Il pianeta terra.

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Transcript della presentazione:

Il pianeta terra

Caratteristiche del pianeta terra La terra è uno dei nove pianeti del sistema solare. E’ il terzo pianeta in ordine di distanza dal sole, ed è il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare. Ha la forma di una sfera leggermente schiacciata ai poli e rigonfia all’equatore. Il raggio della terra misura circa 6350 km. La formazione della terra è avvenuta circa 4,54 miliardi di anni fa.

Asse di rotazione Una linea di separazione immaginaria, detta Equatore, divide la terra in due emisferi: l’emisfero nord o boreale, l’emisfero sud o Australe. La linea immaginaria un po’ inclinata che attraversa la Terra passando per i poli e per il centro del pianeta, si chiama asse terrestre o asse di rotazione.

La Terra si muove LA TERRA COMPIE DUE MOVIMENTI O MOTI. MOTO DI ROTAZIONE MOTO DI RIVOLUZIONE. ALTERNARSI DELLE STAGIONI

MOTO DI ROTAZIONE

Dal nostro pianeta sembra che il Sole si muova nel cielo, sorgendo a est e tramontando a ovest. In realtà la Terra gira su se stessa da Occidente verso Oriente. Tale moto è detto rotazione. Durante la rotazione i diversi punti della superficie terrestre vengono esposti al Sole a turno a cominciare dall’Est: è il fenomeno dell'alternarsi del dì e della notte. Per compiere una completa rotazione sul proprio asse la Terra impiega 23 ore, 56 minuti e 4 secondi. La durata del dì e della notte dipende dalla stagione e dalla latitudine del luogo in cui ci si trova.

Il Sole esercita sul nostro pianeta una forte attrazione gravitazionale. Questa forza fa sì che la Terra continui a girare intorno al Sole, seguendo un'orbita ellittica Per completare il moto di rivoluzione attorno al Sole la Terra impiega di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Il punto dell'orbita in cui la Terra si trova alla massima distanza dal Sole (151.200.000 chilometri) si chiama afelio. Viceversa si trova più vicina al Sole quando raggiunge il punto dell'orbita detto perielio (146.400.000 chilometri). L'angolo di inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'orbita misura 66° 33'. Tale inclinazione, insieme allo stesso moto di rivoluzione, rappresenta la causa dell'alternarsi delle stagioni.  MOTO DI RIVOLUZIONE

L’ALTERNARSI DELLE STAGIONI

Il fenomeno delle stagioni è causato dall'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'orbita . Tale inclinazione è di 66° 33‘ ed insieme allo stesso moto di rivoluzione, rappresenta la causa dell'alternarsi delle stagioni

Essendo l'arco descritto al solstizio d'estate ( nell’emisfero Nord) piu' ampio, ne conseguirà che il Sole rimarrà sopra l'orizzonte per un tempo maggiore e dunque che le ore di luce saranno di piu' di quelle notturne. Naturalmente la situazione si presenterà invertita al solstizio d'inverno, mentre agli equinozi, dove l'arco diurno è pari a quello notturno, le durate del giorno e della notte risulteranno uguali.

Come facciamo ad orientarci sulla Terra? Per orientarci abbiamo bisogno di punti di riferimento. Alcuni già li conosciamo sono i punti cardinali nord, sud, est, ovest. Essi, però, non bastano per indicare la posizione di un punto sulla Terra o in mezzo al mare.

Proprio per consentirci di individuare con precisione la posizione di ogni punto sulla terra, la superficie terrestre è stata ricoperta da linee immaginarie ORIZZONTALI “ PARALLELI”, e VERTICALI “MERIDIANI” che formano il reticolo geografico.

A partire dall’equatore, cioè dal parallelo 0, si contano 90 paralleli a nord e 90 a sud, la cui circonferenza diminuisce man mano che si avvicinano ai poli. A partire dal meridiano 0, quello che attraversa l’osservatorio astronomico di Greenwich in Inghilterra, si contano 180 meridiani verso ovest e 180 meridiani verso est.

La latitudine La LATITUDINE è la distanza di un parallelo dall’equatore che è il parallelo “0” (zero). A nord dell’equatore si parla di latitudine nord, a sud dell’equatore di latitudine sud.

La longitudine La LONGITUDINE è la distanza di un meridiano da quello di Greenwich che è il meridiano”0” (zero). A est del meridiano di Greenwich si parla di longitudine est, a ovest di longitudine ovest.

I fusi orari IL meridiano di Greenwich è anche il punto di riferimento fondamentale per la determinazione dei fusi orari. Per stabilire con precisione l’ora nei vari punti della terra, la superficie terrestre è stata divisa in 24 spicchi (fusi), uno spicchio per ogni ora. Partendo dal fuso del meridiano di Greenwich, ogni fuso a ovest segna un’ora di meno, ogni fuso a est un’ora in più. Per questo, se si viaggia verso est, bisogna spostare le lancette dell’orologio di un’ora per ogni fuso attraversato, indietro di un’ora se si viaggia verso ovest.