Cartolina italiana di Gino Boccasile (1941) celebrativa dell’ attacco di Perl Harbour
Kamikaze 1944 – 1945 – fase difensiva della guerra (2565 piloti + 1387 soldati) 80% delle perdite americane
Poster di propaganda di guerra antigiapponese prodotti negli USA
Centro di Manzanar, California
Campi di internamento e luoghi analoghi attrezzati dalla War Relocation Authority nell'ovest degli Stati Uniti
Un film che in parte tratta questo tema è La Neve cade sui cedri La chiusura dei campi ebbe inizio nei primi mesi del 1945, precedendo in alcuni casi la fine della guerra del Pacifico. Quando furono ‘liberati’, i deportati avevano perso tutto: case, negozi e conti bancari. Dovettero ricominciare da zero e spesso fronteggiare una latente ostilità nei confronti del ‘nemico’ sconfitto
Giugno 1944: Il governo statunitense Commissiona una ricerca sul modo di ragionare e vivere dei Giapponesi per renderne più comprensibile il comportamento ai soldati americani che li stanno combattendo
Ruth Benedict (1887 – 1948) Giovane assistente di Franz Boas
«Patterns of culture» (1934) Esponente di spicco della cosiddetta scuola di «personalità e cultura» «Patterns of culture» (1934) Gli elementi (materiali e immateriali) che costituiscono una cultura vanno considerati non singolarmente ma nel loro sistema complesso e unitario, che li integra e assegna loro un particolare significato [reazione al «diffusionismo» che ricostruiva le aree culturali in base alla presenza di singoli elementi – ad es. la credenza nello «Spirito Guardiano»] Ogni cultura ha un suo «stile» che si imprime a fondo sui singoli. LA CULTURA PLASMA PSICOLOGICAMENTE L’INDIVIDUO Utilizzazione di categorie psicologico-intuitive piuttosto approssimative (riprese da Nietzsche: apollineo / dionisiaco ecc.)
1946
«cultura della colpa» «cultura della vergogna»
Il “collettivismo”, per Ruth Benedict, è il principio essenziale su cui si basa la società giapponese. Il singolo ha il dovere di captare con la massima attenzione tutti i segnali e i suggerimenti che gli arrivano dalla collettività in modo da determinare, in seguito alla loro analisi, qual è il posto “giusto” che gli compete in seno a quella società. Il corollario che ne consegue è che lo stimolo di partenza, per il singolo, è quello che gli proviene dall’esterno, dall’occhio della gente puntato su di lui, per cui l’autocontrollo (o anche autocensura) che quel singolo esercita su se stesso non si attiva (come prevederebbe l’etica occidentale) per fedeltà a una propria morale interiorizzata, ma per evitare la “scocciatura” del rimprovero esterno
Eric Robertson Dodds (1893-1979) espulso dall'istituto Campbell College di Belfast per «volgare, affettata e persistente insolenza» Allontanato temporaneamente dall’università per il suo fiancheggiamento dell’Easter Rising, un movimento insurrezionalista irlandese Poeta, grecista, antropologo esperto di neoplatonismo esoteria e psicanalisi
1951, The Greeks and the Irrational
Giorgio De Chirico, 1917 Sergey Petrovich Postnikov (1838–1880)
Cratere apulo a colonnette ( 370-360 ca.)
Gaspare Landi 1794-1795)
«cultura della vergogna»: il tragico destino dello spartiata sopravvissuto