INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SULLA RESISTENZA MODULO 4.2 INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SULLA RESISTENZA CLIC
i valori delle resistenze, non rimangono costanti al variare della temperatura, ma aumentano o diminuiscono rispettivamente, all'aumentare o al diminuire della temperatura. Questo fenomeno si spiega ammettendo che gli atomi di un materiale, quando esso si trova a una certa temperatura, sono in uno stato di oscillazione, detto “agitazione termica”, questo stato di oscillazione aumenta con il crescere della temperatura. CLIC GUIDO MONACO
CLIC Ne consegue che gli elettroni, nel loro movimento all'interno dei conduttori, subiscono urti più frequenti con gli atomi, aumentando la temperatura, e incontrano quindi una resistenza più grande. CLIC GUIDO MONACO
CLIC Riprendendo il paragone già proposto, al paragrafo precedente è come se la persona che deve attraversare il corridoio descritto, trovasse, lungo il percorso, delle persone che invece di stare ferme si muovono: la sua marcia risulterebbe ulteriormente ostacolata da questa situazione. CLIC GUIDO MONACO
CLIC Non tutti i materiali si comportano però in questo modo; infatti alcune leghe, quali la costantana, la manganina e il nichelcromo, non subiscono variazioni apprezzabili di resistività, vengono perciò utilizzate nella costruzione di resistenze da laboratorio di misure elettriche, poiché mantengono pressoché inalterato il loro valore al variare della temperatura. CLIC GUIDO MONACO
CLIC Per quanto riguarda i conduttori di rame, che sono quelli quasi esclusivamente usati in Elettrotecnica, si può calcolare il loro valore di resistenza Rt2 a una temperatura t2, conoscendo il valore della resistenza Rt1 alla temperatura t1, mediante la formula: Questa formula vale anche, con buona approssimazione, per conduttori in alluminio. CLIC GUIDO MONACO
Se si porta invece un conduttore metallico a temperature sempre più basse, si verifica che, la sua resistenza diminuisce continuamente finché, raggiunta una temperatura prossima allo zero assoluto, la resistenza ha un brusco calo e si annulla. In queste condizioni si dice che il materiale diventa superconduttore. CLIC GUIDO MONACO
e quindi a 0° C corrispondono 273 K, come risulta nella figura. Si ricorda che lo zero assoluto o 0 K (kelvin) corrisponde a una temperatura di - 273°C (gradi centigradi) e quindi a 0° C corrispondono 273 K, come risulta nella figura. CLIC GUIDO MONACO
CLIC A queste temperature molto basse, si ha l'annullamento dello stato di agitazione termica degli atomi, per cui gli elettroni possono fluire senza incontrare alcuna resistenza e senza dar luogo a riscaldamento del conduttore. CLIC GUIDO MONACO
che diventano superconduttori a temperature di circa - 80°C. Sarebbe interessante poter sfruttare il fenomeno della superconduttività, ma temperature prossime allo zero assoluto possono essere raggiunte solo in laboratorio. Recenti ricerche tuttavia hanno permesso di realizzare particolari materiali, che diventano superconduttori a temperature di circa - 80°C. CLIC GUIDO MONACO
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