L’artista barocco aspira alla metamorfosi perenne, alla fluidità originaria dell’indeterminazione
Il tema della Metamorfosi consente agli artisti del Barocco e del Novecento di ottenere: L’ALLEGORIA Il MERAVIGLIOSO
L’ALLEGORIA BAROCCA Nasce dalla difficoltà di trovare l’infinito nel finito Si distingue per la distanza, spesso incolmabile, tra significante e significato, che ne rende difficile l’interpretazione. L’allegoria arriva ad essere “vuota”, o quantomeno “aperta” all’interpretazione dello spettatore o del lettore POLIPROSPETTIVISMO
SIGNIFICATO ALLEGORICO DELL’OPERA L’uomo non riesce mai a raggiungere l’oggetto del proprio desiderio. L’oggetto del desiderio barocco e novecentesco coincide con il senso ultimo delle cose.
IL MERAVIGLIOSO Coincide con il perturbante, ciò che provoca forti emozioni Nel Barocco è raggiunto attraverso un processo di addizione progressiva (l’opera d’arte diventa eccessiva e pomposa), o attraverso il grottesco e l’orrendo. Nel Novecento spesso la sensazione che si vuole suscitare è il ribrezzo.
“Gregor Samsa, destandosi un mattino da sogni agitati, si trovò trasformato nel suo letto in un enorme insetto immondo.”
Barocco Novecento Positivismo Preceduto da Rinascimento Scienza Guida Bohr, Heisenbergh, Einstein, Planck L’atomo è vuoto, e così la materia Il tempo è relativo Relatività e meccanica quantistica sono incompatibili: la scienza non può offrire verità assolute Preceduto da Guida Rinascimento Religione Colombo, Copernico, Galileo, Keplero, Newton, La Terra è sferica; nuovi continenti L’Universo è infinito Sistema eliocentrico
→ Ermetismo, Futurismo e altre avanguardie Barocco Novecento Empiria sensoria e religione Nietzsche e Freud L’inconscio, la psicanalisi Empiria sensoria e scienze Frattura tra Conseguenze - Impossibilità di collegare il finito con l’infinito, di riconoscere la realtà interiore in quella esteriore Nell’arte - Concetto, metafora, allegoria di interpretazione quasi impossibile - La forma nasconde l’impossibilità di trovare dei contenuti → Ermetismo, Futurismo e altre avanguardie - Autoreferenzialità dell’arte come costruzione artificiale e artificiosa, astratta da ogni legge: frattura fra etica ed estetica → Decadentismo
“Era ancora una cosa disgustosa, più disgustosa di prima, se possibile; e quella rugiada scarlatta che macchiava la mano sembrava più accesa, più somigliante a sangue versato di fresco.”
L’arte conserva qualche legittimità rinunciando alla tentazione della compiutezza per esprimere la lamentazione della creatura franta. Walter Benjamin
VINCENZO NUGARA FRANCESCA SCIFO
Bibliografia: www.l'ombradelleparole.wordpress.com Barocco e Novecento (Anceschi) «Il nuovo La Scrittura e l’Interpretazione» (Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese) Radici nello sguardo dal Barocco e Novecento (www.larepubblica.it) www.letteraturaitaliana.it www.griseldaonline.it