Pensiamo con la nostra testa o con quella degli altri?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Effetto Pigmalione ed effetto alone
Advertisements

DA RESPONSABILE DI NEGOZIO A STORE MANAGER PARTE SESTA Relazione a cura del Dr. Giuseppe Nappi.
LA DISPERSIONE SCOLASTICA LA SITUAZIONE IN ITALIA E NEL VENETO.
PSICOLOGIA DELL’ARTE COS’è LA PSICOLOGIA? La psicologia è la disciplina che studia il comportamento degli individui e i loro processi mentali. Tale studio.
Musica e abilità cognitiva
CONTROLLO DELLA CONCORRENZA
L’impatto della salienza percettiva sulla memoria di lavoro
LA STATISTICA DESCRITTIVA
IL CORPO UMANO COME UNA MACCHINA
(analisi della scena uditiva musicale)
Cosa nascondono i numeri naturali? N Loretta Ferrante.
“Fare ricerca nella realtà sociale”
Comunicazione interna
progetti e esperienze in classe
Coding unplugged e con il PC nella scuola primaria
D. Hume ( ).
Leonardo Fibonacci e la sezione aurea
Presentazione di Camilla Giustiniani Rimini - 23 giugno 2017
NESSO DI CAUSALITA’ Legame fra evento dannoso e circostanze che rilevano quali possibili criteri di imputazione (il danno deve risultare cagionato dal.
La ricerca sociale: metodi e tecniche
NESSO DI CAUSALITA’ Legame fra evento dannoso e circostanze che rilevano quali possibili criteri di imputazione (il danno deve risultare cagionato dal.
PIANO DI FORMAZIONE POSEIDON
Il Quotidiano.
UPDATING IN MEMORIA DI LAVORO: ANALISI DELLE STRATEGIE IMPIEGATE
Cluster Analysis Definizione di Classificazione: operazione concettuale condotta adottando un solo criterio (detto fondamento della divisione) per individuare.
A./ Insegnare ad ascoltare in modo attivo
Insiemi di punti: altre caratteristiche
La spirale di Fibonacci
Elementi di teoria delle probabilità
Il riassunto Scritto e orale.
Robot che vivono in un mondo incerto
I primi elementi della geometria
Il lavoro di gruppo Cfr - Tratto da materiale corso di formazione su: organizzazione aziendale dott. Stefano Colferai.
La visita di accreditamento fra pari: il confronto tra valutatori e la restituzione del risultato Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento.
Gli enti geometrici fondamentali
Realtà virtuale immersiva e design review navale
LABORATORIO METODOLOGICO
Quadrilateri Rettangolo.
Legame fra orario della pubblicazione e ciclo di vita dei post sui social network esiste un momento ideale per la promo-comunicazione? Claudio Rossi.
Dimensione "Avalutativa"
Servizio Valanghe Italiano
Presentazione gruppo 5: Didattica della Matematica
L'ascolto “Dio ci ha dotato di due orecchie e di una bocca. Probabilmente voleva che ascoltassimo di più e parlassimo di meno” (Armstrong e Lampe, 1983)
PREPARAZIONE DI UNA GARA
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
Definizioni di probabilità
7 Percezioni e attribuzioni sociali Capitolo 7
PROCEDURA per la misura e la relativa stima
Sovrastima delle proprie abilità
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
Titolo progetto scientifico
Nome progetto scientifico
Semirette e segmenti.
Anno scolastico Non ci possiamo muovere nel mondo della scuola per tentativi … ...come si farebbe in un.
Saluto: benvenuto, RAGAZZI, protagonisti, triangolo, prima vera scelta, son grandi Scopo serata: dare info pratiche ma anche consigli per facilitare compito.
a.s. 2016/16 A cura di Cristina Dell’Acqua
SCALE DI MISURA CARATTERI QUALITATIVI CARATTERI QUANTITATIVI
IN UN COLLOQUIO, FACCIAMO DOMANDE PER...
Risultati del sondaggio - Globale
EVENTI COMPORTAMENTALI
COSA VEDI SUL DISEGNO SEGUENTE ?
Corso di Analisi Statistica per le Imprese
Test per campioni indipendenti
Elementi della relazione
COACHING Lidia Barberis e Sergio Cipri Università della terza età
Corso di Analisi Statistica per le Imprese
I principi gestaltici di raggruppamento
La Genetica Le leggi di Mendel.
Breve restituzione del secondo incontro
I vari tipi di percezione
Transcript della presentazione:

Pensiamo con la nostra testa o con quella degli altri?

Oggetto di studio: manipolazione persuasiva Oggetto di studio: manipolazione persuasiva. A differenza della bugia, in cui si sostituisce un’informazione con un’altra, la manipolazione persuasiva si frappone tra l’informazione e il punto di vista del soggetto, in modo tale che egli dia un giudizio dell’informazione diverso da quello che avrebbe dato in assenza della manipolazione. Quali sono le condizioni sociali che determinano la manipolazione persuasiva?

Studi fatti su come le opinioni e i giudizi possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Moore (1921): i soggetti sono chiamati ad esprimere propri giudizi e opinioni su questioni etiche, brani musicali ecc. dopo aver ascoltato le opinioni o i giudizi forniti da esperti o dalla maggioranza. Sherif (1936): fa ascoltare dei brani musicali dello stesso musicista a dei soggetti, che sono invece informati che i brani sono di diversi musicisti. Si chiede poi un giudizio di preferenza. Risultano maggiormente preferiti i brani di musicisti putativi più famosi.

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono I studio Partecipanti: Diversi gruppi, tutti composti da un solo soggetto sperimentale e confederati. In tutto, i soggetti sperimentali sono 31 (31 gruppi). Sono allineati in modo che il soggetto sperimentale sia seduto all’estremità sinistra della fila Materiale: 12 serie di figure composte ciascuna da una figura standard (una linea nera verticale) e da una figura di confronto (con tre linee verticali di cui solo una è chiaramente della stessa lunghezza della linea standard) Compito: individuare nella figura di confronto la linea della stessa lunghezza della linea nella figura standard Procedura: i confederati sono istruiti a dare la risposta sbagliata (scegliendo una linea chiaramente diversa dalla standard) a partire dalla terza coppia di confronti e per 7 coppie (non consecutive). Si comincia dall’estremità destra della fila

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono I studio (I fase) Ipotesi: se i soggetti sperimentali si lasciano influenzare dalle risposte sbagliate dei confederati, daranno anche loro delle risposte sbagliate. Misurazione di: numero di risposte sbagliate date dai soggetti sperimentali e loro distribuzione rispetto ai soggetti (quanti soggetti almeno una volta ha dato la risposta sbagliata) I studio (II fase) Osservazione dei comportamenti dei soggetti sperimentali durante l’esecuzione dell’esperimento e intervista post esperimento

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono I studio (I fase) Risultati: su 31 soggetti, 25 hanno risposto in modo sbagliato almeno una volta nel 33,2% dei casi le risposte fornite sono scorrette (72 su 217)

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) I studio (II fase) Risultati: Reazioni di perplessità incertezza, disagio (chiedono conferma di aver capito il compito, cercano di parlare con gli altri soggetti per capire il perché delle loro risposte) I soggetti collocano la causa del disaccordo in se stessi, non negli altri: si sentono in dovere di giustificare la propria risposta e non avvertono che sia la maggioranza a doversi giustificare del divario. I soggetti riportano una diminuzione di fiducia in se stessi (perfino una persona durante l’intervista sottolinea di aver risposto in base ciò che vedeva, negando quindi l’evidenza) Tra le motivazioni di coloro che hanno risposto come la maggioranza vi sono la paura di essere derisi, esclusi, apparire stupidi

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) I studio Conclusione generale: quando si è in minoranza su un’idea, se non si cede alla pressione del gruppo, ci si sente in dovere di giustificare la propria posizione, mentre quella della maggioranza è sentita come autogiustificata dal fatto che è supportata da un maggior numero di individui.

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono II studio Partecipanti: Diversi gruppi, tutti composti da un solo confederato e da soggetti sperimentali (gruppi omogenei a quelli dello studio I in termini di numerosità e genere) Stesso materiale, stesso compito e stessa procedura dello studio I

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono II studio (I fase) Ipotesi: i soggetti sperimentali daranno le risposte corrette Misurazione di: numero di risposte sbagliate e corrette I studio (II fase) Osservazione dei comportamenti dei soggetti sperimentali durante l’esecuzione dell’esperimento

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono II studio (I fase) Risultati: tutti i soggetti sperimentali danno le risposte corrette II studio (II fase) Risultati: i confederati sono sbeffeggiati e trattati da stupidi durante il compito

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) II studio Conclusione: dal confronto con i risultati dello studio I emerge che la manipolazione avviene quando il soggetto è in minoranza.

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono III studio Partecipanti, Materiale e Compito come lo studio I Procedura: i confederati sono istruiti a dare la risposta sbagliata (a partire dalla terza coppia di confronti e per 7 coppie (non consecutive)) tranne un confederato (seduto al terzo posto, tale da interrompere la sequenza di risposte degli altri confederati) che è istruito a dare sempre la risposta corretta.

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono III studio (I fase) Ipotesi: se i soggetti sperimentali hanno un altro soggetto che la pensa come loro (un confederato) daranno un numero inferiore di risposte scorrette perché sentiranno di meno la pressione del gruppo Misurazione di: numero di risposte sbagliate date dai soggetti sperimentali e loro distribuzione rispetto ai soggetti (quanti soggetti almeno una volta ha dato la risposta sbagliata) III studio (II fase) intervista post esperimento

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) Studia le condizioni di gruppo che guidano i soggetti a dire di vedere ciò che non vedono III studio (I fase) Risultati: il 13% di risposte sono scorrette e significativamente inferiori al 33,2% del primo studio. I soggetti sperimentali dello studio 3 danno più spesso le risposte corrette rispetto ai soggetti dello studio 1. Nessun soggetto si allinea alla maggioranza per più di tre volte. III studio (II fase) Risultati: i soggetti sperimentali che hanno dato le risposte corrette dicono di non aver risposto diversamente non solo per non uniformarsi alla maggioranza ma anche per non «tradire» il confederato che aveva risposto allo stesso modo. Questi soggetti dicono che anche in assenza del confederato avrebbero risposto allo stesso modo (sottovalutando l’importanza del confederato)

Studi fatti su come le percezioni visive possano variare in conseguenza della manipolazione persuasiva: Serie di studi di Ash (1956) III studio Conclusione: conferma indiretta di quanto concluso con gli studi precedenti. Già la sola presenza di un altro che la pensa allo stesso modo è sufficiente al singolo per esprimere liberamente il proprio vissuto (percettivo!) con maggiori probabilità.