isotopi radioattivi
Produzione e utilizzazione di isotopi radioattvi Gli isotopi radioattivi vengono prodotti sottoponendo gli isotopi stabili da rendere radioattivi a bombardamento mediante neutroni in reattori nucleari si ottengono così isotopi che emettono particolari tipi di radiazione e con tempi di dimezzamento noti in funzione della successiva utilizzazione pratica
Esempi di applicazioni pratiche degli isotopi radioattivi (che presentano le stesse proprietà di quelli normali ma possono essere più facilmente individuati in funzione delle radiazioni che emettono) ricerca scientifica marcatori per diagnosi mediche radioterapia
Mediante uso di atomi,molecole radioattivi che sono Ricerca scientifica Mediante uso di atomi,molecole radioattivi che sono individuabili mediante analizzatori della radiazioni emesse (elementi come marcatori) si possono studiare,interpretare,seguire reazioni chimiche nel loro decorso e individuare eventuali prodotti intermedi
Esempio:nella fotosintesi clorofilliana le piante assumono dall’ambiente CO2 + H2O e sintetizzano carboidrati emettendo come sottoprodotto O2 attraverso una complessa serie di reazioni e prodotti intermedi che sono stati individuati usando C radioattivo per la CO2 fornita alla piante e seguendone la interazione nei diversi momenti della reazione globale; oppure per dimostrare che O2 deriva specialmente da H2O e non da CO2 usando O(18,8) per H2O fornita: O2 prodotto risultava radioattivo O2(18,8) H2O con O radioattivo CO2 con O normale O2 radioattivo
Esempio:per determinare quali elementi presenti nel terreno e nei concimi siano necessari per le piante e ove vengono poi utilizzati nella pianta(fiori,frutti,foglie..)si possono usare elementi marcati e seguirne la distribuzione K nei frutti Calcio frutti e fusto Mg foglie Fe non usato
Esempio di marcatori per diagnosi mediche:lo iodio viene accumulato tutto nella ghiandola tiroidea che lo utilizza per produrre l’ormone tiroxina: iniettando Iodio radioattivo nel circolo sanguigno,dopo pochi minuti lo iodio si distribuisce in maniera omogenea in tutta la tiroide(se questa è normale):le radiazione emesse sensibilizzano una lastra e viene riprodotta la morfologia della ghiandola normale(scintigrafia) Se la ghiandola presenta della anomalie(es.tumore) lo iodio si distribuisce in maniera non omogenea evidenziando le parti normali e quelle anomale, permettendo eventuale diagnosi di malattia presente
Scintigrafia di tiroide normale Scintigrafia di tiroide anormale
Nella radioterapia si possono irradiare le cellule da eliminare mediante l’uso di strumenti contenenti isotopi radioattivi e convogliare sulle cellule le radiazioni attraverso i tessuti intermedi,con inevitabili danni anche per le cellule sane (radioterapia,cobaltoterapia) Bomba al cobalto Tessuti sani Tessuti da irradiare
A volte si possono usare farmaci resi radioattivi e iniettarli sfruttando la capacità di riconoscimento che talvolta esiste tra farmaci e recettori delle cellule bersaglio: riconoscimento talora molto specifico che permette una somministrazione mirata del farmaco riducendo i danni per le cellule sane (chemioterapia) Cellule sane cellule da irradiare con recettori farmaco con marcatore
fine presentazione arrivederci