GRAZIA DELEDDA (NUORO 1875-ROMA 1936)

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Transcript della presentazione:

GRAZIA DELEDDA (NUORO 1875-ROMA 1936) Di origini benestanti, risente dell’estremo rigore morale della madre con cui è educata. Esordisce come narratrice su un periodico di moda. Ottiene il premio Nobel per la letteratura nel 1926 POETICA La narrativa si basa su forti vicende d’amore, di dolore e di morte, sulle quali aleggia il senso del peccato, della colpa e la coscienza di un’inevitabile fatalità. E’ stata definita la scrittrice del “Verismo romantico”. Si può collocare tra il verismo verghiano e il Decadentismo di D’annunzio. La sua opera fu subito apprezzata da Capuana e dallo stesso Verga.

MARIANNA SIRCA Il racconto vede come protagonisti principali Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, e Simone Sole, un giovane bandito nuorese povero, ma di gran carattere. I due s’innamorano e decidono di sposarsi in gran segreto. TRAMA: Marianna chiede però a Simone di costituirsi alla giustizia e di scontare la sua pena. Quando il segreto trapela, trova tutti contrari. La casa della giovane é posta sotto sorveglianza da parte dei carabinieri, che inutilmente aspettano l’arrivo di Simone. Inutilmente perché Simone, spaventato dall’ipotesi di finire in prigione e ancor di più dal timore di essere fatto oggetto dello scherno degli altri banditi, sparisce dalla circolazione. Marianna, delusa, lo accusa pubblicamente di viltà e quando Simone ritorna per chiederle di ritirare l’offesa, gli oppone un ostinato silenzio. Contrariato e offeso, Simone si allontana di nuovo ma viene ucciso la sera stessa da un cugino di Marianna. In settembre, alla festa di Nostra Signora dei Miracoli, Marianna incontra un giovane che le chiede di sposarlo. Dopo diversi mesi, Marianna decide di accettare l'offerta dell'amico, nei cui occhi crede di vedere quelli del fidanzato ucciso. “[...]ma quando si trattò di dargli la risposta decisiva lo guardò negli occhi ed ebbe un tremito che parve scuoterla dalla sua morte interiore. E disse di sì, perché gli occhi del pretendente rassomigliavano a quelli di Simone.”

AMBIENTAZIONE: SPAZIO TEMPO I fatti narrati sono ambientati nella Sardegna barbaricina, in luoghi rurali e montani realmente esistenti. Nuoro, il centro abitato dove Marianna vive insieme alla domestica; la serra nuorese, sede della casa colonica e dei terreni ereditati da Marianna; i monti, i boschi e la caverna in cui si nascondono i banditi che spadroneggiano nella regione; ognuno di questi luoghi viene descritto dalla scrittrice sarda con grande intensità. La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma si può facilmente intuire che non sia distante da quello in cui è stata scritta l'opera (1900-1915).

SCHEMA DEI PERSONAGGI la dicotomia che ordina esterna interna Simone Marianna Attraverso personaggi di supporto l’autrice può analizzare l’intima psicologia dei protagonisti (vd uso dialogo) Fidela (serva) Costantino (compagno) Dualismo interno Sacrifica la sua giovinezza in convento per obbedire al volere del padre. Il passaggio dallo stato di prigionia a quello di apparente libertà avviene quando entra in possesso della proprietà dello zio morto. Nella giovinezza era stato servo della famiglia di Marianna. La sua apparente libertà la raggiunge diventando fuori legge. Deve scegliere Tra l’amore per Marianna e la Vita da brigante Sono entrambi in un’apparente situazione di libertà in quanto sono legati l’uno all’altro dalla passione amorosa.

Il padre di Marianna Sebastiano Il paesaggio STILE Non riesce a concepire l’infelicità della figlia che dispone ormai di una proprietà e di numerosi beni. Alla fine arriverà a comprendere e supportare la volontà di Marianna. Sebastiano Cugino e innamorato di Marianna. Ucciderà Simone per non infangare il nome di lei. Intorno alle vicende dei personaggi c’è il paesaggio che il vero protagonista. C’è una corrispondenza perfetta tra lo stato d’animo di Marianna e la natura. Il paesaggio STILE Lo stile di Grazia Deledda é realistico, semplice, brillante, caratterizzato da panorami psicologici di intensa forza e di grande profondità.

TEMI SOLITUDINE ATTESA LIBERTA’ MORTE