Stress lavoro-correlato e responsabilità datoriali: nuove prospettive per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Prof. Avv. Roberta Nunin,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Normativa Accordo Quadro Europeo sullo stress lavoro-correlato
Advertisements

ACCORDO STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 In vigore dal GENNAIO 2012.
Lunedì Pomeriggio della Qualità 21 marzo maggio luglio settembre novembre 2016.
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato Risultati di Sintesi DOTT.SSA DEBORA PENCO Istituto comprensivo Cena.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
D. LGS 81/08 Si applica a tutti i settori produttivi, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. 1.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Il contratto di lavoro part-time
Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro
Dispensa di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria
I REATI DEL DATORE DI LAVORO E DEL DIRIGENTE
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
Internazionalizzazione – Ricerca – Innovazione - Sviluppo
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Salute e Sicurezza in ottica di genere
I REATI DEGLI ALTRI SOGGETTI
CAOS PRECARIO.
1 We Care LA GESTIONE DELLO STRESS E DEI RISCHI PSICOSOCIALI
GPOI - L’organizzazione aziendale -
TOSSICITA’ SOSTANZE CHIMICHE
6°Lezione Il paziente multietnico
GOVERNO e CONTROLLO SOCIETARIO
Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI [ex D.Lgs ]
SICUREZZA E LAVORO A.S –.
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
IL PREPOSTO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
Corso di Diritto penale del lavoro a.a. 2017/2018
Giuseppe Petrioli – Direttore Dipartimento di Prevenzione
Strutturale contrapposizione di interessi
Incontro con Direttore Generale 10/10/2012
STRESS LAVORO-CORRELATO L’EVOLUZIONE NORMATIVA
 Scuola di Specializzazione in Psichiatria Sede unica di Modena & Reggio E. Direttore: Prof. Marco Rigatelli Durata: 4 anni Conoscenze teoriche, scientifiche.
La prevenzione dello stress: un obbligo particolare
Il pubblico bloccato Per il Governo la contrattazione è attività residuale nella quale non vale la pena investire La rilegificazione di molte materie ha.
Corso di formazione on-line
Quale è il significato di Nutraceutica?
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Firenze, mercoledì 25 maggio 2011
Whistleblowing nel settore privato: evoluzione normativa e temi aperti
Maggio 2018 I rischi organizzativi Maggio 2018.
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
1/2 INCONTRI DI FORMAZIONE PER LE COMPETENZE HR – 2017
Programma di Assistenza al Personale (EAP) Presentazione a cura del Dr
Presentazione del corso
Il Codice etico nei modelli ex D.Lgs. n. 231/2001
Qualita’ della vita e adulti con disabilita’ Arianna Taddei
LICEO STATALE “TOMMASO GULLÌ” Reggio Calabria
Bullismo e cyberbullismo Obblighi ed iniziative previsti dalla legge per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno da parte delle Scuole.
Il preposto.
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Promozione delle salute in azienda –
RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO AL POLITECNICO DI MILANO Servizio Prevenzione e Protezione (Sonia La Vitola)
Cittadinanza e Costituzione Salute e Sicurezza
I.T. A.DA SCHIO - Vicenza 11 Gennaio 2006 L’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
D.Lgs. 81/2008 Il decreto legislativo 81 ha ABROGATO tutta la legislazione previgente, che comprendeva : vecchissimi provvedimenti risalenti ai primi anni.
La Realizzazione Personale
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Dott.ssa Laura Serra Como 19 giugno 2019
RUOLO DELL’ORGANO DI VIGILANZA NEL SISTEMA DELLA PREVENZIONE
GLI ATTI PERSECUTORI NEL MONDO DEL LAVORO: IL MOBBING
… una riflessione sulle possibili implicazioni
Transcript della presentazione:

Stress lavoro-correlato e responsabilità datoriali: nuove prospettive per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Prof. Avv. Roberta Nunin, Università di Trieste Università di Urbino, 8 novembre 2013

Un “nuovo” concetto di salute… Art. 2 d. lgs. 81/2008, lett. o Salute intesa come “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità” Riprende la definizione dell’OMS Anticipa i contenuti innovativi del sistema prevenzionale voluti dal legislatore del 2008 Un “nuovo” concetto di salute… Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

… e le sue ricadute sul piano organizzativo In tale ottica si impone la necessità di “prendersi cura” delle risorse umane tutelando la personalità fisica e morale del lavoratore dalle possibili aggressioni. Di conseguenza, anche l’organizzazione del lavoro, nella misura in cui incide sulla salute psicologica dei lavoratori, diviene oggetto necessario della valutazione dei rischi ex d. lgs. n. 81/08. Il «benessere» nei luoghi di lavoro diviene obiettivo da perseguire concretamente o, quantomeno, verso il quale tendere idealmente, progettando le relative azioni. … e le sue ricadute sul piano organizzativo Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Caratteri essenziali del fenomeno Dalla fisica la nozione di stress (reazione di opposizione dei materiali ad un carico eccessivo) «passa» alla medicina ed alla psicologia. La persona, sottoposta a varie pressioni, si «deforma» (= reagisce modificandosi) per adattarsi alle stesse. Stress= reazione, risposta dell’individuo agli stimoli provenienti dall’esterno. Caratteri essenziali del fenomeno Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

I contenuti dell’Accordo quadro europeo (e dell’Accordo italiano) Lo stress non è una malattia, ma una situazione di prolungata tensione può ridurre l’efficienza sul lavoro e può determinare un cattivo stato di salute (v. art. 3, c. 3 dell’Accordo) Malattie «da stress» come malattie professionali emergenti Non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro possono però essere considerate come stress lavoro-correlato I contenuti dell’Accordo quadro europeo (e dell’Accordo italiano) Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

L’individuazione dei problemi legati allo stress lavoro-correlato Qualora si individui un problema di stress lavoro-correlato occorre adottare misure per prevenirlo, eliminarlo o ridurlo La responsabilità della valutazione del rischio-stress è del datore di lavoro (e non è delegabile v. interpello n. 5 del 2 maggio 2013) … …ma dirigenti e preposti sono chiamati a contribuire all’identificazione delle possibili fonti di rischio, nell’ambito delle proprie competenze, ed all’implementazione delle misure preventive (art. 18 e 19 d. lgs. n. 81/2008) Implica l’analisi di fattori critici quali: - inadeguatezza nella gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro; - condizioni di lavoro e ambientali (es. orari, turni, salubrità ambientale ecc.); - invecchiamento della forza lavoro/mancato turn-over; - incidenza del lavoro precario; - problemi di comunicazione/circolazione delle informazioni in azienda; - fattori soggettivi quali tensioni emotive e sociali, sensazione di non poter fronteggiare la situazione, percezione di mancanza di attenzione nei propri confronti, interferenze e squilibrio tra lavoro e vita privata L’individuazione dei problemi legati allo stress lavoro-correlato Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Misure per prevenire, eliminare o ridurre i problemi di stress l/c Misure collettive, individuali o miste Misure specifiche e/o integrate Misure preventive e di risposta Misure di gestione e comunicazione Interventi formativi sul management e sulla generalità dei lavoratori Meccanismi di informazione e consultazione periodica Eventuale coinvolgimento di esperti esterni Revisione regolare delle misure Valorizzazione della contrattazione collettiva, anche a livello aziendale, per disegnare meccanismi preventivi (ad esempio, prevedere degli organismi indipendenti di ascolto, programmare interventi formativi ai diversi livelli per costruire una consapevolezza diffusa sulla rilevanza del fenomeno). Misure per prevenire, eliminare o ridurre i problemi di stress l/c Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Stress l.c. e responsabilità del datore di lavoro La violazione delle regole può far sorgere profili di responsabilità molteplici, penali e civili. Indipendentemente dal danno al lavoratore: responsabilità penale contravvenzionale (art. 55 d. lgs. n. 81) per omessa valutazione dei rischi ( mancata predisposizione del documento); responsabilità penale contravvenzionale per valutazione carente Se c’è il danno al lavoratore: Si apre lo spazio per le fattispecie di reato più gravi (lesioni e omicidio colposo - o con dolo eventuale?) Notevole rigore della giurisprudenza Rischio potenziale: spazio per forme di responsabilità oggettiva? Stress l.c. e responsabilità del datore di lavoro Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Stress l.c. e responsabilità del datore di lavoro (II) Sul piano civilistico: Risarcimento del danno al lavoratore Valutazione del danno biologico Danno morale/esistenziale Onere della prova e parametri di riferimento Stress l.c. e responsabilità del datore di lavoro (II) Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

La giurisprudenza più recente Cass. sez. lav. n. 25978/2011: necessità di un accertamento positivo circa la situazione di grave stress lavorativo come causa del preteso infortunio (nel caso di specie la Corte ha ritenuto l’inesistenza di una situazione stressante non essendo sussistenti oppure essendo non ricorrenti i comportamenti datoriali denunciati dal lavoratore) Cass. sez. lav. n. 18211/2012: stress da lavoro eccessivo quale concausa della sindrome nevrotica ansiosa lamentata da un lavoratore. Riconosce il risarcimento da stress da lavoro eccessivo nel caso in cui dalla condizione lavorativa di violazione dei limiti fissati per l’orario di lavoro derivi un danno riscontrabile alla salute del lavoratore stesso. La giurisprudenza più recente Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

La giurisprudenza più recente (II) Cass. sez. lav. n. 4324/2012: conferma C. App. Bari 22.2.2010, che escludeva che il datore di lavoro (pubblico) avesse posto in essere una condotta idonea a ledere l’integrità psico-fisica del dipendente, emergendo dalle acquisizioni probatorie una condizione di lavoro, nonostante le carenze di organico e le deficienze dell’ambiente di lavoro, largamente presente in non poche realtà lavorative, e, quindi, non connotata da tale anomalia e gravità da poter costituire causa di danno per il ricorrente, il quale tra l’altro mai aveva sottoposto ai superiori gerarchici la situazione. Cass. pen., sez. IV, n. 11062/2013: stress da lavoro ripetitivo e responsabilità per caduta da una scala. Condanna per assenza di valutazione del rischio da caduta dall’alto, posture incongrue e da stress da lavoro-ripetitivo. Modalità di lavoro che, non adeguatamente analizzate in funzione dei correlati rischi, hanno determinato una condizione di stress e stanchezza del lavoratore poi infortunatosi. La giurisprudenza più recente (II) Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Stress l.c. e nuove prospettive di tutela 6 parole chiave per la valutazione dello stress l.c. (modello Management Standards HSE): domanda, controllo, supporto, relazioni, ruolo, cambiamento Promozione del benessere psico-sociale sul lavoro Rilievo dell’organizzazione Analisi dell’organizzazione del lavoro Progettazione delle misure (preventive/migliorative/di contrasto) Stress l.c. e nuove prospettive di tutela Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Adriano Olivetti Discorso ai lavoratori di Pozzuoli 23 aprile 1955 «(… )Abbiamo voluto che anche la natura accompagnasse la vita della fabbrica. La natura rischiava di essere ripudiata da un edificio troppo grande, nel quale le chiuse muraglie, l’aria condizionata, la luce artificiale, avrebbero tentato di trasformare giorno per giorno l’uomo in un essere diverso da quello che vi era entrato, pur pieno di speranza. La fabbrica fu quindi concepita alla misura dell’uomo perché questi trovasse nel suo ordinato posto di lavoro uno strumento di riscatto e non un congegno di sofferenza (…)» Adriano Olivetti Discorso ai lavoratori di Pozzuoli 23 aprile 1955 Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste

Grazie per l’attenzione! Prof. Roberta Nunin - Università di Trieste