BANDIERA La bandiera indiana, detta anche Tiranga, ha 3 bande orizzontali , grandi uguali : -Arancione che simboleggia il coraggio; -Bianco che simboleggia la pace; -Verde che simboleggia la prosperità; -Il charka rappresentava la ruota di filatura di Gandhi, che spiega l’autosufficienza. Però l’Ashoka Chakra, ruota della vita buddista, prese il suo posto.
MORFOLOGIA L'India è uno stato dell'Asia meridionale. Essa confina a nord con la Cina, il Nepal e il Bhutan, a est con il Myanmar e il Bangladesh, a ovest con il Pakistan. La penisola è delimitata ad occidente dal Mar Arabico mentre ad oriente dal golfo del Bengala. La sua estensione è di circa 3.165.596 Kmq con capitale New Delhi e può essere suddivisa in quattro regioni naturali principali: quella dell'Himalaya, quella della pianura indogangetica, quella dell'altopiano del Deccan e quella dei Ghati, orientali e occidentali.
CATENE MONTUOSE Il sistema montuoso himalayano, è il più giovane al mondo, che include a ovest la catena del Karakoram con l'Everest e il K2, le due cime più alte del nostro pianeta. I due allineamenti montuosi del Ghati si uniscono nella punta della penisola.
COLLINE E PIANURE La piana indogangetica, è formata da depositi alluvionali antichi e recenti; lungo il confine sud-occidentale con il Pakistan, si estende la zona arida del Grande Deserto Indiano, o deserto del Thar. La parte centrale, invece è costituita dal vasto tavolato del Deccan, che ospita la savana e diventa steppa nelle zone più aride, occupa gran parte dell'India peninsulare
ECONOMIA L'economia dell'India è una delle maggiori al mondo, sesta per prodotto interno lordo nominale, e una delle maggiormente in crescita. È costituita da elementi intensamente diversificati, che spaziano dall'agricoltura di sussistenza ai settori industriali più avanzati. I settori trainanti, in particolare nell'esportazione, sono comunque quelli dei servizi e il terziario avanzato, anche se due terzi della popolazione indiana ricava ancora il proprio reddito direttamente o indirettamente dall'agricoltura.
SETTORE PRIMARIO Il peso del settore primario nella formazione del Pil è in calo, per la crescita costante dei settori industriale e dei servizi. Si coltivano cereali ,nelle piantagioni si coltivano tè, cotone, canna da zucchero, caucciù, juta. Molti terreni non vengono irrigati e ricevono acqua solo durante la stagione delle piogge.
SETTORE SECONDARIO Ha svariate industrie : cinematografica, tessile , chimica ed elettronica. Come risorse possiede la bauxite, manganese, ferro che non venendo lavorati vengono esportati ad altri paesi
SETTORE TERZIARIO Il turismo è molto sviluppato anche se la metà delle strade non sono asfaltate ma la rete ferroviaria è sviluppata. Le città più importanti per il commercio sono Calcutta, Mumbai e Madras.
POLITICA Il governo centrale esercita i suoi ampi poteri amministrativi nel nome del Presidente, che ha invece poteri essenzialmente cerimoniali. Il presidente, assieme al vicepresidente, è eletto per un mandato di 5 anni da un collegio elettorale speciale. Il vicepresidente assume la presidenza nel caso di morte o dimissione del presidente. Il Consiglio dei Ministri, a cui è affidato il potere esecutivo, è guidato dal Primo Ministro. Il Presidente nomina il Primo Ministro, che è designato dal partito o dalla coalizione di maggioranza in parlamento. Il Presidente nomina poi i ministri su consiglio del Primo Ministro. In realtà, il Presidente non ha alcun potere di scelta nella nomina del Primo Ministro, fatta eccezione la mancanza di una chiara maggioranza nel Lok Sabha, la camera bassa del parlamento indiano.
LINGUE L’ India ha circa 24 lingue e 2.000 dialetti. Ci sono 2 famiglie linguistiche : indoeuropee ( 72 %) e dravidiche (25%). Il restante 3% sono lingue austroasiatiche, tibeto-birmane e lingue isolate o di altre famiglie linguistiche minori.
RELIGIONI L’induismo è diffuso tra l'80,5% della popolazione, l'islam viene invece seguito dal 13,4% degli abitanti, il cristianesimo dal 2,3%, il sikhismo dall'1,9%, il buddhismo dallo 0,9% ed il giainismo dallo 0,4%. STATUA ALTA 65M DI SHIVA, DIO INDUISTA A BANGALORE
STORIA I primi uomini capaci di sviluppare una certa civiltà, seppur primitiva, nell'area indiana sembrano essere state popolazioni negritos tra i 65000 e i 30000 anni fa, poi sostituite da genti proto-australoidi organizzate in piccoli gruppi a loro volta uniti in tribù e che vivevano di caccia e raccolta nella foresta. I loro discendenti sono quelli che gli Hindu chiamano Adivasi. Presso queste antiche tribù pare vigesse il matriarcato. A partire dal 4000 a.C. un popolo brachicefalo, di colore scuro, capelli neri e lisci, parlante lingue agglutinanti si diffuse in India accanto alle popolazioni munda: i Dravidi
STORIA Queste popolazioni, appartenenti alla civiltà mediterranea, penetrarono nel subcontinente indiano da ovest e si stanziarono nella zona del bacino dell'Indo, del Gange e fino a tutta l'India centrale. A loro si deve nel III millennio a.C. lo sviluppo della cosiddetta Civiltà della valle dell'Indo, di cui le città di Mohenjo-daro e Harappa sono le rappresentanti di cui abbiamo più testimonianze. Poco infatti è sopravvissuto alla successiva invasione ariana di questa cultura tanto che fu dimenticata fino ai primi scavi estesi sui siti di Harappa e di Mohenjo-Daro intorno al 1920. Verso il 1900 a.C., alcuni segni mostrano la comparsa dei primi problemi e intorno al 1800 a.C., la maggior parte delle città erano state del tutto abbandonate.
CURIOSITA’ L’India festeggia l’arrivo della primavera con una esplosione di colori. Si celebra infatti l’1 e il 2 marzo Holi Festival evento che prende l’avvio durante il mese di Phalgun Purima, ovvero il periodo che va dalla fine di febbraio e all’inizio di marzo, in particolare dal giorno successivo alla prima notte di luna piena.