Università degli studi di Ferrara

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Transcript della presentazione:

Università degli studi di Ferrara Sindrome di Sjogren Prof. Marcello Govoni – marcello.govoni@unife.it Sezione di reumatologia ed ematologia Dipartimento di Scienze mediche Università degli studi di Ferrara

Sindrome di Sjögren Henrik Sjögren Oculista danese 1932 19 donne KCS, Xerostomia, Artrite reumatoide

Definizione Forma primitiva Forma secondaria Caratteristiche cliniche Con manifestazioni extra-ghiandolari senza manifestazioni extraghiandolari Forma secondaria Caratteristiche cliniche malattia autoimmune decorso lentamente progressivo infiltrazione linfocitaria delle gh. esocrine sindrome sicca Epitelite autoimmune Esocrinopatia autoimmune

Epidemiologia F : M = 9 : 1 Insorgenza = età media (anche bambini) 2 picchi = dopo il menarca e dopo la menopausa Prevalenza = 0.5 – 1 % (forma primitiva); (0.092 – 3.59 % la maggior parte degli studi < 2 %) Incidenza = 3.9 – 5.3 / 100.000 ab / anno Prevalenza maggiore negli anziani Il 30% di pazienti con AR, LES, Sclerodermia presenta una S. di Sjogren secondaria

S. di Sjogren secondaria Artrite reumatoide LES Sclerodermia Connettivite mista CBP Polimiosite

Eziopatogenesi Eziologia sconosciuta Patogenesi multifattoriale Fattori genetici Fattori ormonali Fattori virali Fattori immunologici

Fattori genetici (forma primitiva) Aumentata frequenza di : HLA-B8 HLA-DR3 (*) HLA-DRw52 HLA-DQA1*0501 (*) manifestazioni extra-ghiandolari produzione di auto-anticorpi (anti-Ro/SSA e anti-La/SSB)

Fattori ormonali Deficit di androgeni Deidroepiandrosterone (DHEA) 5-androstene-3b,17b-diolo(5-diolo) Diidrotestosterone (DHT) Androsterone glucuronide (ADT-G) Androstano-3a,17b-diolo-G (3b-diolo-G) Valtysdottir et al, J Rheumatol 2001 Sullivan et al, J Rheumatol 2003

Ipotesi virale (HIV) Tryantafillopoulos et al 2004 Coxsackie B4

Fattori immunologici Infiltrazione cellulare delle gh. Esocrine (T > B, formazione di CG ectopici, cellule dendritiche) Iperattività delle cellule B Aumentati livelli di BAFF (B cell activating factor o B-lys) Ridotta apoptosi B linfocitaria Produzione di autoanticorpi Fattore Reumatoide (FR) Anticorpi anti-Ro/SSA (52 e 60 KDa) Anticorpi anti-La/SSB (48 KDa) Anticorpi anti-a-fodrina (120 KDa)

Ruolo delle cellule epiteliali Cellule epiteliali come APC non-professional molecole HLA classe I e II Molecole di adesione Molecole co-stimolatorie in grado di attivare i linfociti T e B Chemochine per linfociti T (CXCL9, 10 e 12) Toll-like receptors (produzione di CK) Producono citochine (TNFa, IL-1 e IL-6) Esprimono Fas e FasL (indotta da IFN-g) Aumentata apoptosi Distruzione tessuto ghiandolare Esposizione di auto-Ag (Ro/SSA e La/SSB) Rilascio di exosomi (vescicole di 30-100 nm drivanti dalla fusione di endosomi e lisosomi con la m. cellulare) Produzione di CK pro-infiammatorie e chemochine che attivano e attraggono i B linfociti APC professional = DC, B, MØ

Attivazione cellule epiteliali (es. infezioni virali) Aumentata apoptosi delle cellule epiteliali con esposizione di antigeni intracellulari

Altri aspetti Produzione di anticorpi che interferiscono con i recettori muscarinici M3 (ridotta risposta a stimoli secretivi) Perdita della innervazione locale (effetto neurotossico di citochine TNFa e IL-1)

Quadro istopatologico: sialoadenite linfocitaria focale Infiltrato linfoplasmacellulare focale (cellule T CD4+) attorno ai duttuli intralobulari Atrofia degli acini ghiandolari Proliferazione e metaplasia delle cellule epiteliali duttali (isolotti mioepiteliali) Conservata l’architettura ghiandolare Focus score ≥ 1 Possibile il coinvolgimento delle altre gh. esocrine

Aspetti clinici Diminuita funzione secretiva delle ghiandole salivari Sindrome sicca Xerostomia Xeroftalmia Xerorachea ecc. Manifestazioni extra-ghiandolari Decorso lento e progressivo

Manifestazioni ghiandolari Tumefazione ricorrente delle gh. parotidi (2/3 dei pazienti con forma primitiva) e gh. salivari maggiori xerostomia Sialometria (Test di Saxon) Biopsia gh. salivari minori (sialoadenite focale) Interessamento oculare KCS, ulcerazioni corneali Test di Schirmer (< 10 mm) Break up time (BUT) < 10 sec. Test Rosa Bengala o alla fluoresceina

Sicca complex Test alla fluoresceina Xeroftalmia Xerostomia

Altre manifestazioni ghiandolari Xerotrachea (tosse secca stizzosa, bronchiti) Gastrite atrofica Pancreatite sub-clinica Secchezza vaginale, dispareunia Xerodermia (cute secca)

Sintomi sistemici Astenia Febbricola Mialgie

Manifestazioni extra-ghiandolari (1/3 dei casi) Artralgie/artrite non erosiva 60% Interessamento neurologico F. di Raynaud 37% SNC (raro) SNP (neuropatia : 10-20 %) Linfoadenopatia 14% Miosite 1% Interessamento polmonare 14% Tiroidite AI (9 volte più frequente) Fibrosi polmonare Vasculite cutanea 11% Interessamento renale 9% Nefrite interstiziale Acidosi tubulare GNF membranosa o membrano.proliferativa (rara) Interessamento epatico 6% Splenomegalia 3%

Evoluzione in linfoma Di solito tardiva, nel 6 % dei casi Linfomi a basso grado di malignità B-cellulari, extralinfonodali, zona marginale Fattori di rischio Tumefazione gh. parotidi persistente Linfoadenopatie e splenomegalia Porpora Leucopenia crioglobulinemia consumo di C4 Ipogammaglobulinemia Gammopatia monoclonale

Laboratorio VES moderatamente elevata Iper-gammaglobulinemia policlonale Leucopenia Positività per il FR (60-90 %) ANA positivi (pattern speckled) Anti-Ro/SSA e anti-La/SSB Crioglobuline (talora)

Sialoadenite focale con focus score ≥ 1 Indagini strumentali Scialografia (desueta) Biopsia ghiandole salivari minori Scintigrafia ghiandole salivari Ecografia gh. salivari RM gh. Salivari Sialoadenite focale con focus score ≥ 1

Metodi di scoring per la biopsia delle gh. salivari Focus = aggregato di almeno 50 cellule mononucleate Focus score = n. di foci in un area di 4 mm2 di tessuto ghiandolare Chisolm & Mason (J Clin Path 1968) 0 assente 1 lieve infiltrato 2 infiltrato moderato < 1 focus 3 1 focus 4 > 1 focus Greenspan et al (Oral Surg, 1974) 0 assente 1 1 focus 2 2 foci 3-11 … 12 infiltrato linfocitario confluente Tarpley’s scale (1974) 0 normale 1 1 o 2 foci 2 > 2 foci 3-4 Diffusa infiltrazione con parziale o completa distruzione acinare

Diagnosi Sindrome sicca orale ed oculare Artromialgie ANA positivi Anti-Ro/SSA e anti-La/SSB FR + Ipergammaglobulinemia policlonale Tumefazione delle gh. parotidi Dimostrazione di sialoadenite focale

Criteri classificativi

history of head and neck radiation treatment Inclusion criteria Exclusion criteria These are applicable to any patient with at least one symptom of ocular or oral dryness, defined as a positive response to at least one of the following questions: (1) Have you had daily, persistent, troublesome dry eyes for more than 3 months? (2) Do you have a recurrent sensation of sand or gravel in the eyes? (3) Do you use tear substitutes more than three times a day? (4) Have you had a daily feeling of dry mouth for more than 3 months? (5) Do you frequently drink liquids to aid in swallowing dry food? or in whom there is suspicion of Sjögren’s syndrome (SS) from the EULAR-SS Disease Activity Index questionnaire (at least one domain with a positive item). history of head and neck radiation treatment active hepatitis C infection (with confirmation by PCR) AIDS Sarcoidosis Amyloidosis graft-versus-host disease IgG4-related disease

Diagnosi differenziale Xerostomia Tumefazione gh. salivari Infezioni virali (HCV, HIV) Infezioni virali Farmaci Sarcoidosi Da radiazioni Amiloidosi Diabete M. di Wilson Neoplasie Avitaminosi Sialolitiasi Xeroftalmia Ipovitaminosi Processi infiammatori Radiazioni

Terapia sintomatica Lacrime artificiali Sostituti salivari Pilocarpina e cevimelina (agonisti muscarinici) Igiene orale Umidificazione dell’ambiente domestico

Terapia delle manifestazioni extraghiandolari Manifestazioni vasculitiche Cortisonici Manifestazioni articolari FANS Idrossiclorochina (Plaquenil) Acidosi tubulare Sodio bicarbonato per os Immunosoppressori (di solito non necessari) Alveolite polmonare Vasculiti Neuropatie periferiche (in fase iniziale)