio contemporanei”, con l’obiettivo di indagare sui caratteri urbanistici dei luoghi urbani specialistici e sulle problematiche connesse alla progettazione urbanistica. La rete delle città porto del mediterraneo rappresenta una possibile area geografica di studio, in particolare i fronti d’acqua delle città portuali oggetto di trasformazioni e luoghi contesi tra i diversi usi urbani. La tesi di dottorato “Città d’acqua: presente, passato e futuro di un carattere genetico insostibuile, osservati attraverso i caratteri fondativi delle città portuali” ha messo in luce la conflittualità e nello stesso tempo la inscindibilità dell’aspetto marittimo e portuale. Il ruolo del porto è quello di gate di accesso a sistemi territoriali, luogo di flussi, porta sul mondo, territorio bifronte nonché sistema riconoscibile e differenziato al suo interno. Obiettivi dell’intervento proposto: Riflettere sul processo in atto che vede da una parte i luoghi portuali e dall’altra la città Porre in primo piano il valore dei luoghi portuali e della loro interpretazione che conduce a identità molteplici, tra loro conflittuali Assumere la cultura del progetto come strumento di qualificazione dei gate territoriali costituiti dal sistema dei luoghi portuali

Piano del Delta del Llobregat Porta Sud del Mediterraneo I casi di studio Barcellona Piano del Delta del Llobregat Porta Sud del Mediterraneo Livorno Piattaforma Logistica Costa Toscana Sistema Porto Interporto

Barcellona: Porta Sud del Mediterraneo costruzione della Porta Sud, la connessione autostrada – aeroporto tramite la Ronda di Dalt; · costruzione della viabilità con l’autostrada del basso Llobregat; ·  la realizzazione di accesso ferroviario al porto per le merci, in aggiunta alla già esistente linea dell’alta velocità; ·  Sviluppo della ZAL Zona di attività logistiche portuaria; Ampliamento del porto;

Barcellona: Piano del Delta ·        Collegamento viario porto-aeroporto ed il suo rapporto con il nucleo urbano del Prat, attraverso la Ronda del Sud; Redazione del piano direttore dell’aeroporto del Prat, con la previsione della crescita di una “città aeroportuale”; Delta del Llobregat Deviazione del Rio Llobregat per consentire l’ampliamento del porto parallelamente alla creazione di un parco fluviale lungo il Rio ; Recupero di spazi naturali e rigenerazione di spiagge con il consolidamento della costa e la protezione, una volta realizzata la deviazione fluviale

Parco agricolo del Delta del Llobregat

La Piattaforma Costa Toscana Il concetto di piattaforma logistica risulta dalla complessità del ruolo strategico che l’intero gate territoriale dovrà assumere rispetto all’insieme degli interventi. Il quadro progettuale vede confrontarsi interessi di molteplici soggetti istituzionali, economici e sociali, il progetto globale della piattaforma è da intendersi come insieme non coordinato di previsioni da parte di piani che agiscono a livelli di pianificazione non coincidenti. Tre i comuni coinvolti: Livorno Pisa Collesalvetti Due le province: Pisa e Livorno Area vasta coinvolta: Pisa Livorno Lucca Area di influenza: regionale e mediterranea TERRITORI COINVOLTI Piano operativo triennale del Porto di Livorno Piano regolatore portuale Piano del Parco di San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli Piano di indirizzo territoriale (regionale) Piano della mobilità e della logistica (regionale) Piani Territoriali di Coordinamento provinciali Piani Strutturali dei Comuni Piano di Bacino STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA

La nuova Piattaforma logistica Costa Toscana Il ruolo di Livorno nell’area vasta, tratto da Livorno 1996, Il nuovo Prg: il Piano strutturale, in Supplemento a Comune Notizie, n.18 ott. 1996.   Il Piano Strutturale mostra come fosse già individuato il sistema metropolitano di area vasta costituito da quella che oggi viene definita piattaforma logistica toscana. L’area del Centro intermodale, segnata in rigato viola, viene descritta come l’area privilegiata non solo per le attività connesse al trasporto ed alle attività manifatturiere, ma anche per la delocalizzazione di strutture attualmente site in aree cittadine che dovranno essere riqualificate Il Piano inoltre confermava come obiettivo la tutela e la conservazione delle Pinete di Tombolo e Migliarino, che insieme ai Monti Livornesi ed alla riserva marina della Meloria potrebbero costituire una risorsa di grande rilievo per tutta l’area vasta. Tratto dalla ricerca "DOCUMENTAZIONE SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'  INTERPORTUALI“, in corso presso il DUPT con finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.

Sistema Territoriale Porto – Interporto POT, Piano operativo triennale Porto di Livorno, 2003-2005

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