La terra solida Capitolo 7 – classi 1EL e 1CL Borchetta.simone@gmail.com Bibliografia: Le scienze naturali - Pignocchino
7.1 i Lineamenti della terra 13/11/11 7.1 i Lineamenti della terra Osservata dallo spazio, la superficie terrestre appare irregolare e multiforme. La superficie terrestre è caratterizzata dalla presenza di fondali oceanici e masse continentali. Le masse continentali sono le terre emerse spesso caratterizzate da lunghe catene montuose e folta vegetazione. Sui fondali si trovano le dorsali, catene montuose di origine vulcanica, e le fosse, lunghe fenditure sottili e profondissime. 2 2
7.2 Un corpo geologicamente attivo 13/11/11 7.2 Un corpo geologicamente attivo I fenomeni che modificano l’aspetto e le strutture della litosfera possono avere cause differenti e vengono divise quindi in due gruppi: La dinamica endogena ha origine all’interno della Terra e genera le strutture caratteristiche dei fondali e dei continenti. (Es. Vulcani e terremoti, ecc…) La dinamica esogena è determinata dall’azione di atmosfera, biosfera e idrosfera e modella le forme prodotte dalla dinamica endogena. (Es. piogge, vento, ecc…) 3 3
7.2 Un corpo geologicamente attivo Tra i processi endogeni e quelli esogeni non c’è mai una linea di demarcazione netta. Inoltre non bisogna dimenticare che la dinamica endogena e quella esogena intervengono nei processi di formazione delle rocce. Esistono tre tipi di rocce generate in tre diversi processi litogenici: MAGMATICHE SEDIMENTARIE METAMORFICHE Le rocce magmatiche vengono prodotte durante i fenomeni endogeni, mentre le rocce sedimentarie derivano da processi esogeni.
7.3 I processi attuali e l’eredità del passato 13/11/11 7.3 I processi attuali e l’eredità del passato Le forze che modellano le forme della Terra oggi sono le stesse che hanno agito in modo lento e continuo nel passato. Per esempio il processo che porta alla formazione delle rocce è sempre lo stesso. In questo modo si possono ricostruire eventi del passato senza essere stati presenti. Ad esempio trecento milioni di anni fa il Sudafrica era ricoperto dal ghiaccio, mentre in corrispondenza delle Dolomiti c’era un caldo mare tropicale. Talvolta però si sono verificati eventi imprevisti e catastrofici come la caduta dei meteoriti che non sono quindi riconducibili ne ad una dinamica esogena o endogena 5 5
7.4 La struttura interna della terra La terra si è formata 4.5 miliardi di anni fa insieme agli altri corpi del sistema solare. Ha una struttura stratificata dove dall’esterno all’interno gli elementi che la compongono hanno densità maggiore. Se la guardiamo in sezione la terra è formata da crosta, mantello e nucleo. La temperatura cresce spostandosi verso il nucleo dove vengono raggiunti i 5400°C
7.4 La struttura interna della terra 13/11/11 7.4 La struttura interna della terra La Terra ha una struttura a strati che comprende crosta, mantello e nucleo. La litosfera, sottile e rigida, formata dalla crosta e dalla parte rigida superiore del mantello poggia sull’astenosfera plastica, formata dalla parte di mantello parzialmente fusa e viscosa. La crosta è l’involucro esterno, rigido e sottilissimo. Ha uno spessore massimo di 80 km. La crosta che forma il fondo oceanico misura mediamente solo 6 km. Il mantello si estende dalla crosta fino alla profondità di 2900 km ed è per lo più solido. Il nucleo è la parte centrale. Ha una densità elevatissima ed occupa quasi metà del raggio terrestre. La parte esterna è liquida, mentre quella interna è solida. 7 7
7.5 il campo magnetico della terra 13/11/11 7.5 il campo magnetico della terra La Terra ha un campo magnetico bipolare (Nord- Sud), generato nel nucleo esterno, che esercita la sua influenza anche fuori dalla Terra e protegge la superficie terrestre dal vento solare generando uno scudo protettivo, la magnetosfera. 8 8
7.5 L’energia interna della terra 13/11/11 7.5 L’energia interna della terra Il motore della dinamica endogena è l’energia termica interna della Terra, che in parte è il residuo del calore di formazione del nostro pianeta, in parte deriva dalle sostanze radioattive di crosta e mantello. Il mantello genera in questo modo una grande quantità di energia significativa che viene trasferita verso l’esterno che è sempre più freddo. Nell’astenosfera e anche nel resto del mantello si verificano quindi i moti convettivi che trasferiscono all’esterno questo calore generato. E’ un po’ quello che succede in una pentola in ebollizione 9 9
7.6 La litosfera è mobile e dinamica 13/11/11 7.6 La litosfera è mobile e dinamica La litosfera è suddivisa in placche che si muovono sull’astenosfera trascinate dai moti convettivi che si generano nel mantello. Nel loro movimento le placche si scontrano lungo i margini dando vita a una serie di processi che portano alla formazione o distruzione di catene montuose, isole o nuovi oceani 10 10
7.7 La litosfera è mobile e dinamica 13/11/11 7.7 La litosfera è mobile e dinamica Le placche scorrono, si accrescono in corrispondenza delle dorsali dove si forma litosfera oceanica, si distruggono nelle fosse oceaniche. La dinamica endogena si concentra lungo i margini di contatto tra le differenti croste e placche. 11 11
7.7 Le rocce magmatiche e metamorfiche 13/11/11 7.7 Le rocce magmatiche e metamorfiche Nei processi endogeni può formarsi il magma, che poi solidifica in profondità o esce in superficie come lava; dalla solidificazione del magma e dalla lava derivano le rocce magmatiche. Le rocce magmatiche che solidificano all’interno della terra sono dette INTRUSIVE, mentre quelle che solidificano all’esterno sono dette EFFUSIVE. Le rocce metamorfiche si formano per l’alterazione allo stato solido di rocce preesistenti. Questa trasformazione avviene quando le rocce vengono sottoposte a intense variazioni di pressione e temperatura. 12 12
Buono studio ragazzi