SCENARIO COMPETITIVO
Analisi concorrenza Il mercato della birra è in mano a 5 grandi gruppi aziendali: 1. Il gruppo Heineken
il gruppo Birra Peroni
3. Il gruppo Ab InBev, la società belga leader mondiale nel settore della birra, con una quota di mercato dell’8,7%, importa e distribuisce in Italia quasi tutti i principali marchi internazionali del gruppo: Beck’s, Budweiser, Stella Artois…
4. Il gruppo Carlsberg Italia, con una quota di mercato del 6,1%, produce e distribuisce le birre del Birrificio Angelo Poretti, i marchi primari del gruppo Carlsberg e Tuborg, le birre Devil’s e la francese Kronenbourg.
5. Il gruppo Birra Castello Spa, che produce e distribuisce i marchi Castello, Dolomiti e Pedavena. Oltre a produrre e distribuire le proprie marche storiche, importa e distribuisce alcune specialità della Germania. => le restanti quote di mercato vanno ai birrifici di minore dimensione e solitamente artigianali (es Birra Gjulia)
Analisi clienti le birre main – stream (lager nazionali, prezzo popolare e qualità media) rimangono in media le più richieste, ma parallelamente si sta affermando il segmento delle birre premium e delle cosiddette specialità (assieme rappresentano il 43% del mercato).
aumenta la richiesta di birre di fascia alta e di conseguenza c’è più interesse ad un consumo di qualità. La moda più interessante è quella delle birre speciali, che hanno aumentato l’interesse dei consumatori: crescono del 36% le birre aromatizzate (le radler), del 14% le rosse e le chiare, dell’8% le weiss. Le chiare-light (che sono le maggiormente vendute) avanzano del 4,3%.
cresce l’attenzione del consumatore italiano per i sapori e gli odori delle birre regionali, dei territori, per quelle invecchiate e per le materie prime italiane.