IL CODING e il Pensiero Computazionale PNSD – I.C. «1° PAOLO DI TARSO» - BACOLI 1 Pensiero Computazionale? IL CODING e il Pensiero Computazionale Animatore Digitale: Annamaria Cosentino AREA FORMAZIONE 1
Cos’è il Pensiero Computazionale? 2 Processo mentale per la risoluzione di problemi costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali (J. Wing 2006). Il pensiero computazionale è una competenza imprescindibile perché costituisce un metodo di ragionamento e di risoluzione dei problemi, anche complessi, che si applica con successo anche al di fuori della disciplina «Informatica» intesa come tecnologia. Si configura come quarta abilità di base dopo leggere, scrivere e far di conto. 2
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PENSARE IN MODO COMPUTAZIONALE 4 Sviluppare la logica avvicinandosi al mondo della robotica attraverso il gioco, pensando in maniera algoritmica e sviluppando soluzioni a problemi anche complessi. Il Coding come supporto alle attività didattiche tradizionali, all’interno della Scuola, per acquisire competenze tecniche sui linguaggi di programmazione. Attraverso il gioco, avvicinare gli allievi al mondo del Coding. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro, per uno studente di oggi è indispensabile una comprensione dei concetti di base dell’informatica. 4
5 Per introdurre il Coding nella didattica c’è bisogno di formare gli insegnanti. Pensare in modo computazionale significa per i docenti migliorare l’efficacia della comunicazione didattica.
Obiettivi generali Indicazioni Nazionali per il Curricolo - 2012 Piano Nazionale Scuola Digitale 2015 azioni # 15, 17,18 6 “programmare ambienti informatici” rif. Indicazioni Nazionali 2012 “… il nostro è il secolo dell’alfabetizzazione digitale: la scuola ha il dovere di stimolare gli studenti a capire il digitale oltre la superficie. A non limitarsi ad essere consumatori digitali, a non accontentarsi di utilizzare un sito web, una App, un videogioco, ma a progettarne uno.” rif. PNSD 2015
Perché è importante insegnare a programmare 7 Per sviluppare negli allievi il pensiero computazionale, l’applicazione della logica per affrontare problemi, trovare ed applicare soluzioni. Non si vuole formare dei piccoli informatici! Anche le persone inesperte di linguaggi di programmazione possono imparare a ragionare in modo sistematico, pensare in modo creativo e partecipare in prima persona all'elaborazione di semplici linguaggi di programmazione. 7
A scuola con il CODING Obiettivi e percorsi didattici 8 Con il CODING IN CHE MODO Si impara giocando Gli alunni scoprono cosa c'è negli oggetti che fanno parte della loro vita quotidiana: computer, smartphone, tablet, videogiochi, comprendendone il funzionamento e che in ogni prodotto c'è un microprocessore da programmare e animare. In ogni attività gli alunni devono fare ricerche, programmare, scrivere, comunicare, lavorare insieme. Attraverso software dedicati, si danno istruzioni in modo che ogni blocco corrisponda ad un'azione più o meno complessa. Più le difficoltà aumentano, più ci si avvicina al codice informatico che anima le applicazioni e i software che siamo abituati a usare. Le lezioni tecnologiche sono fruibili tramite web e sono suddivise in una serie di esercizi progressivi. Non è richiesta alcuna specifica abilità tecnica, né una particolare preparazione scientifica.
Destinatari 9 Insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado Alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado
Strumenti 10 Sono disponibili software gratuiti per il Coding messi a disposizione dalla piattaforma open source www.code.org Tra questi molto diffuso è Scratch www.scratch.mit.edu
11 Buon