SENSORI DÌ PROSSIMITA'INDUTTIVI
Introduzione I sensori di prossimità induttivi vengono utilizzati per rilevare oggetti metallici grazie alla presenza al loro interno di tre circuiti: Oscillatore Rilevamento Uscita
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Sono progettati per funzionare mediante la generazione di un campo elettromagnetico e la rilevazione delle perdite per correnti parassite generate all'entrata del campo elettromagnetico di oggetti target di metallo ferroso. Quando un corpo metallico si avvicina al sensore questo chiude chiude il circuito riportando in formato analogico la vicinanza del target.
CIRCUITO OSCILLATORE Il circuito oscillatore è composto da una bobina avvolta su un nucleo di ferrite che genera un campo magnetico ad alta frequenza nelle immediate vicinanze del sensore
VANTAGGI: Diminuiscono la distanza di rilevamento: - i target rotondi - i target più piccoli della superficie sensibile - i materiali non ferrosi per modelli di rilevamento completamente in metallo SVANTAGGI: Aumentano la distanza di rilevamento: - i target più grandi della superficie sensibile - i target a forma di foglio I target NON piatti non sono preferibili
SENSIBILITA' DEL SENSORE Ogni sensore è fabbricato con una distanza di rilevamento minima oltre la quale il sensore non è in grado di rilevare l'obiettivo. Questa distanza di rilevamento dipende dal materiale e dalle dimensioni del target.
SENSORI SCHERMATI Nei sensori schermati l'oscillatore è incapsulato in una schermatura metallica che ha lo scopo di indirizzare le linee di flusso del campo elettromagnetico generato dal sensore stesso
VANTAGGI: I sensori schermati sono meno influenzati dal metallo circostante E' possibile minimizzare la distanza fra sensori o corpi metallici posti nelle vicinanze SVANTAGGI: A parità di dimensioni, i sensori schermati rispetto a quelli non schermati, garantiscono una distanza di intervento minore
PARAMETRI PRESENTI NEI CATALOGHI Corrente di carico Corrente di dispersione Caduta di tensione Ripetibilità Distanza di azionamento nominale Distanza di funzionamento effettiva Immunità ai campi di saldatura Distanza di rilevamento Impulso falso Protezione dell'inversione di polarità Protezione da corto circuito Fattori di correzione Frequenza di commutazione Isteresi
DISTANZA DI RILEVAMENTO NOMINALE
FATTORI DI CORREZIONE Fattori di moltiplicazione consigliati che tengono conto delle variazione nella composizione del materiale del target. Quando si calcola la distanza di rilevamento reale questo fattore dovrà essere moltiplicato per la distanza di rilevamento nominale.
CORRENTE DI CARICO Livello massimo di corrente al quale il sensore di prossimità può essere fatto funzionare in modo continuo
ISTERESI E' la distanza che intercorre tra il punto di commutazione e il punto di allontanamento.
DISTANZA DI AZIONAMENTO NOMINALE Distanza di rilevamento specificata dal produttore e usata come valore di riferimento
IMMUNITA' AI CAMPI DI SALDATURA Capacità di un sensore di non attivarsi in modo falso in presenza di forti campi elettromagnetici
IMPULSO FALSO Cambiamento indesiderato nello stato dell'uscita dell'interruttore di prossimità che dura per più di qualche millisecondo
SENSORI SELETTIVI Con questo tipo di sensori si ha la possibilità di individuare oggetti ferromagnetici trascurando qualsiasi altro corpo di diverso materiale. Il funzionamento di questo apparecchio è basato su un componente elettronico a stato solido già polarizzato da un magnete incapsulato nel sensore che rileva una variazione del campo magnetico dovuta al passaggio di un corpo ferromagnetico.
UTILIZZO Questi sensori vengono usati prevalentemente negli impianti di lavorazione dell'alluminio, dell'ottone, e del rame, dove i trucioli andrebbero a creare commutazioni se si usassero sensori induttivi. Questi sensori svolgono il lavoro di interruttori di presenza quindi possono anche essere applicati a sistemi di controllo e conteggio pezzi oppure cilindri come finecorsa.
Andrè Iore Regista: MARTINELLI BETTONI TENGATTINI Contenuti e studi svolti da:
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