L'attenzione Processo attraverso cui elaboriamo una quota limitata di informazioni rispetto all'enorme quantità di stimoli che provengono dall'ambiente
limita la quantità di informazioni a cui possiamo prestare attenzione focus attentivo limita la quantità di informazioni provenienti da Stimoli esterni (sensazioni) Stimoli interni (pensieri, ricordi) a cui possiamo prestare attenzione EFFETTI: aumenta la probabilità di risposta rapida e accurata a stimoli rilevanti favorisce i processi di memoria
attenzione e consapevolezza Vi è mai capitato di raggiungere una destinazione familiare in automobile e non ricordare assolutamente nulla del viaggio compiuto?
attenzione e consapevolezza i processi cognitivi possono verificarsi in modo controllato e incontrollato Processi automatici: ricadono al di fuori della consapevolezza Processi controllati: si basano sul controllo e sulla consapevolezza Non sono intenzionali; richiedono poche risorse attentive; consentono una elaborazione parallela Sono intenzionali; richiedono molte risorse attentive; consentono una elaborazione seriale
Un processo controllato può diventare automatico? Molti processi inizialmente controllati possono diventare automatici (guidare l'automobile, parlare una seconda lingua, allacciarsi le scarpe,ecc.) “AUTOMATIZZAZIONE” integrazione/assemblaggio di singoli passi in una sola procedura altamente integrata (es. lettura, calcolo, routine quotidiane) Si verifica come risultato della pratica Consente di lasciare molte risorse, attenzione e memoria di lavoro, a disposizione degli altri apprendimenti di natura più complessa che richiedono processi controllati, ad alto sforzo cognitivo.
Come sono scelte le informazioni da elaborare? attenzione e consapevolezza Attenzione riguarda la totalità dell’informazione che viene manipolata a livello cognitivo. Coscienza si riferisce a una quota limitata di informazione che il soggetto è consapevole di manipolare Come sono scelte le informazioni da elaborare? Assuefazione
ATTENZIONE SELETTIVA: funzioni dell'attenzione ATTENZIONE SELETTIVA: Scegliamo di essere attenti ad alcuni stimoli e di ignorarne altri (cocktail party) Fattori che favoriscono la focalizzazione selettiva dell'attenzione sul messaggio target: Caratteristiche sensoriali distintive della voce (altezza, ritmicità) Intensità sonora Provenienza della fonte sonora Pertinenza o rilevanza delle informazioni
mantenere a lungo l'attenzione su attività noiose funzioni dell'attenzione vigilanza ricerca Prestare attenzione per un periodo prolungato allo scopo di rilevare la presenza di un segnale, cioè di uno stimolo-target di interesse (bagnino, controllore di volo, insegnante) Scansione/Esplorazione dell'ambiente per ricercare alcune caratteristiche che contraddistinguono lo stimolo-target. PROBLEMA : mantenere a lungo l'attenzione su attività noiose la partecipazione a un compito noioso è accompagnata da un rendimento inferiore, che peggiora con l'aumentare del tempo impiegato. OSTACOLI i distrattori, stimoli non-target che distolgono la nostra attenzione; il numero dei target caratteristiche distintive dello stimolo target
Importanza dello stato di allerta (vigilanza) e della scansione attiva dell’ambiente (ricerca) nel processo di apprendimento. È stato dimostrato che la partecipazione a un compito monotono si accompagna ad una forte diminuzione attentiva. Esiste un livello ottimale di attivazione, influenzato da fattori individuali (personalità, ritmo cardiaco) e contestuali (scopi legati alla situazione, difficoltà del compito, eventi insoliti). Le prestazioni migliori si ottengono ad un livello intermedio, né troppo basso (sonnolenza) né eccessivo (eccitazione).
funzioni dell'attenzione ATTENZIONE DIVISA Capacità di suddividere le risorse attentive su più compiti contemporaneamente L’automatismo permette di gestire al meglio attività di natura diversa (giochi di squadra, guidare + conversare, leggere + guardare TV, spiegare la lezione + controllare la classe) Un esercizio per allenare tale tipo di attenzione è quello di far eseguire due compito contemporaneamente: Un esercizio richiede di giocare un solitario ma anche di gireare la carta,il cui nome contiene una determinata lettera
fattori che influenzano l'attenzione L'ansia di tratto (personalità) L'ansia di stato (contingenze ambientali) L'arousal globale (affaticamento, malessere fisico, ecc.) Interessi specifici per un dato compito (stimolo target) rispetto ai distrattori Natura del compito: la difficoltà e la novità richiedono maggiori risorse attentive e meno processi automatici