Aree rurali più accessibili e accoglienti: il ruolo di LEADER.

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Transcript della presentazione:

Aree rurali più accessibili e accoglienti: il ruolo di LEADER. Ilaria Borri

L.E.A.D.E.R. Liaison Entre Actions de Development de l’Economie Rural. Lo strumento di tipo partecipativo più importante e innovativo delle politiche per lo sviluppo locale integrato e sostenibile dei territori rurali (CLLD)

pensato con approccio bottom-up LEADER E’: basato sul networking fra attori e territori rurali extralocali (Rete e Cooperazione) pensato con approccio bottom-up attuato attraverso strategie di sviluppo locale (SSL) innovative, integrate e multisettoriali concentrato in territori sub regionali specifici (da 100.000 a 150.000 ab. basato su partnership locali pubblico-private che individuano obiettivi e priorità di investimento gestito dai GAL che elaborano la strategia, svolgono attività di animazione, comunicazione e tecnico amministrative (decentramento amministrativo e finanziario)

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: concentrare il sostegno comunitario verso quei territori che presentavano maggiori elementi di marginalità e perifericità come: basso reddito pro-capite elevati tassi di spopolamento e invecchiamento difficoltà di accesso ai servizi di base criticità amministrative LEADER destinato ad Aree classificate come C (zone rurali intermedie) e D (zone rurali con complessivi problemi di sviluppo)

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a:   Distribuzione dei GAL e delle risorse Leader per zona altimetrica per dimensione finanziaria delle strategie Locali* Zona altimetrica GAL (%) Risorse per dimensione finanziaria delle strategie (%) <3 nmln fra3 e 6 mln fra 6 e 9 mnl >9 mln Totale Litoranei 26,8 20,1 24,8 26 42,7 29,9 Montani 41,3 52 43,9 39,4 25,7 38,2  Pianura-collinari 31,9 27,9 31,3 34,6 31,6 100 * I Dati si riferiscono ai GAL e all’ammontare complessivo delle risorse programmate dalla programmazione 1991-94 alla programmazione 2007-2013. Non si possono elaborare i dati anche per la programmazione 2014-2020 perché le fasi di selezione dei GAL non sono ancora concluse. Fonte: Elaborazione CREA su dati dei RAE, su dati Strategie Locali e Valutazioni ex-post Leader I, LEADER II, Leader+, Asse IV

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: 2) favorire l’accesso al contributo comunitario alle piccole imprese e ai mirco-comuni (con < di 5000 abitanti). Da 1991 al 2013: investimenti per oltre 2.300 M€ (85% strategie locali, restante animazione e gestione GAL) oltre 50% beneficiari sono state imprese singole

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: LEADER: risorse spese e progetti realizzati   GAL (n.) Risorse Finanziarie (quota pubblica) Progetti* Totale programmato Gestione del GAL e animazione Locale Strategie di Sviluppo Locale (mln euro) n. Media (mgl euro) (a) (b) (a/b) 1991-93 27 100,3 17 83,3 1.689 49,3 1994-99 203 471,4 70,7 400,7 9.925 40,4 2000-06 132 473,8 71,1 402,7 9031 44,6 2007-13 192 1257,3 399,2 858,1 19.176* 44,7 Totale - 2302,8 558 1.744,80 39.821 43,8 * Il dato si riferisce ai progetti finanziati nell’ambito delle Strategie locali dalla programmazione 1991-94 alla programmazione 2007- 2013. Per la fase 2007-13 i dati riguardano 19 regioni su 21 Fonte: Elaborazione CREA su dati dei RAE (versione provvisoria), su dati Strategie Locali e Valutazioni ex-post Leader I, Leader II, Leader+, Asse IV

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: 3) sostenere la resilienza economica dei territori rurali, migliorarne la vivibilità, favorire una gestione attiva delle risorse locali. Leader è intervenuto in zone rurali dove la vitalità del sistema economico dipende proprio dalle connessioni fra i diversi settori di attività così come quella delle imprese agricole dalla diversificazione del reddito. Approccio territoriale , integrato e multisettoriale delle SSL ha svolto ruolo essenziale nel sostenere attività potenziali volte a rafforzare multifunzionalità di imprese e aree

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: Indice di importanza delle attività economiche locali** Dimensione economica delle aziende agricole* Totale PS<8.000 euro/anno PS >8.000 <25.000 euro/anno PS>25.000>100.000 euro/anno non classificate Turismo 19 11 17 15 Agroalimentare 5 8 7 6 Agroalimentare-turismo 4 Agricoltura 59 23 30 43 Agricoltura-turismo 33 10 Agricoltura-Agroalimentare 12 46 37 16 Agricoltura- Agroalimentare-Turismo 1 14 3 Totale complessivo 100 * Ogni area Leader è stata riclassificata sulla base del peso assunto dalle imprese agricole per dimensione economica. **L’indice di importanza economica dei settori di attività per ogni area Leader è stato calcolato considerando il peso assunto dalle unità locali per settore; da questo calcolo sono escluse le unità afferenti il terziario. Fonte: Elaborazione CREA su dati Censimento dell’agricoltura 2010, Censimento dell’Industria, banca dati sui comuni Leader della RRN-ReteLeader. I dati si riferiscono alle aree Leader 2007-2013.

In 25 anni circa LEADER ha contribuito a: 4) innalzare i livelli di cittadinanza e la partecipazione attiva della popolazione locale Composizione e finalità prevalente dei partenariati dei GAL Partner dei GAL (n.) GAL per finalità dei partenariati (n.) GAL Privati Pubblici Totale Dim.media partenariati Economica Ambientale Sociale 1994-99 203 2.073 1.623 3.909 19 - 2000-06 132 1.656 2.091 3.879 29 109 15 8 2007-13 192 6.092 2.992 9.276 48 119 39 34 *Ogni GAL è stato riclassificato sulla base del peso assunto dalle diverse tipologie di partner. Dal calcolo sono esclusi i Comuni per i quali la partecipazione è stata, per indicazione delle AdG competenti, una condizione sine qua non per la costituzione dei GAL. Fonte: Elaborazione CREA su dati Strategie Locali e Valutazioni ex-post Leader II, Leader+, Asse IV

Dal Leader I ad oggi: cosa è stato realizzato a supporto del turismo rurale, come è cambiata l’offerta locale, dove sta andando ora… Il turismo è da sempre un ambito di intervento centrale nelle SSL dei GAL. Le aree rurali presentano forti potenzialità da gestire sistematicamente: occasione reale per innescare dinamiche di sviluppo sostenibili e durature La domanda di turismo nelle aree rurali cresce (maggiore interesse da parte dei consumatori verso il territorio nel suo complesso) Necessaria la costruzione di una offerta integrata capace di rendere attrattive e competitive le aree rurali nell’offerta turistica.

Dal Leader I ad oggi: cosa è stato realizzato a supporto del turismo rurale, come è cambiata l’offerta locale, dove sta andando ora… Leader si è evoluto in questa direzione. Attività di promozione del binomio prodotti agroalimentari-territorio  attenzione a progetti diretti a dare una migliore e maggiore visibilità ai territori dal punto di vista paesaggistico, ambientale, storico, culturale. Nascita di diverse «forme» di turismo che vanno da quello storico religioso a quello sportivo a quello esperienziale e così via. Aumentata l’attenzione a migliorare la competenza degli operatori e alla creazione di servizi verso un’offerta di qualità.

Dal Leader I ad oggi: cosa è stato realizzato a supporto del turismo rurale, come è cambiata l’offerta locale, dove sta andando ora…

Programmazione (2014-2020): ruolo strategico nel favorire la coesione territoriale e una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente delle zone rurali almeno il 5% delle risorse , per un investimento complessivo di oltre 9.540 milioni di Euro (dei quali 1.197 milioni in Italia) maggiore attenzione ai temi dell’inclusione sociale e della creazione dei servizi per la popolazione (priorità 6 del FEASR “promuovere l'inclusione sociale”)

da una prima lettura delle SSL 2014-2020, il turismo rurale continuerà a raccogliere la maggior parte dei investimenti (come ad esempio nel caso dei GAL dell’arco alpino): migliorare la qualità dell’offerta e a rendere le zone le zone rurali più “accessibili”. zone rurali “accoglienti” e di servizio per i residenti ma anche per i fruitori esterni (a tal proposito basta pensare che, nella maggior parte delle regioni, proprio ai GAL viene mandato il compito di favorire la diffusione dell’agricoltura sociale).

«… Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire…» (Maya Angelou – poetessa e attività per i diritti civili -  nel 2011 ha ricevuto la Medaglia della Libertà da Barack Obama)

Grazie per l’attenzione! ilaria.borri@crea.gov.it reteleader@crea.gov.it