Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata
Advertisements

L’insegnante di religione
Irc: Concordato e Intesa
Irc: Concordato e Intesa Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 8.
L’insegnante di religione: idoneità e nomina d’intesa Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 11.
Lo stato giuridico dell’Idr Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 12.
 Con la domanda di assegnazione provvisoria o di utilizzazione il personale già di ruolo chiede di poter essere assegnato o utilizzato solitamente presso.
La parità Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 5.
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Art. 1 Costituzione del G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) Ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre.
Normativa relativa a IRC
LA GESTIONE DEI BENI IMMOBILI
Roma, Mercoledì, 21 settembre 2016
Dario CANGIALOSI 13 marzo 2017
RUOLO E COMPITI DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Istituto Comprensivo «S.G.Bosco-A.Manzoni» Toritto (BA)
ESAMI DI STATO 2015/16 Esami dei candidati con disabilità
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7)
L’insegnante di religione
Riconoscimento servizi e benefici
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Una materia scolastica
IRC30 prima bozza 3 Spunti per ripartire IRC30.
Disegno di legge « La Buona Scuola « Il percorso di studio
Silenzio assenso fra P.A. Servizi tecnici
PIANO NAZIONALE FORMAZIONE PERSONALE ATA
Accreditamento delle sedi formative
Istituto Comprensivo «S.G.Bosco-A.Manzoni» Toritto (BA)
La riforma del senato e del titolo V della costituzione
Modulo U-Gov didattica Quality Assurance Massimo Rimondi
Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata
Guida per il rappresentante nel consiglio di classe
Procedura per la determinazione del
Una materia scolastica
Natutura e Finalità dell'IRC - DIDATTICA DELLA RELIGIONE Anno Accademico appunti -Rosaria Ricciardo San Metodio.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA I diritti fondamentali
I rapporti Stato-Chiesa cattolica in Italia
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E ORGANI COLLEGIALI ISTRUZIONI PER L’USO
IL LAVORO AGILE Aggiornato alla L. n. 81 del 22 maggio 2017 e alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 giugno 2017, n. 3 Per informazioni.
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
Guida operativa per il supporto organizzativo per l'inclusione delle allieve e degli allievi con disabilità negli istituti secondari di secondo grado.
Struttura della Costituzione
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 5
Il nuovo Regolamento Generale UE 2016/679
L’evoluzione dell’Irc in Italia dal Concordato del 1984 ad oggi
UFFICIO AMMINISTRAZIONE
Dlgs 66/17 Guida alla lettura.
FGU- Gilda degli Insegnanti Caserta
Assemblea precari
Mobilità Fasi e sequenze
Manuela Terribile LUMSA – L 24 a.a
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
CONCORSO ORDINARIO A CATTEDRE SCUOLE SECONDARIE 2018
Schede sintetiche A cura di Antonietta Toraldo
Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata
SISTEMA RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA D. lgs
Il nuovo reclutamento previsto dalla Legge di bilancio 2019
Piano di formazione e aggiornamento docenti
a cura di Ruggero Morandi
Cittadinanza e Costituzione
Avvio corsi Ambito 21 Artemisia Gentileschi
Appunti sulla revisione dei percorsi dell'istruzione professionale
Art. 29. Rapporti personali tra coniugi.
I.R.C. e l’idr.
Istituto Comprensivo “Via Crivelli”
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
INCONTRO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
Scuola dell’infanzia di Boschi S. Anna
Il primo ciclo 1.
PIANO ANNUALE INCLUSIONE
Transcript della presentazione:

Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata “IL DOCENTE IRC NELLA SCUOLA CHE CAMBIA. ASPETTI NORMATIVI, ORGANIZZATIVI, EDUCATIVO - DIDATTICI” Nicola Incampo Direttore IRC e Scuola Diocesi di Tricarico e Regione Basilicata

1. L’atipicità dell’IRC L’IRC non “dipende dalla revisione del Concordato” come qualcuno dice, ma dallo stesso Concordato del 1929. L’Accordo di revisione dello stesso Concordato sancito con legge 121 del 25 marzo 1985 nell’articolo 9.2 stabilisce una continuità ed un orientamento nuovo: “continuerà ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola”

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica Analogia tra abilitazione e Idoneità Il Codice di Diritto Canonico impone all’Ordinario Diocesano di accertarsi che gli aspiranti all’insegnamento della religione cattolica “… siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica” (Can. 804)

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica Legge 121 del 23.3.1985: “…L’insegnamento della religione cattolica …. è impartito…. da insegnanti riconosciuti idonei dall’autorità ecclesiastica” Punto 2.5 del DPR n. 751 del 16.12.1985: “l’insegnamento della religione cattolica è impartito da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall’ordinario diocesano e da esso non revocata”.

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica Canone 805: “E’ diritto dell’Ordinario Diocesano del luogo per la propria diocesi di nominare o di approvare gli insegnanti di religione, e parimenti, se lo richiedano motivi di religione o di costumi, di rimuoverli oppure di esigere che siano rimossi”.

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica La legge 186/03 ha come pietra angolare il Concordato e precisamente il punto 5 del Protocollo addizionale relativo all’articolo 9 che recita così: “L'insegnamento della religione cattolica nelle scuole indicate al n. 2 è impartito in conformità alla dottrina della Chiesa e nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni da insegnanti che siano riconosciuti idonei dall'autorità ecclesiastica, nominati, d'intesa con essa, dall'autorità scolastica.” (Cfr. Legge 121 del 25 marzo 1985). Questo significa che tutte le nomine degli insegnanti di religione devono essere fatte “d’intesa”, sia quelle al trenta per cento che quelle al settanta per cento.

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica Ma che cosa significa essere nominati d’intesa? I parametri dell’intesa tra Ordinario diocesano e Autorità scolastica sono tre: La fissazione delle ore; L’individuazione dell’insegnante; La scelta della scuola

2. Il valore dell’Intesa tra Ordinario competente per territorio e autorità scolastica Il primo passo è dell’Autorità scolastica che comunica le ore di religione sia all’Ordinario diocesano che all’USR. E’ evidente che se il settanta per cento delle cattedre verrà coperto da insegnanti di ruolo, il restante trenta per cento sarà coperto da insegnanti non di ruolo.

3. APPLICAZIONE DELLA LEGGE 186/2003 Gli Ordinari Diocesani hanno competenze territoriali ben precise e delimitate con accordo tra Conferenza Episcopale Italiana e lo Stato Italiano.

4. GRADUATORIA AD ESAURIMENTO: PERCHÉ NON PUÒ ESSERE APPLICATA AGLI IDR Impedisce l’utilizzo degli insegnanti non di ruolo! La spalmatura delle cattedre: di cosa si tratta? In alcune regioni (es. Lombardia) non vengono formulate le graduatorie per i soprannumerari proprio perché il personale di ruolo non raggiunge il 70%

5. IRC E CLASSE DI CONCORSO: PERCHÉ NON CI PUÒ ESSERE UNA CLASSE DI CONCORSO La questione del “TERZO CANALE”.

6. IDR E SEDE: PERCHÉ GLI IDR NON POSSONO ESSERE TITOLARI DI SEDE L'insegnante di religione non è titolare di sede, ma utilizzato su quella sede. Questo significa che se c'è una proposta da parte dell'Ordinario di utilizzarlo su un'altra sede nulla lo vieta.

7. LA NUOVA INTESA DEL 2012: COSA CAMBIA? L'insegnante di religione non è titolare di sede, ma utilizzato su quella sede. Questo significa che se c'è una proposta da parte dell'Ordinario di utilizzarlo su un'altra sede nulla lo vieta.

7. LA NUOVA INTESA DEL 2012: COSA CAMBIA?

7. LA NUOVA INTESA DEL 2012: COSA CAMBIA?

8. NATURA DEL RAPPORTO DI LAVORO DOPO LA NUOVA INTESA DEL 28 GIUGNO 2012 IN PARTICOLARE PER CHI INSEGNA SENZA TITOLO, MA SU POSTO LIBERO E DISPONIBILE La Circolare Ministeriale numero 182/91: “…casistica dei docenti di religione […] privi del titolo di specializzazione […] il posto assegnato ad un docente che si trovi nelle descritte condizioni è da considerarsi comunque vacante e per tale unica motivazione l’assegnazione va considerata come nomina di supplenza a carattere annuale, valida per il periodo 1 settembre - 31 agosto di ogni anno scolastico”.

8. NATURA DEL RAPPORTO DI LAVORO DOPO LA NUOVA INTESA DEL 28 GIUGNO 2012 La nota Stellacci (n°2989 del 6/11/2012) afferma: “Per l'assunzione o la conferma in servizio degli insegnanti di religione cattolica l'ordinario diocesano può segnalare all'autorità scolastica, di norma, solo persone in possesso dei prescritti titoli di studio. Tuttavia, per carenza di candidati qualificati, sarà possibile ricorrere a personale ancora privo di detti titoli di studio entro e non oltre l'anno scolastico 2016-17”. “si ricorda che il contratto di lavoro con tali insegnanti deve essere stipulato esclusivamente per supplenza fino al termine delle lezioni e il servizio prestato non può essere valutato e riconosciuto ai fini di una successiva ricostruzione di carriera”.

Grazie per l’attenzione!