Stereotipi e pregiudizi a carattere etnico-razziale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INSEGNARE LA COSTITUZIONE a cura di Patrizia Vayola, Acqui Terme 19/02/2007 I PROBLEMI DELL'IDENTITA' di P. Vayola.
Advertisements

Adela Gutierrez. Non si lavano abbastanza e puzzano. Quando cucinano i loro cibi dalle loro abitazioni vengono odori disgustosi. Molestano le nostre donne.
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
IL DIRITTO D’ASILO. I PROFUGHI - PERCHE’ ARRIVANO? Lo straniero perseguitato nel suo Paese d'origine può trovare asilo e protezione sul nostro territorio.
4. Una breve conclusione sulle origini del razzismo.
TRANSNAZIONALISMO E INTEGRAZIONE TRA I MIGRANTI
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
I concetti chiave Che cosa è uno stereotipo
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Lo Stato totalitario in Italia
Centro Congressi Hotel Regina Margherita Cagliari 20 gennaio 2017
IL CICLO DI VITA 1.
Per “razza” si intende un insieme di esseri umani che condividono alcune caratteristiche somatiche Le differenze somatiche sono il prodotto dell’adattamento.
6°Lezione Il paziente multietnico
Sociologia dell’organizzazione (Conseguenze inattese dell’agire organizzativo) Cap. IX Catino.
Il razzismo dalle origini alla Shoah
Tre seminari di antropologia ed epistemologia delle relazioni educative e di cura Crotone Centro Servizi Volontariato Aurora 29 marzo, 16 maggio, 22.
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
Geoviaggi.
La persona disabile Non è corretto parlare di disabile in modo generico dal momento che tanti sono i tipi di disabilità e tanto varie sono le esigenze.
LA COSTITUZIONE EUROPEA
LE FAMIGLIE OGGI: COMPITI E PROCESSI DI PROTEZIONE
Racconti di AVVENTURA Incontro con il genere.
Informazioni generali
DIRITTI UGUALI PER UN MONDO CHE CAMBIA
QUALITÁ E RELAZIONI CON IL CLIENTE
Università di Milano-Bicocca Corso di laurea triennale in Sociologia
3° Lezione L’adolescenza
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia
4. Una breve conclusione sulle origini del razzismo
Prof. Barbara Pojaghi Psicologia sociale Prof. Barbara Pojaghi
Lavoro Realizzato all’interno della 2C
ALCUNI PRESUPPOSTI DI BASE metamappa delle caratteristiche
Azione individuale e ordine sociale
Brain storming 15/12/ Comprendere l’altro capire ciò che dice
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
L’incontro con l’altro
Principio di non discriminazione
Walking Hand in Hand can take us to Fair(y)land
4° incontro COPPIE IN COMUNIONE IL CICLO DI VITA.
Orientare i figli: consigli per genitori un po’ disorientati
MIGRAZIONI Migrazioni: Definizione, Cause, Effetti
La gestione delle diversità: liberare il potenziale di ogni persona
Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi.
Sociologia dott.ssa Bernardeschi
7 Percezioni e attribuzioni sociali Capitolo 7
Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali
Cos è l’odio in rete.
Le forme organizzative
BENVENUTI!
Le parole della geostoria
Capitolo 7: etnie e migrazioni
Unione Femminile Nazionale Giovedì 25 Ottobre 2018
La comunicazione per il turismo culturale
Intermediazione tra società e politica
Capitolo 8: Genere e sessualitÀ
Sociologia dell’organizzazione Conseguenze inattese dell’agire organizzativo Cap. IX Catino.
LO SHOCK CULTURALE.
QUESTIONE MERIDIONALE O QUESTIONE ITALIANA?
Prevenire l’Incitamento all’Odio e la Discriminazione a Scuola
PROGETTO PHILOSOPHY FOR CHILDREN
I BISOGNI Il concetto di “bisogno” non è oggetto di studio esclusivo della psicologia, tuttavia può essere definito come “ un’esigenza biologica dell’organismo”
Elementi della relazione
L’IDENTITA PERSONALE E LA RELAZIONE EMPATICA
PLURICULTURALE/ PLURALISMO CULTURALE
L’incontro con l’altro
OMOFOBIA.
Intermediazione tra società e politica
Transcript della presentazione:

Stereotipi e pregiudizi a carattere etnico-razziale Intreccio fra dinamiche socio-strutturali, psicologiche e culturali. La relazione con l’Altro. Vecchio e nuovo razzismo: dal pregiudizio manifesto al pregiudizio latente - non per questo meno pericoloso.

La definizione di Marie Jahoda (1960): «C’è pregiudizio quando l’attitudine ostile verso un ‘fuori-gruppo’ non può essere modificata dall’esperienza e svolge una funzione psicologica in colui che l’adotta» (vedi Taguieff, Il razzismo, 1999)

Un’espressione del pregiudizio etnico-razziale oggi: evitare ogni contatto con l’altro straniero; scoraggiare il coinvolgimento. Esclusione e discriminazione si ripresentano per questa via (fuga dall’altro).

Le definizioni utili per capire il pregiudizio razziale Etnocentrismo Tendenza dei membri di un gruppo umano a credersi migliori dei membri di altri gruppi. Attitudini favorevoli verso l’endogruppo (il gruppo di appartenenza), sfavorevoli verso gli esogruppi. Verso questi ultimi (sulla base di stereotipi e pregiudizi) c’è disprezzo e avversione.

Xenofobia Ostilità verso gli stranieri (e verso ciò che è percepito come straniero). L’altro, che non appartiene al proprio gruppo, è percepito come una minaccia, come un nemico. Per questo suscita paura e/o odio.

Razzismo Oggi uso generico del termine – come sinonimo di rifiuto, ostilità, odio, paura fobica e disprezzo. Insufficienza delle definizioni classiche («dottrina che afferma una gerarchia tra le ‘razze’ umane»). Necessità, in primo luogo, di considerare le sue radici storiche: l’imperialismo coloniale, il sistema schiavistico, il nazionalismo.

Quali sono le nuove forme di razzismo: xenofobia anti immigrati, mobilitazione etniche o etnonazionalistiche. Il razzismo ‘classico’ (inteso come gerarchia razziale) ai nostri giorni si nasconde e si maschera. Presenza implicita, ma non meno potente, del razzismo nella vita quotidiana.

Il tema dell’ineguaglianza biologica tra le razze è stato sostituito da quello dell’assolutizzazione delle differenze tra culture. Questo è il modo prevalente di praticare il razzismo nell’epoca postnazista, caratterizzata da un consenso generalizzato verso il rifiuto del razzismo (e da forme di socializzazione fondate su questo rifiuto).

Come conseguenza, l’antirazzismo classico, fondato sul culturalismo e il differenzialismo, finisce per confondersi con il neo-razzismo. Necessità di approfondire i modi di espressione del razzismo oggi (dis-velare: togliere il velo a queste forme) (Taguieff)

Che cos’è allora il razzismo differenzialista: ciascuna cultura è diversa, per queste le culture (e i gruppi che ne sono portatori) devono restare separati. Politica segregazionista come risultato. In sintesi: Alla costruzione della diversità corrisponde per lo più una gerarchia. I migranti, di conseguenza, vengono percepiti come individui di categoria sociale inferiore.

In generale: distorsione nella percezione e nella valutazione dei fenomeni che riguardano le minoranze (vedi le forme di devianze). In questa visione sarebbero le differenze etniche a ‘causare’ determinati comportamenti – negativi o, eventualmente, positivi. Risultato: cresce la distanza sociale.

Stereotipi e pregiudizi come produttori di discriminazione sociale a livello quotidiano (attraverso un processo culturale quotidiano). Conoscere il loro funzionamento per promuovere maggiore tolleranza e comprensione reciproca tra le culture.